ho un vecchio impianto Home Theatre della TEAC con un subwoofer passivo collegato in parallelo alle casse frontali. tempo fa mi hanno regalato un amplificatore vintage Yamaha AX300, ovviamente rotto che ho riparato con finali cinesi, e ora funziona. ho collegato quindi il sub alle uscite del Yamaha e in ingresso ho collegato l'uscita preamplificata dedicata al sub del TEAC. il risultato non e' stato quello che speravo, ossia non ho un aumento del volume audio del sub, l'impressione sonora e' praticamente la stessa di prima.
la soluzione potrebbe essere un piccolo preamplificatore da mettere tra i 2 dispositivi, ma dal momento che non mi importa granche' di questo Yamaha, pensavo di modificare lui in modo che abbia un guadagno piu' alto.
qui c'e' lo schema elettrico:
le strade che mi vengono in mente sono 3:
1- modifico il rapporto di amplificazione dello stadio finale 2- uso l'ingresso Phono, entrando con un segnale attenuato con un partitore esterno, cosi' non modifico nulla all'interno del Yamaha 3- modifico l'ingresso Phono riducendo il suo guadagno.le strade 2 e 3 le sto prendendo in considerazione in quanto la curva RIAA mi verrebbe a vantaggio nell'uso come amplificatore per subwoofer, ma la
strada 2, che e' piu' facile da realizzare, mi piace poco perche' l'ingresso phono, visto l'alto guadagno, e' piu' rumoroso e gia' con volume a meta'
corsa si sente sia fruscio sia ronzio di alternata.
per quanto riguarda la strada 1- credo si debba diminuire il valore della resistenza R127 e aumentare il condensatore C135 (R128+C136 per l'altro canale) per aumentare il guadagno totale. mentre per la strada 3- basta aumentare la R109 (R110 per l'altro canale) per diminuire il suo guadagno
ci ho visto giusto ?
la modifica di R109 mi modifica la curva RIAA ? a me pare di no, la frequenza di taglio del ramo R109+C107 mi viene f=4Hz per cui credo sia solo un condensatore di disaccoppiamento e non un polo
della curva RIAA