stimare l'induttanza dalla corrente

ciao!

oggetto: circuito commerciale che si alimenta dalla presa accendisigari

c'è in serie al positivo di alimentazione un diodo, quindi un induttore e infine 4 elettrolitici da 470uf/16v in parallelo tra loro; poi lineare per stabilizzare e scendere a +5V

immagino che il parallelo degli elettrolitici (normalissimi non low-esr) sia stato scelto per abbassare la esr e per evitare un più costoso e più ingombrante unico grosso elettrolitico a bassa esr

il diodo protegge dalle inversioni di polarità (non c'è il fusibile)

l'induttore suppongo serva per formare un LC passa-basso

domanda: è possibile risalire al valore dell'induttore sapendo la corrente media che assorbe il sistema? (intendo ovviamente senza smontare l'induttore stesso, che non riporta sigle)

-ice-

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ice
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Direi di no...(!). Al massimo puoi provare a tirar fuori il valore dell'induttanza partendo dalle dimensioni fisiche della "bobina".

Saluti avvolti.

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Tomaso Ferrando

Tomaso Ferrando ha scritto:

ma quindi in fase di progetto come hanno calcolato il valore dell'induttore?

-ice-

Reply to
ice

[ice]

re?

Diciamo che l'entit=E0 della corrente incide sul dimensionamento della sezione del rame che incide sulle dimensioni del pacco che incide sulle capacit=E0 parassite spira-spira che morse il gatto chessimangi=F2 il topo che al mercato mio padre compr=F2. Pi=F9 l'induttanza =E8 alta, pi=F9 ne beneficia il filtro, a scanso di risonanze balorde con la capacit=E0 seguente. Naturalmente bisogna accondiscendere a compromessi commerciali, di ingombro ed elettrici: deve costare poco, essere piccola (accendisigari...) ed avere perdite nel rame contenute (resistenza ohmica). Quindi scordiamoci induttanze di vari Henry se non sono avvolte su costoso mumetal. Anche il rame costa. Anche la plastica del contenitore. E io pago, io paaagoooo!!!

Piccio.

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Piccio

Piccio ha scritto:

ok, ho inteso! dato che a me non serve contenere i costi/ingombri ne metterò una di generose dimensioni

per il resto cosa ne pensi di un filtro fatto come ho descritto? (diodo+induttore e 4 elettrolitici in parallelo, niente fusibile)

-ice-

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ice

Ma per filtrare cosa?

Saluti.

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Tomaso Ferrando

Tomaso Ferrando ha scritto:

picchi di tensione dovuti ai load-dump

-ice-

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ice

E mettendolo in modo da farlo capire anche ad un elettricista come suonerebbe?

Grazie.

Saluti autarchici.

P.S.: quella roba li' arriva esclusivamente dall'estero o ne produciamo anche noi?

Nuovamente.

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Tomaso Ferrando

la definizione rigorosa dovrebbe essere quella in cui viene staccata la batteria mentre l'alternatore la sta ricaricando

cmq, in pratica, sei in auto e hai gli abbaglianti attaccati... tirano un bel po' di corrente! (400/12=30A) poi (improvvisamente) li stacchi... ecco può succedere che la tensione ai capi dell'alternatore salga repentinamente perchè il sistema (per quanto abbia un minimo di stabilizzazione) deve tornare a regime; ne consegue che ti trovi un transitorio anche breve (400/500ms) ma potrebbe essere dalle parti di 80/100V come ampiezza

per cui serve un filtro che in qualche modo limiti il tutto; nelle autoradio si usa proprio un grosso induttore seguito da una capacità

il valore l'induttore deve dipendere dalla corrente media assorbita dal carico... nelle autoradio vedo spesso induttori di dimensioni generose; nel circuito di questo 3d è una piccola induttanza e, suppongo, sia per via del fatto che questo circuito assorbe poco nulla (hanno evitato il fusibile in fase di progetto, per dire)

in che senso? in ambiente automotive le condizioni di load-dump e cold-crack fanno parte delle specifiche di progetto... un regolatore normale (es: 7805) non regge 100V per 400ms!!!

-ice-

ps: il 3d non è la richiesta per una protezione anti load-dump ma per capire come hanno dimensionato il filtro

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ice

ice wrote in news:6tyon.148321$ snipped-for-privacy@twister1.libero.it:

Esatto. C'è un'interessante application note della ST in merito:

formatting link

Beh, quello non è un load dump ;-)

Comunque c'è qualcosa che non mi torna nel conto: da dove ti vengono fuori

400W? A me tra anabbaglianti e abbaglianti mi torna la metà di quel valore.

Ciao, AleX

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AleX

AleX ha scritto:

no, infatti prima ho dato la definizione rigorosa; si tratta cmq di una situazione in cui è lecito aspettarsi un transitorio di energia

dipende dal mezzo... potrebbe essere una cinquecento come un tir :)

-ice-

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ice

ice wrote in news:jD1pn.148736$ snipped-for-privacy@twister1.libero.it:

per circolazione stradale non ci dovrebbe essere molta differenza.

Diverso il caso se parli di una vettura da rally ;-)

Ciao, AleX

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AleX

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