raddoppiare frequenza oscillatore quarzato

Ho letto su qualche fonte web, un po' di tempo fa, che per raddoppiare la frequenza di un oscillatore quarzato AF e' sufficiente utilizzare alla sua uscita un qualsiasi transistor PNP (beh, ottimale per la frequenza raddoppiata) configurato in classe C, con la classica accoppiata bobina-condensatore fra positivo e collettore: LC accordata alla frequenza finale (raddoppiata).

Ma non puo' essere che ricordi male io? a prescindere dallo strano utilizzo della classe C, i cristalli non hanno le loro armoniche piu' potenti (e quindi sfruttabili per questo uso) sui multipli dispari della loro frequenza (principio dell'overtone?)? oppure l'oscillatore deve essere visto nel suo complesso e quindi e' possibile utilizzare con successo questa soluzione?

E' possibile anche utilizzare risuonatori ceramici nel circuito oscillante, da raddoppiare?

Dovrei raddoppiare la frequenza con il solo uso di transistor, se qualcuno ha suggerimenti lo ringrazio!

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Ubik3
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Puoi farlo, ma se hai bisogno di un segnale pulito non ti basta un semplice LC, dovrai mettere un filtro a piu' celle. Una soluzione migliore sarebbe quella di usare un modulatore bilanciato, applicando ai due ingressi lo stesso segnale. Essendo essenzialmente un moltiplicatore, il segnale di uscita sara' sin^2, che corrisponde approssimativamente a una sinusoide di frequenza doppia. In questo caso il segnale sara' molto piu' pulito.

Quella degli overtone e' una faccenda diversa, e' il quarzo stesso che oscilla su armoniche dispari. Qui invece tu hai un quarzo che oscilla in fondamentale, ma sarebbe lo stesso se tu avessi un oscillatore libero o un segnale prodotto da un generatore esterno.

Se prorio devi usare un solo transistor non hai molte possibilita' di scelta. Aggiungo che se per caso stai lavorando con segnali digitali, per esempio per un clock, ci sono delle semplici soluzioni per raddoppiare la frequenza.

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Valeria Dal Monte

"Ubik3" ha scritto

Esiste l' opzione con trasformatore a banda larga e coppia di diodi alimentati in controfase. Sui catodi dei diodi connessi assieme ti ritrovi la frequenza duplicata. C'é anche il vantaggio che il livello del segnale é elevato.

-- Sito di schemi elettronici utili e belli:

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SOMMERGIBILE

Ciao Ricordi benissimo,infatti da quando esistono i trasmettitori, e' il sistema piu' diffuso. Se ti interessa la pulizia della frequenza in uscita,occorre che l' LC abbia un buon Q . Naturalmente il transistor deve essere polarizzato in modo da funzionare in classe C ,ossia quasi interdetto, in modo che distorca . Non servono neppure tanti strumenti ..una volta bastava il grid-dip !!! Prova e sappimi dire.

Ciao Giorgio

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giorgiomontaguti

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