Power switching di alte tensioni...

Ciao a tutti, è almeno un anno che sono lontano da questo post. In particolare un saluto speciale a Franco e Giorgio Montaguti dai quali ho ricevuto molto in 'dritte' per un vecchio progetto...

Ora mi sto dedicando ad esperimenti fisico-chimici, ed ho il seguente problema: devo pilotare un carico RLC (di valore sconosciuto e molto 'danzante') con alte potenze e tensioni.

In un primo step devo raddrizzare la 220v ottenendo c.a. 350Vcc per poi 'affettarla' in PWM con frequenza settabile tra 100Hz a 25Khz. Date le elevate tensioni in gioco, e visto che non posso spendere troppo, quale IGBT o MOSFET mi suggerite?

Se impostassi un 'low side' a mosfet o IGBT, come driver potrebbero andare bene una coppia di complementari?

In un secondo step devo elevare quella tensione di 2/3 volte. Fissata una frequenza della pwm, potrei usare il toroide di una L di potenza (che ora è da 50uH, 11A) per rifare gli avvolgimenti ed ottenere un trasformatore 1:2 o 1:3 con primario a presa centrale. Ma la parte di dimensionamento magnetico? C'é qualche link a riguardo? Io ho trovato solo roba che si basa sulla solita 50Hz.

Inoltre, se volessi simulare il trasformatore con Protel, come devo procedere, uso l'oggetto Transformer o l'Inductor? Con il primo, come so se i livelli di induzione per le frequenze che uso sono corretti? Con il secondo invece, come faccio a simulare i 3 avvolgimenti (il primario con presa centrale e il secondario indotto)? Cioè, come combino il coefficiente K tra i 3 inductor?

Un GRAZIE gigantissimo in anticipo !!!

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2N1711 RikBen
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Ciao Ben ritrovato . Non ho esperienza su componenti a tensioni cosi' alte. Per queste cose dovra' intervenire Franco !!! Per le dimensioni del nucleo ,da buon genovese acquisito, uso solo roba di recupero e faccio prove pratiche, misure di induttanza(nano henry per una spira),e di risonanza eventuale. !!

Per la simulazione, non avendo in libreria un trasformatore con presa centrale e terzo avvolgimento, faccio cosi': uso un trasformastore con 2 avvolgimenti uguali, e li collego in modi da avere una presa centrale, poi ne aggiungo uno, col primario in parallelo ad una dei avvolgimenti e col secondario fatto per avere il rapporto tensioni desiderato. Poi ,prima di usarlo in un circuito, lo simulo da solo e vedo se non ....ho commesso errori (sempre probabili !!!!) In bocca al lupo. Ciao Giorgio

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non sono ancora SANto per e-mail
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giorgiomontaguti
2N1711 RikBen ha scritto:

Troppo in che senso? Vista la criticità dell'applicazione credo non sia il caso di rischiare con il componente... ti conviene andare sul sicuro ed avere del margine su di esso.

Quanta corrente devi tirara? 50-60 A o piu'?

Comunque a quelle potenze le centinaia di kHz sono un miraggio. Che forma d'onda devi avere in uscita dopo il PWM?

Potrebbero andare bene.

Ciao

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Fabio G.

Ciao Fabio, come amperaggio mi bastano anche 2/3 Ampere, non molto, quindi.

Sono le tensioni che sono un po' alte per componenti 'normali'... La forma d'onda non è importantissima... se da quadra diventa pseudosin, va bene lo stesso. L'importante è poter modulare il valore efficace agendo sul DTC in ingresso.

Hai qualche componente particolare da suggerirmi?

"Fabio G." ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@4ax.com...

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2n1711 (Rik Ben)

"2n1711 \(Rik Ben\)" ha scritto:

Ma intendevo dire, il PWM viene filtrato con un filtro LC oppure lo applichi direttamente al carico?

Di quella taglia putroppo non saprei, comunque non dovrebbe essere difficile cercarli sui siti dei produttori. Ultimamente ho a che fare con componenti da 400A/1200V... un po' troppo per te ;-)

Ciao!

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Fabio G.

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