Prodotto non conforme

Ciao,

qualcuno si è mai trovato nelle condizioni di avere acquistato un prodotto (componente elettronico, scheda, ecc...) che si è rivelato non conforme alle specifiche dichiarate nel datasheet?

A me è capitato due volte, e in entrambi i casi il produttore ha ammesso l'incongruenza, e di fatto l'impossibilità di utilizzare il prodotto nelle condizioni specificate.

Nel primo caso si trattava di una scheda pc104 e il distributore ha accettato di rimborsare il costo. La trafila è stata rientro con RMA e una volta appurato il "difetto" (tra virgolette perché non era un guasto della specifica unità) nota di credito.

Ma cosa succede se si tratta di componenti discreti già montati su schede?

Ci si può rivalere in qualche modo sul distributore oppure non c'è nulla da fare? Ovviamente sto parlando di un migliaio di pezzi. E, si, non si tratta di produzione ma di singolo prototipo.

Grazie per eventuali consigli Marco

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Marco Trapanese
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Non ti so rispondere, ma per caso si tratta del sensore di luce? Mi sembra di aver visto la discussione. Ero curioso di sapere come fosse finita. Comunque e' una cosa che non non fa buona pubblicita' al produttore, magari parlarne in pubblico evita ad altri il problema e forse fa un po' di pressione sul produttore ;)

Ciao!

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Muvideo altrove 
Fabio Eboli nella vita reale...
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Fabio_78

Il 30/09/2012 12:51, Fabio_78 ha scritto:

Si, proprio lui. Trovi una discussione su sci.electronics.design (occhio che i messaggi interessanti sono una manciata, ma il thread è un flame chilometrico che non ha quasi nulla a che vedere con l'oggetto iniziale).

Attualmente non è ancora "finita" ufficialmente. Nel senso che Intersil ha ammesso delle incongruenze con il datasheet e hanno riprodotto il problema in laboratorio ma non hanno ancora chiuso il ticket.

Marco

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Marco Trapanese

Come molti thread li', c'e' un rumore di fondo impressionante.

La mia unica esperienza e' stata quando ho provato a far assmeblare delle schede in estremo oriente. Il prezzo proposto era troppo buono, full turn-key, io mandavo i gerber, lista parti e istruzioni assemblaggio e ricevevo le schede montate, cosi' abbiamo deciso di tentare. Facciamo due lotti e va tutto bene, al terzo (ogni lotto era una revisione hw differente e il terzo era stato rivisto profondamente) il prototipo andava bene, una volta ricevute le schede mi sono accorto che il 50% gli ULN2003 era difettoso. Dopo aver protestato l'assemblatore ammette candidamente di aver scoperto che il suo distributore gli aveva dato componenti contraffatti. Alla fine mi ha offerto di spedirmi gli uln2003 buoni, ho declinato e ho rilavorato le schede per sostituire gli ic. Dalla mia avrei dovuto stabilire di far testare le schede prima di spedirle, ma era laborioso, le schede erano solo parzialmente assemblate e i numeri non giustificavano il costo.

Se hai gia comprato i componenti, e il costruttore conferma il problema, mi aspetterei non facciano problemi a riprendersi il rotolo indietro. Se hai gia fatto le schede e aspetti di montarle allora e' piu' complicato. Spero che Intersil abbia tutto l'interesse a farsi perdonare, se vende parti "bacate" allora perde credibilità, e fa perdere tempo e soldi ai suoi clienti.

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Muvideo altrove 
Fabio Eboli nella vita reale...
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Fabio_78

Il 30/09/2012 13:24, Fabio_78 ha scritto:

Dato il package ho potuto provare i componenti solo montandoli sul PCB, e montando *un* prototipo ci sono andati quasi 1000 fotodiodi. Per cui non posso ridare indietro il rotolo intero per ovvi motivi.

In realtà quel componente mi è stato suggerito da loro stessi in quanto il precedente prototipo (funzionante) era basato su un fotodiodo divenuto poi obsoleto (e tralasciamo il fatto che ovviamente avevo chiesto prima di sceglierlo...).

Il punto fondamentale però è capire se posso ritenere responsabile il distributore visto che è stato materialmente lui a vendermi gli oggetti, il quale poi dovrebbe rivalersi sul produttore. In pratica quello che avviene normalmente con il codice del consumo: prodotto non conforme/non funzionante/non-so-che-cosa lo riprende il venditore che poi nel caso si rivale sul produttore.

Ciao! Marco

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Marco Trapanese

Non so aiutarti dal punto di vista legale, tu hai corrispondenza "scritta" (mails ecc)? Dal punto di vista professionale credo che ti abbiano messo nei guai loro. In bocca al lupo!

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Muvideo altrove 
Fabio Eboli nella vita reale...
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Fabio_78

Il 30/09/2012 16:16, Fabio_78 ha scritto:

Si, tutto scritto.

Crepi! Marco

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Marco Trapanese

Marco Trapanese ha scritto:

Xilinx ML-605 (quindi non roba da 3 centesimi al pezzo). Sul manuale d'uso c'è la lista dei pin del connettore HPC, secondo lo standard VITA 57.1 FMC. Nel manuale si guardano però bene dallo specificare che quelle informazioni riguardano lo standard e non la scheda in questione.

Solo se si va a spulciare il documento con gli schemi della scheda si vede che diverse coppie differenziali elencate nel manuale non sono connesse ad un emerito nulla!

Boiler

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Boiler

Il 30/09/2012 12:34, Marco Trapanese ha scritto:

Una volta mi è successo con dei processori. Il costo era esiguo e me li hanno rimborsati anche se erano stati montati su schede.

Il problema è che il danno maggiore ce l'hai dal fatto che hai sprecato tempo e soldi per fare un prototipo inutile, direi che questo danno non te lo ripagheranno.

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  _|/ Francesco Sacchi - Develer S.r.l. 
   |\http://www.develer.com/ - http://www.bertos.org/
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Francesco Sacchi

Il 02/10/2012 13:42, Francesco Sacchi ha scritto:

Sul discorso tempo buttato sono perfettamente d'accordo. Ma non pretendo così tanto. Mi basterebbe il solo materiale "avariato", mi sembra impossibile che non abbiano alcuna responsabilità né il produttore né il distributore...

Ciao! Marco

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Marco Trapanese

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