Quanto dura un led (senza usarlo!)

mah, nel mio cassettino ho led vecchi di anni e non ho montato ancora un impianto per il ricircolo dell'azoto nella mia cassettiera! :D Senza contare che la giunzione, essendo affogata nella plastica, non credo possa venire contaminata dall'atmosfera ove risiede il led; al massimo si possono ossidare i reofori (ed in effetti succede) ma visto che non hai un milione di led da montare con un macchinario automatico credo che in questa evenienza tu possa tranquillamente ripulirli a mano prima di saldarli!

ahrfukkio ha scritto:

Nemmeno io... anche perchè la vedo costosa come soluzione!

Sì, un pochino di ossido l'avevo notato su dei vecchi led rossi (ma li avevo lasciati in un posto umido esposti all'aria per un bel pezzo). L'unico dubbio era che magari il "water clear" della plastica si opacizzasse variandone il colore (come accade con alcune plastiche lasciate esposte ai raggi solari). Vabbè, per sicurezza li lascio nella loro busta, in un posto asciutto, lontano da fonti di calore e dalla luce (praticamente assieme alla cioccolata :D).

do

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E' sicuramente per l'ossido sui reofori. Spesso vengono prodotti per tranciatura e presentano 2 superfici trattate per evitare ossidi e 2 no (quelle frutto della tranciatura). Le conseguenze sono ben note: saldatura insicura e difficoltosa. Ho notato molti led montati che, dopo un certo tempo, si staccavano letteralmente dal foro metallizzato, complice il foro troppo largo e la stagnatura un po' fredda. Sotto questo profilo, l'SMD =E8 pi=F9 vantaggioso.

Oppure, la casa costruttrice d=E0 una scadenza per poterne vendere di pi=F9! :-)

Piccio.

Un bel giorno LucaADSL digitò:

Probabilmente la frase era inserita in un contesto più ampio che riguarda la procedura di montaggio. Come la maggior parte dei componenti, anche i LED se stoccati in luoghi umidi possono assorbire umidità, che poi può creare problemi in fase di montaggio automatico con i forni di reflow. Quindi le procedure possibili sono due: o li tieni sempre in un'atmosfera controllata (come quella sopra descritta), oppure prima di montarli li metti in forno per qualche ora a una temperatura di 60-70 gradi per fare evaporare l'acqua.

Se li monti a mano, il problema non esiste.

=2E..............

Ho alcuni led appartenenti alle prime mandate commercialmente disponibili in Italia. Vorrei essermi conservato io come loro! :-(

Tullio

vabbè, ma certe cose non hanno prezzo: quando conosci una tipa vuoi mettere un bel "vuoi salire su che ti faccio vedere la mia cassettiera ad azoto" rispetto ad un banale "sali a prendere qualcosa?"

insomma, non c'è storia! :P

dalai lamah ha scritto:

Confermo, alcuni samples smd mi sono arrivati con una cartina nella confezione sigillata che cambia colore a seconda del grado di umidita', e ci sono anche le istruzioni per il "backing" per essiccarli nel caso che l'umidita' superi una certa soglia. Ho immaginato che i componenti umidi durante i processi di saldatura facessero come i pop-corn. Ciao!

On Sun, 08 Jun 2008 21:48:43 +0200, Fabio_78 wrote: che l'umidita' superi una certa soglia. Ho immaginato che i componenti

Più che altro l'umidità può deformare il case e alcuni pin finiscono per sollevarsi dai pad, non bagnandosi correttamente di stagno. Poi quando la fase di saldatura è finita, tutto si riappoggia sul pad e salta fuori un contatto farlocco che non si individua al volo...

Il giorno Sun, 08 Jun 2008 18:39:00 +0200, snipped-for-privacy@virgilio.it (ahrfukkio) ha scritto:

oppure alla vecchia "collezione di stampe cinesi" ;-)

Ciao Tullio Non so da cosa dipende, ma trovo spesso led morti. In un pannello display per bigliardo che mi ha portato un amico, ne ho trovati 9 morti (erano in tutto 168 pero'!!!) E' pero' possibile che sia passato prima, per le mani di un riparatore ...disinvolto !!! Quasi mai ho trovato transistor morti...di morte naturale, salvo uno con una gamba mangiata da residuo di pasta salda !! Concordo con la difficolta' di saldatura.......i fili che si stagnano peggio.....sono i fili stagnati... vecchi !!!

Ciao Giorgio