Salve a tutti! E' la prima volta che posto su tale news,dove presumo ci siano molti "curiosi". Vi rivolgo una domanda non strettamente di elettronica in senso stretto,ed =E8 la seguente: secondo voi tra le sveglie al quarzo,quale ritenete essere la marca migliore?(migliore=3Dsveglia precisa, e che duri nel tempo). Si potrebbe fare un analoga classifica per sveglie meccaniche?Se si quale, ritenete essere le marche migliori, alla luce dela vostra esperienza? Ho notato personalmente ad es che le BRAUN dopo 2-3 anni incominciano a non funzionare in modo preciso, le programmi per una certa ora e non suonano,ad es. Grazie a quanti risponderanno!!
Le piu' precise sono senza dubbio quelle radiocontrollate, che si sincronizzano con il segnale campione DCF77
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ologio_radiocontrollato
Come marche: casio, oregon scientific and so on...
Personalmente preferisco sul comodino una sveglia col classico display rosso a led. Ti giri, dai un'occhiata e vedi l'ora senza premere pulsanti o avere fastidiose illuminazioni spurie tipiche dei display lcd. Poi una qualsiasi sveglia al quarzo che abbia una marca nota ha una precisione che per me =E8 pi=F9 che sufficiente. Ora ho una philips che ho pagato una 15ina di euro e funziona egregiamente.
Per questo c'=E8 una ragione tecnicamente corretta.
I quarzi da orologio usuali, quelli cilindrici a 32768 Hz, hanno una f di risonanza che varia quadraticamente con la temperatura, con derivata zero (un massimo) in corrispondenza della fr.
Qualunque variazione di temperatura rispetto a quella prevista di funzionamento (intorno ai 22=B0C per orologi da tavolo, 27 - 30=B0C per quelli da polso se non ricordo male) fa rallentare il quarzo e di conseguenza l'orologio. Partire da una fr un pelino pi=F9 alta dell'originale =E8 quindi scelta saggia.
Anche questa =E8 scelta saggia ;-)
Tra il 2001 e il 2003 ho caratterizzato almeno 120 - 150 quarzetti cilindrici da orologi di varie origini e dimensioni e, nella peggiore delle ipotesi, lo scarto della fr dal valore medio era inferiore a 0,3 Hz, vale a dire meno di un secondo al giorno. Direi che ci si pu=F2 stare ;-)
Come indicazione generale, quelli di dimensioni maggiori sono migliori, probabilmente per via del Q pi=F9 alto (misurato, tra 40000 e
80000 per i pi=F9 piccoli, oltre 130000 per i pi=F9 grandi) e forse anche della maggiore inerzia termica che media le piccole e rapide variazioni di temperatura.
Scarsa comunque per quelle con parti in movimento: niente pi=F9 rubini n=E9 lubrificazione, teflon e basta. Dopo un po' devi cambiare le pile sempre pi=F9 spesso, finch=E9 tendono a incriccarsi anche con pila nuova.
Accomodati pure. Magari prova ad appenderle al collo una alla volta.
Southwind, =E8 il vento caldo del sud che ti fa porre questi problemi di questi tempi?
Non oso provarci... chiss=E0 che disegno viene fuori :-)
Anche io, =E8 micidiale, non dormo. Per=F2 se per "sveglie meccaniche" si intende a largo raggio, quindi quelle con le lancette (non col display LCD), che comunque credo abbiano un movimento al quarzo, ne ho trovata una marca che non ticchetta! Ve la posto a casa. Ottima anche la modalit=E0 di sveglia: suona, col tasto la "metti a zittire", ma solo per un minuto: altrimenti risuona e via cos=EC. Se vuoi farla smettere (cio=E8 se ha fatto il mestiere suo, quindi ce l'ha fatta a farti alzare...) devi mettere su "off" la sveglia. In compenso per=F2 la precisione della lancetta della sveglia =E8 "assai approssimata", pi=F9 o meno 5 minuti. ciao
Non solo: la tensione di lavoro incide enormemente sulla frequenza. Nei PC era normale assistere a variazioni nell'ora mostruose proprio perch=E9 quando accesi l'RTC era alimentato dalla scheda madre, quando spenti l'RTC si appoggiava alla pila. Quasi sempre le due tensioni erano molto diverse e la frequenza ne risentiva. Le batterie, poi, erano NiCd ricaricabili 3,6V e non di rado scendevano di carica per scarse accensioni o degenerazione delle stesse. Da qualche anno in qua i PC godono del 5V stand-by ed il problema =E8 stato pressoch=E9 risolto.
Ce ne sono di sicuro, e soprattutto di esperti, =E8 una miniera di curiosit=E0 qui, basterebbe avere il tempo.
Secondo te, se uno non =E8 appassionato di orologi e sveglie, ed anche molto danaroso, quanti di questi apparecchi avr=E0 potuto testare personalmente? Probabilmente abbiamo avuto pi=F9 cellulari che orologi. Prova a vedere la vetrina di un singolo orologiaio: quante decine di marche e centinaia di prodotti vedi? Sar=E0 possibile fare una classifica cos=EC, su un Forum?, ci vorrebbero migliaia di risposte. ciao
Ti posso giurare che il post, non =E8 uno sfott=F2 per nessuno. Esempio:come per gli orologi =E8 stranoto che i Longines siano decenti mi sono chiesto chiss=E0 quale marca =E8 decente per le sveglie. Mi sono permesso di postare in tale news,perch=E8 per quella minima esperienza che ho avuto con appassionati di elettronica,ho nottto che sono persone eclettiche.Bye.bye
Ciao! Ti posso assicurare che per vetrine di orologiai e in citt=E0 diverse, pure del nord i modelli alla fine sono quelli.Ad es ieri ho avuto una fregatura con una Braun snooze/light che per due -tre anni =E8 stata perfetta ,mentre ora se ne va per la tangente;l''altra fregatura che =E8 pure carina ,infatti ha tutti i fusi orari quindi ideale come sveglia da viaggio. Sar=E0 possibile fare una
Classifica , cos=EC artigianale tra coloro che avrebbero risposto al post o se per caso qualcuno avesse avuto un articoletto ad hoc o che ne so ,un link per le mani.Niente di pi=F9.mi dispiace di aver fatto gasare un altro internauta.Riciao
p.s. parlami un po' di quegli orologi, pochi ma ci sono, che vanno avanti o indietro di alcuni secondi al giorno (volutamente ho escluso quelli clamorosamente difettosi, che vanno avanti o indietro magari di un minuto al giorno) (al quarzo, intendo)
Ok, diciamo che allora il post poteva essere pi=F9 che di una "classifica" in senso generale, pi=F9 modestamente di qualche consiglio su marche affidabili ed altre meno.
Concordo comunque sulla risposta degli orologi controllati via radio: ne ho avuto uno che ovviamente era preciso essendo "ricalibrato" dal segnale radio, ed era preciso al secondo con il marcatore di lavoro, per cui sapevo se dovevo allungare il passo (da noi se timbri entro il minuto 4,59 ti abbuonano, =E8 come se entri al minuto 0,00) o potevo guardarmi una vetrina... :-) ciao
Non credo esista in assoluto una marca migliore di un'altra. Esistono, per=F2, dei criteri costruttivi che garantiscono la precisione meglio di altri. Credo che si possano catalogare le sveglie in 3 principali categorie:
- radiocontrollate (decisamente le pi=F9 precise se c'=E9 segnale)
- quarzate (le pi=F9 suscettibili per temperatura, invecchiamento ed altro)
- con base dei tempi a frequenza di rete
Queste ultime sono oggi snobbate ma in realt=E0 sono piuttosto precise poich=E9 la stessa frequenza di rete =E8 piuttosto precisa. In caso di black-out, per=F2, si appoggiano tipicamente ad di una piletta 9V che si scopre poi essere sempre scarica. :) Il guaio =E8 che al loro interno =E8 presente sempre un trasformatorino economico che produce qualche ronzio fastidioso.
Il voto pi=F9 alto per precisione, quindi, lo detiene senz'altro la sveglia radiocontrollata, qualsiasi sia la marca. Il resto va valutato per visibilit=E0 dell'ora (LED, LCD, cartellini, ecc.) e rumorosit=E0 (ronzii 50 Hz).
Se dovessi realizzarne una particolarmente pregiata sceglierei: radiocontrollata, LED, alimentatore switching.
Grazie per la risposta.E' degna di un appassionato di elettronica. Il tono di risposta che pensavo avessi ricevuto =E8 proprio questo. Nuove domande:
1)Come si presenta alla vista una sveglia si fatta?
2)Esiste qualche foto in rete,o =E8 una sveglia ispettivamente uguale ad altre,ma =E8 diversa per il meccanismo?
3)Esistono in commercio,o sono per cos=EC dire "artigianali"? Grazie
Vero. Immagino siano prima di tutto effetto varicap sulle giunzioni in parallelo al quarzo, secondariamente la scelta balorda di non disaccoppiare il quarzo rispetto alla continua, il che fa variare la capacit=E0 dei suoi elettrodi col variare della continua. Anche la variazione dell'ampiezza del segnale ai capi dovrebbe influire. Una configurazione pi=F9 vicina possibile a un oscillatore a risonanza serie dovrebbe aiutare.
S=EC, c'era da aspettarsi un fattore due tra i valori massimo e minimo di Val. Anch'io ho notato sballi di parecchi minuti riaccendendo i PC dopo mesi.
Per=F2 negli orologi, alimentati in genere o a 1,5 V o poco pi=F9 (e quindi ampiezza di oscillazione minima) l'effetto non dovrebbe essere cos=EC grande. Poi la forma particolare a diapason - non a lamina - dei quarzi da orologio credo migliori le cose. Tra l'altro la geometria degli elettrodi =E8 molto elaborata e composita, immagino anche a questo scopo.
Ti dir=F2: ancora quattro anni fa ogni quarzetto da orologio di quelli lunghi 8mm (RS) era di almeno un fattore 3 pi=F9 stabile del clock del PC. Ora non so, non ci lavoro pi=F9. Lo stesso valeva per quarzi a diapason da 75 kHz ottenuti come campione da una qualche fabbrica cinese.
Ti dir=F2, non ho controllato tanti orologi quanti quarzi, ma quelli che mi son capitati tra le mani, non tantissimi ma neanche pochissimi, erano tutti sui 30 secondi al mese. Anche quelli trovati nel detersivo. Con due precisazioni: mai verificato su sveglie con grosso display analogivco-meccanico (che qualche colpa ce la potrebbe anche avere) e smesso di controllare gli orologi molti anni fa, una volta verificato come andavano.
Sai, se =E8 per quello usando sche audio come analizzatori di spettro (alcune vanno meglio di strumenti professionali, da molti punti di vista) ne ho trovate che sballavano anche di un centinaio di misurando frequenze di qualche kHz :-(
O Piccio - e tutti quanti - non concordate che se si deve calibrare la vita al secondo, anzi al settantacinquemillesimo di secondo, allora il suicidio assistito potrebbe essere unna valida alternativa? :-p
Saranno trent'anni che giro senza orologio, non lo sopporto. Eppoi, se da bradipo quale sono girassi con orologi al polso che spaccano il secondo, come potrei giustificare i miei infiniti ritardi? :) Si sa, il calzolaio va sempre in giro con le scarpe rotte.
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