Re: Domanda teorica sugli operazionali

e più nello specifico?

"Fabio" ha scritto nel messaggio news:bjn75o$75p$ snipped-for-privacy@news.newsland.it...

deve

Sy ha scritto:

Dunque, supponi di avere una conf. invertente, la corrente che passa in R1 (ingresso) è uguale a quella che passa in R2 (retroazione), giusto? Se l'out dell operazionale non è un potenziale diciamo "fisso" questa corrente non dipenderà più solo dalla tensione di ingresso, ma anche dal carico che andrai ad applicare.

ciao

Il fatto è che l'operazionale eroga in uscita una corrente. Questa corrente, prima di arrivare al carico, scorre sulla resistenza d'uscita che causa una caduta di tensione tanto maggiore tanto più è grande la Rout. Di conseguenza il carico non sarà alimentato da una tensione d'uscita pari a quella d'ingresso per il guadagno, ma da una tensione tento più piccola quanto è grande la Rout. Il discorso lo visualizzi bene usando la regola del partitore di tensione dove la Vout è pari a :

Vout = G*Vin* (Rcarico/(Rcarico+Rout))

Si vede che più Rout tende a 0 e più la Vout tende al valore ideale G*Vin.

Ciao Gio

"Sy" ha scritto nel messaggio news:J8F7b.307709$ snipped-for-privacy@twister2.libero.it...

deve

Si`. Questo dipende dal fatto che il guadagno dell'op amp e` molto elevato.

Questo invece non e` vero. Anche se hai Ro elevata, se il guadagno dell'op amp e` elevato, la tensione di uscita rimane quella che deve essere. Ro e` dentro l'anello di retroazione e viene ridotta a livelli infimi (sempre se il guadagno e` elevato).

Questo non e` corretto perche' Rout e` dentro l'anello di retroazione. Ovviamente fa una caduta di tensione, ma questa viene compensata dalla retroazione che fa aumentare il valore generato dal generatore pilotato che c'e` dentro l'op amp.

Il discorso lo visualizzi bene usando la regola del

Questo vale per la resistenza di uscita di un amplificatore (un blocco intero), non per la Ro di un operazionale che ha intorno una retroazione che riduce l'impedenza di uscita a valori minuscoli.

Franco ha scritto:

Pensavo che fosse per la R infinita d'ingresso, infatti se la corrente di R1 non può entrare nell'operazionale non può che andare in R2.

Quindi qui dipende se è più prossimo ad infinito il guadagno, o più prossima a 0 la Rout?

Tutto questo solo in linea teorica, quando hai sotto mano un TL081 rientriamo nel mondo reale.

Non capisco questo idioma.

ciao

lucky ha scritto:

deve

OK, ma ho fatto solo un esempio per dire a Sy perchè la Ro deve essere 0.

ciao

Scusa effettivamente sono stato piuttosto impreciso nel senso che ho considerato il blocco operazionale+retroazione tutto insieme per fare un discorso qualitativo sulla resitenza d'uscita di un amplificatore di tensione. In effetti, pur essendo comunque desiderabile una bassa Rout dell'operazionale, l'effetto della retroazione riduce notevolmente poi la resistenza d'uscita dell'amplificatore (quella vista dal carico) a valori estremamente bassi poichè la Rout dell'operazionale viene divisa per il tasso di retroazione.

Spero di non aver aggiunto altre corbellerie.Se si fammelo sapere!!

Ciao Gio

Sì, ma gli hai detto che "Perchè altrimenti il guadagno varia al variare del carico, e non è più legato alle sole due solite resistenze" e questo non è vero.

Gli opamp reali non hanno certo la resistenza di uscita uguale a zero, ma il guadagno che se ne ottiene in regione lineare è determinato _solo_ dalle resistenze di reazione.

Ciao.

lucky

grazie lucky mi salvi da 1 brutto voto al 2 giorno di scuola! ;-)))

"lucky" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@mygate.mailgate.org...

2. >

Ciao Se pero' usi un minimo di buon senso nel progettarlo.... la pratica e' uguale alla teoria ,grazie a Dio !!!

Certo non puoi pretendere correnti infinite..perche' la teoria ti dice che la resistenza interna e' zero !!!

Ciao Giorgio