Quando accendo salta! Aggiungere condensatore?

Buongiorno amici , ho una discreta conoscienza di elettronica come manovale, nel senso che so i principi, e so usare lo stagnatore, anche su schede cpu e cosi' via. Pero' non ho molta teoria. Dunque posseggo un flipper elettronico di recente produzione, 10 anni , il quale ha bisogno di un discreto spunto di accensione per caricare ed accendere lo schermo a matrice di punti che lavora a tensioni altissime. Qualche volta , diciamo una su due, come lo accendo salta il diffferenziale del magazzino dove lo tengo. (ps il magazzino al momento non ha ancora la messa a terra che dovra' essere tirata quanto prima al nodo equipotenziale). Cio' che pensavo era di interporre in serie (subito prima dell'interruttore bipolare del flipper)un bel condensatore elettrolitico da 300/400 volt con un bel po' di micro farad, il piu' grande che trovo. Pensate possa servire a qualcosa? C'e' pericolo se lo metto in serie senza resistenze ne nulla per caricarlo? Grazie mille dell'aiuto. Altre idee? PS il fatto che al momento non c'e' la messa a terra, oltre ad eventuali pericoli, puo' centrare qualcosa?

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JA
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JA ha scritto:

Il condensatore in serie alla 220V si comporta come una resistenza, facendo funzionare il flipper a 150V(ad esempio), quindi non ha senso.

Piuttosto controlla sui dati l'assorbimento e verifica non sia superiore per qualche guasto. O non sia l'interruttore ad essere starato (salta il magnetotermico o il differenziale ?) Se l'assorbimento lo consente, potresti inserire in serie un termistore costruito apposta per limitare lo spunto.

Direi di no.

mandi

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-internet +cabernet berto

Il 04 Feb 2008, 18:46, "-internet +cabernet berto" ha scritto:

dell'interruttore

con

Diciamo che il vero problema è il condensatore elttrolitico, componente polarizzato, che viene fatto lavorare in AC. Non dura tanto e quando decide di morire fà un bel botto!

stefano

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stefanodelfiore

.senza contare che un condensatore da 300 volt e "qualche farad" penso sia grande perlomeno come un furgone.. :D

/cazzeggio mode on parlando di condensatori che fanno il botto mi hai fatto ricordare che anni addietro avevo un condensatore elettrolitico al quale avevo rotto un reoforo.. passavo davanti al caminetto e ce lo buttai dentro.. non ho un buon ricordo di quella esperienza... /cazzeggio mode off

--
Davide C.
www.ingegnerando.it



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ahrfukkio

ahrfukkio ha scritto:

io invece non ho un buon ricordo di quando mi e' esploso davanti alla faccia (a circa 40cm), fortuna vuole che si e' sollevato e staccato dallo stampato dalla parte opposta e ha sparato frammenti e fumo contro la parete di fronte :((((

Occhio con gli elettrolitici.., e anche con i led surriscaldati (tutte sciocchezze che si fanno agli inizi...

ciao Claudio_F

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Claudio_F

stefanodelfiore ha scritto:

Avevo sorvolato su "elettrolitico", tanto il condensatore non aveva senso. Dovrebbe esplodere appena dopo qualche semionda inversa(penso), la mia esperienza di morte si limita a condensatore che alimentato inverso fa una "pisciata" sullo stampato :-p

mandi

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-internet +cabernet berto

ciao, allora ho controllato si tratta del magneto termico che salta, il quadro e' cosi composto -linea esterna - magnetotermico c10 amp(che salta) -mio differenziale magnetotermico - 2 vecchi sezionatori ) quindi e' il primo anello della catena che salta... mmmm !! Strano il MT dovrebbe saltare per il surriscaldamento dei fili no? Chissa magari con un c16 non dovrebbe saltare no?

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JA

"JA" ha scritto nel messaggio news:jG0qj.6626$ snipped-for-privacy@twister1.libero.it...

No. Scatta per sovraccarico (parte termica) o per cortocircuito (parte magnetica) Un grosso sovraccarico impulsivo, viene "sentito" come fosse un corto. Sganciando immediatamente. Dovresti misurare l'effettivo consumo e la corrente richiesta all'accensione.

Può essere, visto che aumenti del 60%. Bisogna però vedere se i fili a valle dell'interruttore sono idonei ad essere protetti con un automatico da 16A. In alternativa, se ti è possibile (e se la linea a valle dell'automatico non è particolarmente lunga), potresti provare un curva D da 10 A Per tua consocenza un curva C ha soglia di intervento magnetica tra 5 e 10 In, mentre un curva D tra 10 e 20. ciao giorgio

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gs

Il giorno Tue, 05 Feb 2008 09:42:13 +0100, Claudio_F ha scritto:

A proposito dei led, avevo 16 anni e mi scappò la mano sul collegamento tra un led rosso e il resistore di limitazione, con il risultato di collegare il led direttamente ai 12 V dell'alimentazione.

Sentii un colpo secco, simile a quello delle cartucce giocattolo (superbum, tanto per intenderci), e la capocchia del led si staccò dal resto del componente, e veloce come un proiettile colpì la parete di fronte a me.

Avevo scoperto la pistola a led!!!

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Luigi C.

JA ha scritto:

C'e' una targhetta che indica l'assorbimento ?

mandi

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-internet +cabernet berto

Dovrebbero esistere anche elettrolitici non polarizzati, ciò non toglie che è una pessima idea.

Ciao

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Lorenzo

uhuhahuahua questa non la sapevo! non mi era mai capitato!

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Lorenzo

"-internet +cabernet berto" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@1g2000hsl.googlegroups.com...

Si , indica 450 watt , ma il problema e' solo lo spunto iniziale!

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JA

JA ha scritto:

Io metterei un "soppressori di picchi di corrente" ntc, da collegare in serie all'alimentazione. Applicazioni: avviamento "dolce" di motori, ad es. aspirapolvere Catalogo RS Serie S237 modello S237/33/M

2.5A ohm a 25'C = 33 , ohm in funzione = 0.5

Oppure uno dei modelli seguenti:

50R-2A 25R-2A 25R-3A

Costo da 0.5 a 3 euro

mandi

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-internet +cabernet berto

In poche parole e' una specie di ptc al contario? Fa passare poca corrente a freddo , e tanta a caldo? Non rischio di danneggiare l'elettronica dell'apparecchio?

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JA

JA ha scritto:

Si, a freddo 25 ohm, a caldo 0.5, il tuo utilizzatore assorbe 2A quindi ha una resistenza di 110ohm, appena caldo i 0.5ohm sono meno della resistenza del filo che ti arriva all'interruttore che ti scatta.

Direi di no, si parla di circa 1 sec. Se c'e' lo spunto evidentemente sono dei condensatori di qualche alimentatore che si caricano, come applicazione indicata c'e' anche quella per gli alimentatori switching. Se hai un alimentatore per pc dovresti trovarlo dentro in serie alla linea. Prova ad andare in un negozio dove riparano/installano pc e avranno uno scatolone di roba guasta da smaltire, e' una pastiglietta nera vicino l'ingresso 220V del diametro di 1cm circa.

mandi

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-internet +cabernet berto

Si , ho un

----- Original Message ----- From: "-internet +cabernet berto" Newsgroups: it.hobby.elettronica Sent: Monday, February 11, 2008 9:24 PM Subject: Re: Quando accendo salta! Aggiungere condensatore?

parole e' una specie di ptc al contario?

Guarda ho giusto un alimentatore smontato, dentro ha un ntc con scritto 08sp poi "vei 008" , ho controllato meglio il flipper assorbe circa 3 amp! Come monto la NTC , una zampa sulla fase, ed una sul neutro direttamente sull'interruttore bipolare, oppure come? Inoltre ho pensato un ultima cosa, ce il Magneto Termico che salta e' il primo della catena, puo' essere che salti perche' e' un c10? Il mio magnetotermico , ed il differenziale sono c15, a questo punto , per non rischiare di danneggiare il flipper con l'NTC , mi conviene provare a cambiare l'interruttore magneto termico? Che dici? Penso che mettendo un c15 non dovrebbe saltare piu'? Grazie

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JA

JA ha scritto:

In serie, come nell'alimentatore, uno dei fili della 220V se osservi il circuito entra nel fusibile poi ne esce e va al resto, l'altro filo entra nel termistore ne esce e va al resto del circuito. Quindi interrompi un solo filo e inserisci il termistore.

Se c'e' un C10 significa che oltre i 10A la linea non deve andare. Se metti il 15 e per qualsiasi motivo incominci ad assorbire 15A su una linea elettrica dimensionata per 10 ti potresti fare seri danni. Prova il termistore, poi vediamo.

mandi

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-internet +cabernet berto

OK , e' quello che faro', l'unica paura e di rovinare la delicata elettronica del flipper! Sai ha molte schede dentro , ed ho sempre sentito che la sottoalimentazione e' grave per gli apparati elettronici, se tu dici che non c'e' problema lo monto.

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JA

JA ha scritto:

Prova a guardare cosa alimenta la 220 , se c'e' un raddrizzatore con condensatori, all'accensione lo spunto evidentemente fa saltare l'automatico, se non vedi cose strane timo manomissioni(per eliminare proprio un termistore che si era interrotto), fai la prova. Collega un tester dopo il termistore in modo da sapere che tensione arriva al tuo apparecchio. Per pochi secondi non potrebbe succedere niente. Che resistenza ha il tuo termistore? Fai sapere se hai risolto.

mandi

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-internet +cabernet berto

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