I sensori infrarossi mi rilevano oggetti che rololano nel terrazzo causa vento o i piccioni? Ne volevo mettere uno appunto nel terrazzo ma vorrei evitare falsi allarmi da oggetti e animali. Solo piccioni, no gatti. Grazie.
Scordatelo, rileva il delta T, comprese le folate di vento caldo, oggetti leggermente più caldi, frusciare delle foglie, ecc. All'esterno non si possono usare.
Come ha detto Franco, l'aria calda (o fredda) non viene rilevata. Basta un semplice asciugacapelli per verificarlo. E mi sembra incomprensibile come possa rilevare il frusciare delle foglie! In generale, rileva tutti i corpi più caldi e più freddi della temperatura media che cambiano posizione o che appaiono improvvisamente.
L'aria ha una massa, proprio come i corpi; i rilevatori in oggetto si chiamano "passivi" proprio perchè vengono investiti da raggi infrarossi, cioè caldo. Se l'aria ha una massa, è in grado di emettere infrarossi; la vegetazione ancora di più. A parte la teoria, sempre necessaria, suffrago dal fatto che tanti anni fà avevo messo in terrazzo un faro alogeno con rilevatore puntato sulla balaustra, con evidente funzione antizingaro; il tutto al secondo piano. In occasione di anche debole vento lo vedevo spesso accendersi, soprattutto quando le foglie dell'unico albero collimato, a 20 metri, si muovevano. Le regolazioni disponibili non sono la sensibilità ma il tempo e la soglia di luminosità visibile ( luce ambiente) Va bene,ora?
L'emissione dipende dal coefficiente di emittivita`: dato che l'aria non assorbe praticamente gli infrarossi, non puo` nemmeno emetterli (mi pare si chiami teorema di kirchhoff).
Sapessi quanti problemi si potrebbero risolvere se si potesse vedere l'aria calda rispetto a quella fredda. Purtroppo non si puo` :(
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Franco
Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)
Kirchoff declamava sui nodi di corrente; se l'aria non assorbisse gli infrarossi non si scalderebbe, inoltre d'estate si vede benissimo salire, all'orizzonte su strade asfaltate. Ma tu hai montato molti rilevatori PIR?
Visto che sconvolgi anche la metereologia, che l'aria si scalda solo per contatto ( perchè mai?) e le foglie non si scaldano al sole , Sei proprio sicuro di non dire cazzate?
Perche' e` trasparente anche nell'infrarosso: trasparente vuol dire che non assorbe.
Se studi un po' di meteorologia, in particolare la dinamica verticale dell'atmosfera, impari che l'aria si scalda dal basso, a contatto con la terra.
Se l'aria emettesse nell'infrarosso, assorbirebbe anche nell'infrarosso (teorema di kirchhoff) e sarebbe piu` calda di sopra, con permanente inversione termica. Invece salendo in quota la temperatura scende (per fortuna).
Devo ammettere che meteo non mi e` mai piaciuta, ma un paio di esami di meteo e fisica dell'atmosfera li ho dati e i fondamenti un pochetto li conosco.
Mai parlato di foglie. In quel caso quello che conta e` l'emissione e il movimento, visto come sono fatti i lobi del sensore.
Si`, abbastanza sicuro!
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Franco
Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)
Se l'aria è trasparente alle radiazioni infrarosse queste ultime passano praticamente inalterate; se passano inalterate non cedono energia; se non cedono energia non scaldano l'aria...
A onor del vero, le cose non sono così semplici e nemmeno tanto esatte per vari motivi:
- il termine infrarosso è molto generico, visto che comprende tre decadi di frequenze elettromagnetiche con comportamenti molto vari.
- l'aria è una miscela di gas i cui componenti, in modo particolare il vapor acqueo, sono in proporzioni variabili e l'atmosfera nel suo complesso per la maggior parte assorbe l'infrarosso.
Limitandoci agli infrarossi dei sensori PIR (6-20 um) e alle distanze, pressioni e temperature del tipico ambiente di impego, possiamo dire che l'aria praticamente non assorbe e non emette infrarossi, ma non è un discorso generalizzabile all'intera atmosfera.
Se fosse trasparente, non assorbirebbe radiazione solare, invece si mangia un 30 % dell'irraggiamento, non per riflessione o rifrazione, per assorbimento. E si scalda.
Infatti, anche sui ghiacciai, quando c'è il sole l'aria è più calda, nonostante il suolo sia a parecchi gradi sotto lo zero.
Kirchhoff si occupava di elettromagnetismo e correnti, forse confondi con HERSCHEL
Sale perchè è più leggera e galleggia su aria più fredda che per contatto la raffredda fino all'equilibrio
Hai dato un paio di esami, ma li superasti?
Io ho parlato di foglie, quelle che stanno sugli alberi e che magari sono collimati da un PIR: quando si muovono le foglie, scatta il PIR
Una migliore quotatura rende migliore la leggibilità, ti consiglio QUOTEFIX
L'assorbimento complessivo lo sapevo dalle parti del 15%. Ci solo strati assorbenti, oltre al gia` citato vapor d'acqua, anche la CO2 che fa si` che di notte non si geli. Ma tutto cio` e` irrilevante rispetto alle folate di vento caldo che NON sono viste dai sensori.
Proprio sicuro? Le misure non sono banali da fare.
Forse studiare un pochetto di fisica potrebbe essere utile :). Non hai la minima idea di che cosa siano le leggi di assorbimento e di emissione, con relativi bilanci termici. Se le avessi studiate, il nome di Kirchhoff ti direbbe qualcosa!
Stavo parlando di gradiente termico verticale. Invece qui stai tirando in ballo i moti convettivi. Questi non c'entrano con quello di cui si sta parlando (folate di vento caldo viste dai sensori), e per di piu` e` sbagliato.
L'aria che sale non si raffredda per contatto o per rimescolamento, ma per espansione adiabatica (che potrebbe essere un'altra cosa che dovresti studiare). L'aria sale quando e` riscaldata dal suolo. Se assorbisse quantita` significative di energia, si scalderebbe da sopra!
Si`, superati! E credo si veda :)
Questo e` vero, a causa dei lobi del sensore. Mi permetto pero` di citare il mio primo messaggio
"> Scordatelo, rileva il delta T, comprese le folate di vento caldo,
Le folate di vento caldo direi di no, l'aria e` trasparente agli infrarossi e quindi ha anche un coefficiente di emissione molto basso."
Stavi parlando di folate di vento caldo. E` sbagliato, l'aria calda non la si vede con i sensori infrarossi (torno a ripetere, purtroppo!). Capita a tutti di dire fesserie, l'importante e` non perseverare troppo.
Spero di aver fatto meglio.
Questo riguarda i sistemi fotovoltaici, in cui il contributo infrarosso e` trascurabile, dato che i fotoni ad energia troppo bassa non riescono a generare delle coppie lacuna elettrone nella giunzione. La percentuale indicata inoltre dice quanta della radiazione arriva sulla terra. Quella che manca non e` tutta assorbita, c'e`, fra gli altri effetti, la diffusione di rayleigh, che fa si` che il cielo sia azzurro di giorno e rosso al tramonto in direzione del sole.
Bello e interessante, grazie! Guarda le figure 2 e 3, e dovresti capire che un sensore PIR non vede le folate di vento caldo :).
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Franco
Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)
Ok, allora facciamo così: montiamo un PIR sul mio terrazzo, rivolto verso il parco, ma al posto della lampada colleghiamo i fili alle tue caviglie. Se dopo mezz'ora sei ancora in buona salute, ti offro la cena. Alla prossima. :-D
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