Quanto si scalda l'acqua?

Un bel giorno Gibe digitò:

Mancano dei dati su come questa vasca d'acqua sia "interfacciata" con l'esterno: temperatura ambiente, coefficiente di trasmissione termica verso l'esterno, ecc...

Se la vasca fosse completamente isolata dall'esterno, in teoria l'acqua si scalderebbe indefinitamente, fino a evaporare. In questo caso potresti semmai calcolare la velocità con la quale la temperatura aumenta; siccome deltaT=Q/(M*c) (c è la capacità termica) e Q=V*I*deltat (assumo che tutta la potenza sia trasformata in calore), hai che in un secondo la temperatura aumenterà di (V*I)/(M*c).

Forse. :)

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Il 09 Nov 2006, 13:29, dalai lamah ha scritto:

verso

temperatura

Se la tua vasca è piena di acqua cioè solo H2O, non si scalda perchè l'acqua se non ha sali disciolti, non conduce! La conducibilità dipende dalla concentrazione dei sali disciolti in essa.

stefano

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Gibe ha scritto:

ma =E8 un esercizio teorico di termodinamica oppure =E8 un esercizio pratico :-)?

ma nell'acqua c'=E8 pure un corpo che galleggia?

stefano delfiore ha scritto:

=E8 l'acqua

a=2E

La dissociazione naturale dell'acqua (ione ossidrile e idrogenione) non la rende neanche minimamente conduttrice ?

Io ricordavo che i sali in acqua migliorano molto la conducibilit=E0, ma forse un minimo di passaggio di corrente c'=E8 ugualmente.

Ragguagli ?

Sto facendo un calcolo approssimativo di una condizione reale nella quale ho molte incognite, quindi parto col dire di ipotizzare le condizioni ideali, poi la vasca non va mai in ebollizione, anzi non deve mai superare i 30°C, oltretutto dentro la vasca non c'é solo acqua Diciamo che il mio pensiero era che conoscendo tensione e corrente (quindi kW) vorrei sapere di quanti gradi aumenta la temperatura dell'acqua almeno approssimativamente

La giro in un'altro modo In uno scaldaacqua elettrico da 50 litri per ogni kWh di energia quanto aumenta la temperatura dell'acqua (ipotizziamo un rendimento del 100%)?

Molte grazie

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Gibe
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"suppaman" wrote in news: snipped-for-privacy@i42g2000cwa.googlegroups.com:

Ovviamente è una questione di ordini di grandezza (ovvero, fisico e ingegnere possono avere punti di vista diversi...)

Ciao, AleX

"Manuel Fantoni" wrote in news: snipped-for-privacy@b28g2000cwb.googlegroups.com:

teorico non tanto, visto che il mio umidificatore (mi pare sia della Imetec) funziona proprio così ;-)

Ciao, AleX

AleX ha scritto:

Ma non ha come tutti una resistenza immersa in acqua??

Er Palma wrote in news:0gI4h.36207 $ snipped-for-privacy@twister2.libero.it:

No. La resistenza è il volume d'acqua stesso tra i due elettrodi. In effetti questo lo rende autoprotetto: quando finisce l'acqua non può andare in sovratemperatura. (Cosa che invece può avvenire con la resistenza immersa). Soluzione molto semplice e economica

Ciao, AleX

1kWh = 860kcal 1 kcal fa aumentare di 1 grado 1 kg d'acqua, da cui: dT = 860/50 = 17.2 gradiCelsius

Ciao.

lucky

AleX ha scritto:

l'auto protezione =E8 una figata ok, ma non avviene l'elettrolisi dell'acqua che sicuramente non sar=E0 purissima?

Riassumendo un po' tutto anche per altri post. Gli umidificatori a immersione hanno una elettronica di limitazione della corrente per adattarsi alla conducibilit=E0 dell'acqua. L'acqua del rubinetto conduce, infatti aiuta molto a prendere la scossa. Gli umidificatori a immersione sono alimentati in corrente alternata, le bollicine di idrogeno e ossigeno si ricombinano prima di lasciare gli elettrodi, sviluppando calore che aiuta l'evaporazione, insieme al calore che si sviluppa nella resistenza del liquido attraversato dalla corrente. La sicurezza degli umidificatori a immersione sar=E0, spero, migliorata. Ne ho avuto uno negli anni 80 della chicco e mi faceva paura.

Ciao.

lucky

lucky ha scritto:

beh dipende per=F2 da quali sali sono disciolti nell'acqua...se ad esempio c'=E8 sale da cucina oltre all'aria umidificata ci sar=E0 anche un bel po' di cloro che non =E8 il massimo dal punto di vista della salute. il sistema lo farei con una resistenza per riscaldare ed un sensore che rileva la presenza di acqua per questioni di sicurezza.

"Manuel Fantoni" wrote in news: snipped-for-privacy@i42g2000cwa.googlegroups.com:

In alternata?

"Manuel Fantoni" wrote in news: snipped-for-privacy@i42g2000cwa.googlegroups.com:

BTW... regola zero: quel che non c'è non si rompe... (murphy docet ;-) )

Ciao, AleX

In realtà porta 1 kg d'acqua da 14,5 a 15,5 ªC, non ho però idea di come vari poi il calore necessario per aumentare di un grado centigrado in funzione della temperatura.

L'uso dell'alternata dovrebbe prevenire l'elettrolisi, giusto ?

suppaman ha scritto:

quando la corrente =E8 alternata, ad ogni elettrodo si sviluppano alternativamente i due ioni di segno opposto, che normalmente si ricompongono; quindi con la corrente alternata non =E8 possibile l'elettrolisi e la separazione dei componenti della soluzione.

non so se con tutti i sali che si possono trovare in acqua ci sia sempre la ricombinazione

suppaman wrote in news:suppaman- snipped-for-privacy@26-96-177-194.serverdedicati.seflow.net:

e allora se si vuol esser precisi bisogna aggiungere "alla pressione standard" ;-)

Per il "conto della serva" varia poco: l'intervallo 14.5-15.5 nella definizione è stato scelto perchè il valore del Cs corrisponde circa al valore medio tra 0 e 100.

Comunque qui ad esempio c'è un

Ciao, AleX