Quarzo a frequenza strana, limare o ordinare ??

Buonasera a tutti,

Ho bisogno di un quarzo a frequenza strana, 7.549747 MHz, mi ricordo di avere sentito che esiste la possibilita' di " Limare " un quarzo a frequenza piu' bassa per alzarlo di frequenza, qualcuno tra le persone di una certa eta' ops... volevo dire... , con tanta esperienza, ha idea di quanto si puo' riuscire a spostare la frequenza con tale operazione .

I quarzi che si trovano a frequenza prossime sono a 7.3 Mhz, dovrei alzarlo di ben 250 KHz , credete che sia possibile arrivare a tanto, con la necessaria precisione, almeno entro 1 Khz dalla frequenza richiesta.

Credete che si possa riuscire ??

O in alternativa qualcuno si e' fatto tagliare un quarzo su misura, tanti anni fa' lo avevo fatto fare ed era abbastanza costoso.

Avete qualche suggerimento ?? Conoscete qualche ditta o artigiano ??

Grazie in anticipo

Saluti Roberto

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Roberto Vegliach
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Roberto Vegliach ha scritto:

Anche se non ci ho mai provato, ho letto che si faceva con quei quarzi "apribili", FT243 se non sbaglio, che avevano quattro viti, tirando fuori la piastrina di quarzo e strofinandola con abrasivi su una mattonella del bagno. Dubito si possa fare con quelli attuali. E comunque la variazione mi sembra fosse limitata a qualche kHz. 250 kHz mi sembrano decisamente troppi.

Giuliano

--

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JUL

[...]

noi per una applicazione ci siamo fatti fare il quarzo tagliato ad-hoc, il costo è ragionevole per noi perché ce ne servono 10k pezzi/anno, abbiamo un paio di fornitori, uno di Milano (se non erro) e uno che sta moooolto più a est, diciamo dopo l'India :-D

Scrivimi in pvt se serve

Ste

--

Ogni problema complicato ha una soluzione semplice...per lo piu` sbagliata
[cit. Franco, i.h.e. 20.01.2007]
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PeSte

Crystal Penning:

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ma credo si facciano pochi kHz.

Puoi provare a scambiarlo:

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Oppure sentire

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per una quotazione.

Paolo

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PaoloC

Roberto Vegliach ha scritto:

presente .... :-(

dipende:

1) dipende da QUALE tipo di quarzo: come ti dice Giuliano gli antichi FT243 (e altri due o tre tipi simili) che hanno la lastrina pressata fra due altre metalliche e liberano totalmente il cristallo erano i piu' facili da brutalizzare, poi ci sono i classici in contenitore metallico col cristallo metallizzato su due facce e saldato a due filini, su questi si possono fare interventi limitati e bisogna lavorare piu' di fino, poi ci sono tutti i "moderni" miniatura e sub-miniatura, i piu' diffusi oggi, su cui non si puo' fare praticamente nulla 2) dipende dal taglio: ci sono tanti possibili tipi di "taglio", e solo per alcuni si ottiene un risultato, gli altri spesso si limitano a smettere di oscillare e sono da buttare 3) dipende infine dal modo di funzionamento: i cristalli in fondamentale (fatto salvo quanto detto sopra) si possono alterare, quelli in overtone praticamente mai (e smettono di oscillare ecc ecc)

ho provato molte volte con tutti i possibili risultati: le riviste di quando ero molto giovane erano piene di consigli su come fare (storica la serie di quattro articoli di Fortuzzi su CD a fine anni '60 o inizio '70) in genere per "spaiare" cristalli uguali cosi' da usarli per ottimi filtri di media frequenza per SSB. In linea di massima un cristallo si puo' alzare di frequenza per abrasione (o simili, ci sono anche metodi piu' cruenti con acido fluoridrico o peggio ....) e abbassare "caricandolo", il metodo piu' noto per fare questo e' di ... scriverci sopra, con una matita dalla grafite molto morbida

scordati comunque la possibilita' di spostare un cristallo di ben 250 kHz ... ma neanche 25 ... 2.5 kHz certamente, magari anche 5 se va bene, ma non poi molto di piu'

detto questo se serve qualche consiglio pratico su come fare non hai che chiedere, posso raccontarti nei dettagli i tre metodi che ho usato personalmente e, per sentito dire, diversi altri raffinati sistemi di tortura ....

saluti

--
Andrea  I0ADY
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Andrea I0ADY

Come ti hanno gi=E0 detto, assottigliare i quarzi per abrasione =E8 fattibile solo con i vecchi tipi non saldati.

Con quelli nuovi, con argentatura ed elettrodi saldati, si pu=F2 provare a tirarne via piccole schegge dai bordi con cartavetro fina, cercando di operare in modo pi=F9 simmetrico possibile. Oppure si pu=F2 ridurre la superficie di argentatura usando percloruro di quello per circuiti stampati, dopo aver ricoperto con smalto o resist tutto il metallo che non vuoi sciogliere.

Lo spostamento in frequenza che puoi ottenere dipende da molte cose: spostarlo di frequenza peggiora il Q, spostarlo molto lo peggiora molto (anche se mantenere la simmatria aiuta). Se ti serve per un filtro pu=F2 essere un vantaggio (meno ripple nella risposta) se deve oscillare pu=F2 diventare un problema. Fai conto che il limite sia dell'ordine dell'uno per mille della frequenza nominale, meglio meno.

Abbassare di frequenza =E8 pi=F9 facile, ed=E8 pi=F9 facile sballare meno la=

simmetria. Con tipi particolari si riesce a fareanche il due per cento, mantenendo la capacit=E0 di funzionare in un oscillatore.

Tullio

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Tullio Mariani

Grazie a tutti, mi pare di capire che non si arriva a muoverli di tanto, Comunque se si abbassano, rimangono stabili o vanno a spasso, la grafite non si sfalda ?? Mi sa che faro' una richiesta a Xtal grow , per un paio di pezzi mi sa che mi spenneranno.

Pensare che tanti anni fa' ( 1978 circa ) ero in contatto per lavoro con una ditta di Milano , La Lem in via Pavia, ma non la trovo piu' , qualcuno be ha notizie, magari ha cambiato nome o si e' spostata, poi c'era la GS che anche lei faceva quarzi, la Fivre a Pavia , e altri che adesso non ricordo piu', Tutte andate a balle all' aria mi sa..... In europa c'e' rimasto solo Jauch.

Tutti gli altri in oriente.

Ma che fatica che si fa a fare qualcosa di diverso.

Saluti Roberto

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Roberto Vegliach

=2E....................

o la

Non userei la grafite. Preferirei smalto da unghie, diluito eventualmente con acetone per fare strati pi=F9 sottili. Sui quarzi da orologio ho usato con successo pennarello indelebile, di quelli per scrivere su vetro o plexiglas. Sono riuscito ad abbassarli da 32768 Hz fino a ~32000 senza troppi peggioramenti, andando pi=F9 in basso il Q tracolla. Su altri tipi (quelli da orologio sono particolari, a forma di diapason) non si riesce a fare cos=EC tanto. Per=F2 ci sono quarzi commerciali a due lire, provare con uno per avere una idea di cosa si pu=F2 fare non sarebbe una cattiva idea.

Devo ancora avere qualcosa di loro, mi pare non facessero solo quarzi. Poi c'erano fabbricanti un po' dappertutto, anche qui vicino (Livorno, mi pare si chiamasse Betron)

Temo non esista pi=F9, come le altre :-(

Tullio

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Tullio Mariani

Roberto Vegliach ha scritto:

Siccome sono un inguaribile curioso, vorrei chiederti:

- perche' hai bisogno di una frequenza cosi' strana?

- perche' hai specificato la F fino alla 6 cifra decimale?

- non puoi sostituire il quarzo (se fosse in un oscillatore) con un (es.) PLL controllato da un quarzo "piu' potabile"

- ci potresti dire in quale tipo di circuito/apparecchio devi infilare il Q.?

--
Si era gia' capito che mi piace il pensiero laterale?
Reply to
Englishman

Voglio usare questo circuito, che ho provato e funziona bene, cosi' come e' disegnato ha una risoluzione di 0,073241 Hz con un quarzo a 11059200 Hz

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Con il quarzo a 7.549747,2 Hz la risoluzione mi diventa 0.05 Hz , molto piu comoda da maneggiare in un programma di un PIC che fara' da controller per un' applicazione strana.

Potrei usare lo stesso DDS per generere tramite un PLL la frequenza che mi serve, ma con un quarzo e' piu semplice, inoltre ho gia' fatto gli stampati ....

Saluti Roberto

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Roberto Vegliach

Dimenticavo, non sono un fanatico,,,, tale frequenza "Strana" viene fuori dai calcoli, nell' applicazione reale mi serve una precisione del

0.01 % .

Saluti Roberto

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Roberto Vegliach

Roberto Vegliach ha scritto:

Butto li' una idea, giusto per farmi maledire da te :-) : inserire delle istruzioni fittizie (dei no-op, se esistono) nel gruppo di 7 righe (etichetta LOOP1). Per esempio con una durata di 12 cicli (non so se sia realizzabile), si ottiene, per una risoluzione di 0.05 Hz, una frequenza di clock maledettamente vicina a 10MHz (10,00662396, per la precisione)

--
A seven day honeymoon makes one weak.
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Englishman

Altro che farti maledire.....

Hai ragione, la soluzione e' semplicemente fantastica, faccio qualche ragionamento poi vi dico.

Grazie

Saluti Roberto

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Roberto Vegliach

Dovrebbe andare bene !!

Con il main loop da 12 cicli e con un quarzo a 10066329,60 Hz (nel post precedente hai indicato un valore diverso, errore di stompa... ) ritorna tutto, provo a riprogrammare l' AVR e vedo cosa esce, ma non dovrebbero esserci problemi.

Usando un quarzo da 10 MHz ho lo 0.65 % di errore , un po' troppo,

Provero con un quarzo a 10 MHz ad alzarlo un po' , magari 60 KHz si riescono a recuperare.

Vado di Dremel ??

Saluti Roberto

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Roberto Vegliach

Roberto Vegliach ha scritto:

scusa ma non capisco: abbassi la freq per avere piu' risoluzione ?

ovvero 100 ppm ? ci credo poco.

saluti

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lowcost

Leggesi milione...

Saluti Roberto

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Roberto Vegliach

Le formule sono sul sito , comunque torna, pensa a come funziona il DDS, la risoluzione e' il passo minimo che il DDS puo' gestire, che viene poi " moltiplicato" per il numero caricato nei registri.

Comunque lo ho appene provato e funziona alla grande, sto' usando il quarzo a 11.592 Mhz , e tutto torna, ho inserito 3 NOP e eadesso il loop e' da 12 istruzioni, per prova sto' generando 12500 hz ed e' preciso e stabile fino alla quinta / sesta cifra significativa, siamo alla parte per miglione....

Io no, ci sono abituato....

A scanso di equivoci, uso un contatore " Furbo " con base dei tempi termostatata da meno di un ppm di errore in un anno e puo' apprezzare un millihertz in un secondo.

Saluti Roberto

Reply to
Roberto Vegliach

Roberto Vegliach ha scritto: [ CUT ]

Ciao, NON usare il Dremel !!! :-)

Considera che i quarzi hanno sempre una certa tolleranza, comprane qualcuno a 10 MHz possibilmente di lotti diversi, li trovi facilmente alle fiere dei radioamatori a circa 1 euro l'uno. ( comprali da venditori differenti ).

Poi usali nel tuo circuito e misurali col frequenzimetro "furbo" :-). ( p.s: standard al rubidio o satelliti gps ??? )

Per spostare la frequenza di poco basta cambiare i 2 condensatori tra i terminali del quarzo e massa, riducendo la capacita' della stessa quantita' per ambedue, fino a portarlo sulla frequenza che ti serve. ( Sto supponendo che tu stia usando il solito circuito digitale che comunemente si usa ).

Poi potresti inserire un altro ( o piu' ) NOP nel ciclo e vedere quanto ritarda... usando un quarzo anche di frequenza leggermente piu' bassa.

Penso tu sappia che, a seconda se usi la risonanza serie o quella parallela del quarzo, hai frequenze diverse, 1-2 KHz sono comuni.

Piero.

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Piero Soldi

In effetti potrebbe essere un' idea, ho notato che con meno cifre significative e' dichiarata la frequenza del quarzo ( stampate sul quarzo stesso) , meno e' precisa la frequenza, potrebbe essere una buona idea di cercare diversi quarzi, magari con un po di C..o (Fortuna) magari si trova quello giusto, tanto devo fare due circuiti soli.

No, oscillatore termostatato ad alta stabilita' della Racal, basta e avanza....

Con i condensatori di carico ti sposti di molto poco, poche centinaia di Hz se ti va bene

Questa direi che e' un' idea sbagliata, un nop in piu' allunga il ciclo principale e ha effetti enormi sulla frequenza di uscita

Devi cambiare la tipologia dell' oscillatore, io lo devo mettere nell' oscillatore dell' AVR, non ho molto da scegliere, poi mi servono 66 KHz , un po' troppi.

Grazie , comprero' un po' di quarzi, comunque mi voglio togliere lo sfizio di provare a seviziare qualche quarzo per vedere cosa succede.

Saluti Roberto

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Roberto Vegliach

ok, grazie per la spiegazione esaustiva. saluti

Reply to
lowcost

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