regolatore per piccolo pannello solare e batteria

Salve, sto cercando aiuto per realizzare un circuito per poter caricare una batteria con un piccolo pannello solare.

Per la precisione ho 2 casi da sottoporre.

Primo: pannellino da 5V 20mW che deve caricare 2 batterie NiCd in serie da

1Ah. Secondo: pannellino da 9V 100mW che deve caricare una singola batteria al piombo da 6V 1,2Ah.

Le 2 pile in serie al cadmio (1,2V x 2) mi sembra si caricano intorno a 3V, mentre la batteria da 6V si carica a 6,9-7,5V.

Se puo' servire, ho gia' "in casa" resistenze, zener da 3,6 e 3,3V, diodi

1N4007, condensatori vari... ovviamente se servono transistor, LM o altri componenti vado a comprarli.

Se per favore potete darmi qualche link utile, o buttare giu' un jpg ve ne saro' molto grato!

Grazie per l'assistenza! b

Reply to
batz
Loading thread data ...

"batz" ha scritto nel messaggio news:4b5b7646$0$820$ snipped-for-privacy@reader5.news.tin.it...

aggiungo che ho anche qualche diodo schottky...se serve...

Reply to
batz

"batz" ha scritto nel messaggio news:4b5b7646$0$820$ snipped-for-privacy@reader5.news.tin.it...

ERRATA CORRIGE I pannelli sono da 20mA e 100mA, non mWatt.

Reply to
batz

"batz" wrote in news:4b5bfcaf$0$1129$ snipped-for-privacy@reader3.news.tin.it:

Con correnti così basse mi limiterei a mettere uno schottky in serie e via: non c'è rischio di sovraccaricare o eccedere il valore massimo di corrente di carica ammissibile.

Tieni conto che più che caricare, qui significa mantenere in carica.

1Ah e 20mA significa carica in 50 ore .

Se consideri che i valori nominali dei pannelli sono riferiti all'illuminazione standard, significa poterli usare utilmente per circa 4 ore al giorno. Ti servono quasi quindici giorni per ricaricare le pile "da zero".

Ciao, AleX

Reply to
AleX

"AleX" ha scritto nel messaggio news:4b5c4ddd$0$1117$ snipped-for-privacy@reader2.news.tin.it...

Ottimo, grazie mille! b

Reply to
batz

"batz" wrote in news:4b5c6e6a$0$1142$ snipped-for-privacy@reader1.news.tin.it:

In ogni caso, prima di chiudere il tutto, controlla con un amperometro che correnti circolano.

Ciao, AleX

Reply to
AleX

Il 24/01/2010 14.40, AleX ha scritto:

e via:

non capisco a cosa serve il diodo; potresti spiegarmelo ?

saluti

--=20 lowcost

Reply to
lowcost

lowcost wrote in news:hjl2bs$m14$ snipped-for-privacy@nnrp-beta.newsland.it:

a evitare che con il pannello non illuminato la batteria si scarichi sul medesimo.

Ciao, AleX

Reply to
AleX

Il 25/01/2010 22.36, AleX ha scritto:

imho, il pannello e' un diodo (o una serie di diodi) la cui tensione a vuoto e' limitata dalla giunzione (una o piu' Vbe), che entra in conduzione e shunta la propria fotocorrente; per estrarre energia, il carico o la batteria sotto carica deve lavorare a tensione inferiore a questo limite; per qualunque tensione tra zero e questo limite, il pannello puo' solo fornire energia. esistono solo 2 casi nei quali la batteria si scarica sul pannello:

1) la batteria ha tensione maggiore della tensione a vuoto del pannello, e vede quest' ultimo come una serie di diodi, mandandoli in conduzione, anche al buio. si tratta di un errore nella scelta dei componenti, questo pannello non potra' mai caricare questa batteria. 2) la polarita' e' invertita: la fotocorrente diventa corrente di Scarica per la batteria; il pannello dissipa una potenza elettrica pari a Vbatteria per Ifotocorrente, in aggiunta alla potenza della insolazione. la batteria si scarica fino alla inversione.

saluti

--
  lowcost
Reply to
lowcost

lowcost wrote in news:hjmpi3$llp$ snipped-for-privacy@nnrp-beta.newsland.it:

Yes. Il modello è questo (più un paio di resistenze).

Maggiore no, ma uguale, a fine carica, sì.

Il problema è che stai considerando le giunzioni del pannello come diodi ideali. In realtà tra lo 0 e la tensione di soglia hai comunque una corrente, trascurabile rispetto alla conduzione vera e propria (V>

Vf), ma non trascurabile se la consideri come corrente di scarica.

(Se lasci le batterie nel caricabatterie "solare" in un cassetto, ritrovi le pile più scariche che se le lasciavi "sfuse").

In ogni caso ci sono molti schemi che fanno a meno del diodo in serie, proprio per l'osservazione che hai fatto, senza farsi troppi problemi. Per questo ho scritto "al limite".

Del resto il diodo è utile anche contro l'errato inserimento delle pile da caricare, che porterebbe a quello che hai indicato come caso 2).

Ciao, AleX

Reply to
AleX

Ciao Con una cella cannibalizzata da un calcolatorino, sto tentando di tener carica una batteria a stilo da 1,2V. dell'ipod. La cella fornisce a vuoto circa 1.6v Io un diodo al germanio l'ho inserito, la cosa funziona e mi ha portato la tensione della batteria a 1.294 V, caricando con circa 7 microampere!!! Forse l'autoscarica della batteria, viene compensata !!! Provero' a lasciarla alla luce un giorno, senza usare l'ipod.

Giorgio

--
non sono ancora SANto per e-mail
Reply to
giorgiomontaguti

Il giorno sabato 23 gennaio 2010 23:20:57 UTC+1, batz ha scritto:

na

a

V,

e

- panellino solare dato per 9 V e 75 mA (in piena luce sale fino a 11,5 V) di questi pannellini ne ho 4 che vorrei mettere in paralello per aumentar e la corrente

- celle NiCd da 1,3 V e 1300 mAh (con terminali a saldare), di queste ne vo rrei ricaricare 6

Avrei in mente di creare un pacco batterie con le 6 celle NIcd in serie in maniera tale da avere una massima tensione del pacco batterie di 9 V (consi derando 1,5 V a batteria) Per la ricarica (o mantenimento in carica) del pacco batterie andrei invece a mettere in parallelo i 4 pannelli solari, in maniera da avere una corren te massima teorica di 300 mA e una tensione di 11 V con ottima illuminazion e

che la tensione del pannello poi sia troppo bassa (considerando che scende

rie per avere un buon numero di ore di ricarica.

arne 5 al posto di 6..che ne pensate?

Da considerate che tutto questo sistema va poi in ingresso ad un regolatore

ocontrollore...

spero il ragionamento sia utile a chi ha cominciato la discussione...anche

Saluti!!

Reply to
claudio.rossi1985

ElectronDepot website is not affiliated with any of the manufacturers or service providers discussed here. All logos and trade names are the property of their respective owners.