qualcuno ha in mente una sonda lambda 4-fili per automobili di cui siano note le specifiche? ne trovo tantissime come ricambi ma non riesco a trovare poi le specifiche.... mi servirebbe la curva caratteristica che lega tensione in uscita al valore stechiometrico misurato
La Bosch fornisce la relazione I/lambda delle sue sonde a banda larga:
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Ovviamente non puoi semplicemente mettere un tester ai capi e leggere una tensione (come con le sonde on-off) nè mettere un amperometro ai capi e leggere una corrente... c'è un loop di controllo da realizzare esternamente tramite dell'elettronica.
Ho visto le altre risposte, ma probabilmente tu hai una sonda lambda "normale", dove i fili sono 4, due per il riscaldatore e due per il segnale.
Non dici che cosa vuoi realizzare, o che cosa esattamente ti serve. Nel caso ti interessasse, con una sonda lambda recuperata dal demolitore ho realizzato un misuratore di ossigeno ambiente da inserire nello scarico fumi della caldaia. La sonda che ho usato e' una NTK, marca e modello sono scritti sul corpo sonda, i dati li trovai in rete. Dino
vorrei fare un semplice analizzatore di gas di scarico (per auto) per semplice intendo che non devo fare un sistema "certificato" (tipo quando fai la revisione dell'auto in officina) ma allo stesso tempo non mi basta un led acceso/spento per dire che la carburazione =E8 a posto...
mi interessa graficare il rapporto aria-combustibile allo scarico di alcuni motori da automobile, al variare di alcuni parametri che si impostano nella centralina (o manualmente sul carburatore per le versioni di motore a carburatore)
le 4-fili ho visto che sono quelle montate negli ultimi anni e quelle che di solito si trovano pi=F9 facilmente come ricambi; impiegare una sonda wideband mi piacerebbe di pi=F9 ma non so quantificare quanto pi=F9 complicato diventi il sistema per gestirla...
"ice" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@m4g2000vbc.googlegroups.com...
posto...
Prova a dare un'occhiata a
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C'e' anche un grafico con la corrispondenza lambda/tensione riferito alla sonda Bosch LSM 11
Come ti hanno detto 2 saranno per il riscaldatore e gli altri 2 per il segnale; il riscaldatore lo trovi facilmente perche' ha resistenza di circa
5-10 ohm, per il segnale puoi guardare la polarita' a sonda in funzione.
E' molto piu' complesso, principlamente perchè bisogna tenere a temperatura costante l'elemento sensibile controllando il riscaldatore in retroazione ad anello chiuso. Pero' l'accuratezza non è paragonabile, le narrowband IMHO vanno bene per sapere se sei magro ( > 14.7:1) o grasso (-ice-
non essendoci un termometro, la retroazione su cosa si baserebbe? la resistenza offerta dal riscaldatore =E8 proporzionale alla sua temperatura per caso?
Molto tempo fa avevo dato un'occhiata a degli schemi (ed ho di conseguenza deciso di comprare il controller gia' fatto) e da quel che ricordo è proprio cosi' : c'era una Rsense in serie al mosfet pilotato in PWM, il microprocessore prima accende il mosfet e poi misura la caduta di tensione sulla Rsense con l'ADC.
In base a questo valore (dipendente dalla resistenza del sensore, se la tensione di alimentazione è fissa) va a regolare il dutycycle del PWM attraverso un algoritmo PID per fissare la caduta di tensione sulla resistenza di shunt al valore corrispondente alla temperatura di lavoro (750°C).
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