Quale tecnologia per bus fra IC

Hello World !!

Ho intenzione di disseminare PIC vari in giro per la casa, per controllare luci, riscaldamenti, prese elettriche, leggere temperature, aggiornare orologi e sveglie, ecc...

Ho quindi bisogno di scegliere una tecnologia per permettere a tutti questi pic di comunicare con un master, il quale sarà collegato ad un server linux, che sarà collegato poi a internet per permettermi, dalle Hawaii, di accendere la luce del mio comodino :-)

Mi serve una tecnologia per formare un bus fra il master e gli slave. Connessioni seriali RS232, oppure SPI da 3 o 4 fili sono da evitare, in quanto sarebbe necessario stendere un numero di fili proporzionale al numero di integrati da connettere (basta pensare che, nello SPI, il CS negato deve essere diverso per ogni pic).

Pensavo a qualche bus che utilizza gli indirizzi dei device, come I2C. Sarebbe credo la cosa migliore, faccio passare alimentazione, clock, segnale e massa e li metto in parallelo verso tutti i pic che mi servono.

Il problema è: posso stendere cavi da 25 metri per l'I2C ??? :-)

Inoltre spero non ci siano problemi a distribuire la continua a 5V per lunghezze simili... in tal caso la preleverei direttamente dall'alimentatore del PC.

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Stefano from Roma, Italia

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Stefano
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Per fare indirizzamento si può usare qualsiasi protocollo. Ad esempio con l'rs232 potresti inviare il primo byte per selezionare quale slave dovrà rispondere e poi dialogare solo con lui. Gli altri ascoltano ma non eseguono finchè non ivii un byte di controllo (che scegli tu) per dire che il prossimo byte servirà per scegliere un nuovo destinatario. In modo "simile" funziona il protocollo ide per distinguere master/slave, il protocollo ethernet, I2C... Volendo è possibile fare tutto anche con una sola linea, sempre usando l'rs232 e qualche resistenza di pull-up. Ricordati che sarà necessario implementare un controllo di errore, qualsiasi soluzione tu decida di adottare

Ad ogni modo prima di affidarmi a dei pic per un controllo da remoto io mi leggerei, ad esempio, il post di qualche giorno fa "pic disturbato" o qualcosa del genere. Personalmente non farei uso di questi micro per un simile compito NEANCHE se mi pagassero

Ciao!

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Ice

Ok, ho capito come funzione. E' abbastanza simile a I2C, che mi sono già studiato abbastanza. Preferirei qualcosa di già implementato, per non dover star dietro a tutti i timing. Il problema è solo quanto possono essere lunghi i cavi per connettere i circuiti. I2C è progettato per connettere circuiti integrati a pochi cm di distanza. Secondo te posso far passare il segnale su cavi da 25 metri? La velocità di trasmissione non è elevata (100 kbit/s, anche troppo).

Ma sui datasheet non c'è scritto che hanno problemi :-) E io allora con che gioco ?? :-)

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Stefano from Roma, Italia

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Stefano

Atmel ? :)

Marco

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Marco Trapanese

Il Sat, 24 Jan 2004 20:42:49 GMT, Stefano ha scritto:

i2c è un protocollo bidirezionale che prevede la possibilità di numerose configurazioni master-slave. se vuoi che i tuoi dispositivi remoti siano solo esecutori e non comunichino verso il pc, puoi usare protocolli più semplici.

Se vuoi usare qualcosa tipo rs232, meglio realizzare il bus a loop di corrente, ovvero rs485

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Simone Bern

Le alternative posson essere tante... ST7 ad esempio. Cmq la discussione su questo punto è aperta. Per quanto riguarda le specifiche del protocollo qui dovresti trovare quello che cerchi:

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Ciao!

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Ice

"Stefano" ha scritto nel messaggio news:9AzQb.276428$ snipped-for-privacy@twister1.libero.it...

[CUT]

Dal mio punto di vista farei un'altra cosa, comprerei dei powermodem per protocollo X-10 (protocollo nato in USA per Home Automation, ma disponibile anche in Europa) e costruirei una piccola scheda con PIC che si interfaccia tramite RS232 ad ogni modem di potenza. In questo modo ottieni:

1- usi la rete elettrica per trasferire le informazioni fra il master ed i vari slave attrezzati con i PIC, il contatore seziona i segnali quindi non disturbi nessun altro. 2- non devi tirare neanche 1 cavo aggiuntivo come diretta conseguenza del punto 1. 3- L'alimentazione per ogni scheda slave la ricavi direttamente dalla presa dove si trova collegato il powermodem facendo dei piccoli alimentatori. uno per ogni scheda slave. 4- i pic sulle schede slave le interfacci con il powermodem tramite l'interfaccia RS232 del powermodem e l'USART del uP. 5- il master lo interfacci con un powermodem tramite RS232, in questo modo puoi comandare i vari slave.

svantaggi:

- ogni powermodem (della MARMITEK) costa circa 57.55? (svantaggio maggiore) e lo trovi distribuito in Italia da MegaItalia,

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articolo A11 (interfaccia XM10E PLC bidirezionale per PC), il prezzo indicato risale all'ultima volta che mi sono informato in data 15/04/03, magari ora è diminuito (... spero)

- devi studiarti il protocollo X-10 (svantaggio minore), trovi tanta documentazione sul web, se ti serve qcsa puoi chiedere a me.

- ...se alla fine ti serve la dritta mi inviti alle Hawaii ;-)

Io sto studiando l'utilizzo di questi dispositivi per realizzare esattamente la stessa cosa che ti serve, tempo permettendo, spero di riuscire a completare la cosa entro quest'anno, in seguito pubblicherò tutto sul mio sito web:

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Se ti serve altro chiama.

Ciao Pow

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POWERMOS

Effettivamente ho visto anche gli Atmel e mi sembrano abbastanza buoni. I datasheet sono specifici quanto quelli Microchip e il software per programmare e simulare è fatto altrettanto bene.

Aprirò un nuovo thread...

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Stefano from Roma, Italia

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Stefano

E lo considero il più comodo da utilizzare, visto che è presente già integrato in molti IC. Chiedo solamente se posso usare cavi da 25 metri per fare il bus.

Mi informerò, grazie.

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Stefano from Roma, Italia

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Stefano

Stefano ha scritto:

Volevo togliermi anch'io la curiosità di provare a far comunicare due Pic attraverso la casa... allora mi sono tolto anche la curiosità di sperimentare con le onde convogliate. Quello che ne è saltato fuori lo trovi qui:

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Ciao Fil

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questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito 
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad abuse@newsland.it
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Fil

Il Sun, 25 Jan 2004 20:09:16 GMT, Stefano ha scritto:

ogni segnale digitale lo puoi inviare in current loop, tecnica che permette di ridurre drasticamente disturbi. cerca su google per i dettagli

inoltre, ogni trasmissione può essere rallentata se le caratteristiche del canale non sono soddisfacenti (lunghezza=tempo di propagazione, canaletta murale=disturbi + rumore)

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Simone Bern

No, troppo complicato :-) Sono dispostissimo a stendere nuovi fili per casa...

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Stefano from Roma, Italia

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Stefano

Allora faccio prima a comprarmi bus extender per I2C che costano 5 euro l'uno e mi permettono di arrivare a 50 metri. Inoltre non ho problemi a stendere nuovi cavi dentro i muri di casa.

Sto dando un'occhiata anche ai bus CAN e RS485...

Ti ringrazio.

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Stefano from Roma, Italia

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Stefano

Cercherò...

Ok, però se uso un protocollo già esistente rischio di andare fuori standard. Per me basterebbe limitare l'I2C a 1 kbit/s, non ho bisogno di velocità nel mio progetto. Solo che così non posso certo appoggiarmi a tutti gli IC che lo implementano.

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Stefano from Roma, Italia

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Stefano

Il Sat, 24 Jan 2004 19:20:37 GMT, Stefano ha scritto:

Se ti interessa, su free.it.discussioni.domotica si parla appunto di domotica. Io sto ristrutturando casa e ho previsto già un sistema commerciale, ma l'idea è di sniffare sul bus per decodificare il protocollo e cercare di collegarci molte cose, alcune basate su PIC. Poi c'è un altro che ha già (li fabbrica) dei modulini funzionanti con cui sta domotizzando una seconda casa a 450 km. Insieme siamo interessati ad interfacciare una certa caldaia (me la installano a giorni) dotata di seriale ... Insomma facci un salto.

MazE

-- per rispondere raddoppiate z & t - double z & t to reply

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MazE

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