Disaccoppiare tensioni

Ho questo problema: Con UN plc, che ha due ingressi Analogici 0-10V, devo leggere due tensioni (che sono poi tensioni di comando di due inverter dei quali devo solo sapere questa cosa, non devo pilotarli).

Il problema è che i due inverter sono su due quadri elettrici distinti, mentre il plc ha il GND in comune per i due ingressi analogici.

Mettendo entrambi i gnd dei due segnali degli inverter sull'unico gnd del plc, realizzo un potenziale comune per due quadri elettrici, dei quali però non mi fido assolutamente (è roba anteguerra, chissà che terra e che alimentazione hanno).

Mi servirebbe quindi un qualcosa di estremamente 'low-cost' (abbiamo già fornito tutti i plc per decine di linee, e ci siamo accorti del marone solo adesso, a budget già sfondato) che mi consenta di disaccoppiare almeno una delle due tensioni. Una sorta di 'ripetitore'.

Avevo pensato anche di impedire eventuali correnti inserendo due diodi nelle linee che vanno dagli inverter al plc, ma la polarizzazione 0.7 mi toglierebbe un segnale significativo.

Cosa esiste?

Qualche link?

Ciao

Alberto

--
Léo Campion: Il lavoro è l'occupazione di chi non ha nulla da fare.
Reply to
Albe V°
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Albe V=B0 ha scritto:

Direi due separatori/isolatori galvanici 0-10/0-10 V (meglio su entrambi i canali!).

Visto il tipo di segnale e' necessario prevedere un'alimentazione ausialiria per ogni convertitore.

Per i link puoi provare a fare una ricerca con google o cercare su RS o altri distributori di componenti elettronici.

Potrei suggerire Phoenix, Weidmuller e costruttori di convertitori di misura in genere.

Buona fortuna.

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ferrando

"Albe V°" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@hotmail.com...

Abbozzata e allegata possibile soluzione, se vuoi considerare di farteli da solo, o se puoi ingegnerizzare una scheda:

[FIDOCAD ] TY 85 25 5 3 0 0 0 * DC-DC isolato RV 80 20 125 35 LI 125 25 140 25 PV 130 45 125 50 130 55 MC 140 65 0 0 040 LI 40 25 80 25 LI 40 30 80 30 MC 45 25 3 0 010 MC 45 30 1 0 020 LI 65 45 130 45 LI 65 45 65 25 SA 65 25 LI 60 30 60 50 LI 60 50 60 55 LI 60 55 130 55 SA 60 30 LI 140 45 165 45 LI 140 55 165 55 MC 135 25 3 0 010 SA 130 45 SA 130 55 LI 140 25 140 35 PV 135 40 135 60 140 65 140 35 SA 140 35 TY 150 40 5 3 0 0 0 * + vin1 TY 150 55 5 3 0 0 0 * - Vin 1 TY 100 60 5 3 0 0 0 * HCPL-7800 RV 15 15 40 120 SA 65 45 SA 60 55 TY 85 85 5 3 0 0 0 * DC-DC isolato RV 80 80 125 95 LI 125 85 140 85 PV 130 105 125 110 130 115 MC 140 125 0 0 040 SA 65 85 LI 60 110 60 115 LI 60 115 130 115 SA 60 90 LI 140 105 165 105 LI 140 115 165 115 MC 135 85 3 0 010 SA 130 105 SA 130 115 LI 140 85 140 95 PV 135 100 135 120 140 125 140 95 SA 140 95 TY 150 100 5 3 0 0 0 * + vin2 TY 150 115 5 3 0 0 0 * - Vin 2 TY 100 120 5 3 0 0 0 * HCPL-7800 LI 60 90 80 90 LI 65 85 80 85 LI 65 105 130 105 LI 65 105 65 45 LI 60 55 60 110 LI 125 50 40 50 LI 125 110 40 110 TY 45 50 5 3 0 0 0 * V1 TY 45 110 5 3 0 0 0 * V2 TY 25 70 5 3 0 0 0 * PLC MC 130 30 0 0 040 MC 130 90 0 0 040 LI 125 90 130 90 LI 125 30 130 30
--
simone.bern
Mr. Heisemberg is not the only one who can affect a measurement by looking
at it (Robert A. Pease)


zsimonez.zbernz@zliberoz.it (Rimuovere i caratteri di zorro per rispondere
via mail)
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simone.bern

Codice RS 321-6624

Isolatore Galvanico 0-10 volt

Questa specifica mi sa che non è rispettata .... Però dipende low cost cosa significa .... Qui siamo sui 200 Euro .... per un solo canale.

Luca

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IW1QIF - Luca

IW1QIF - Luca ha scritto:

Questo costa un po' meno:

formatting link

Credo comunque che si trovi anche qualcosa piu' "da battaglia" ad un prezzo piu' abbordabile e magari a piu' canali.

Dipende che se ne vuol fare...

Saluti.

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ferrando

Il giorno Tue, 21 Nov 2006 11:35:10 +0100, Albe V° ha scritto:

ciao Albe

Non è detto che sia un problema, di solito tutte le masse vanno connesse per le normative alla TERRA (giallo-verde) dell'alimentazione.

Un problema può essere il 'ground loop', una spira di terre che può dare problemi captando disturbi, e che si risolve anche isolando e interrrompendo gli anelli di terra.

Se vuoi isolare la soluzione più semplice e abbastanza low cost è quella che ti ha suggerito Simone, per vedere lo schema devi scaricare prima Fidocad qui

formatting link

e poi fare il copia-incolla di quello che sta sotto al [FIDOCAD]

Aggiungo i link ai componenti, per il convertitore DC-DC può andar bene questo:

formatting link

e qui l'optoisolatore.

formatting link

Si tratta di materiale reperibile abbastanza facilmente presso negozianti forniti. Il tutto può essere facilmente montato su una basetta millefori, basta solo un pò di filo e saper appena tenere in mano un saldatore, anche un informatico dovrebbe riuscirci :-))

Se vuoi altri chiarimenti chiedi pure,

-- ciao Stefano

Reply to
SB

SB ha scritto:

e per le

Ma non e' neanche detto che il "comune" del segnale sia connesso al comune dell'alimentazione o alla terra di sicurezza...

are

ndo gli

Meglio usare separatori galvanici sui segnali.

solo un

tico

Diciamo che non e' il massimo trovarsi una basetta millefori dentro un'apparecchiatura commerciale se non industriale!

Saluti.

Reply to
ferrando

Il giorno 21 Nov 2006 09:22:04 -0800, snipped-for-privacy@libero.it ha scritto:

le

Io ho capito di si. Cito il messaggio originale di Albe:

" Il problema è che i due inverter sono su due quadri elettrici distinti, mentre il plc ha il GND in comune per i due ingressi analogici. Mettendo entrambi i gnd dei due segnali degli inverter sull'unico gnd del plc, realizzo un potenziale comune per due quadri elettrici, dei quali però non mi fido assolutamente (è roba anteguerra, chissà che terra e che alimentazione hanno). "

gli

I separatori galvanici interrompono i ground loop proprio perchè evitano il doppio collegamento di una terra.

Posso essere d'accordo, ma se è già stata installata, ha quadri elettrici "anteguerra" e si vuole spendere poco, la soluzione con una basettina ordinata (ci stai bene in un formato credit card) e magari dentro una scatolina di plastica non mi dispiace affatto.

In giro si vede di molto peggio, credimi.

-- ciao Stefano

Reply to
SB

SB ha scritto:

i,

Credo si che voglia evitare (ed a ragione!) che il comune dei segnali (misure) diventi una maglia di terra per l'impianto.

o il

I separatori galvanici normalmente si usano quando non si vuole (o si teme) che vengano interconnessi fra loro dei sistemi che potrebbero avere un riferimento non equipotenziale.

rici

inata

Sicuramente, ma preferirei qualcosa di piu' serio, magari con uno straccio di certificazione...

Saluti.

Reply to
ferrando

snipped-for-privacy@libero.it ha spiegato il 21/11/2006 :

Già. Il mio timore è che un microcavetto che porta giusto una tensioncina, diventi via per scaricare dispersioni anche significative. E su rame puro, basta un volt per fare correnti coi controcoglioni. Poi il cavo fonde se non brucia, ecc...

Una delle idee iniziali era di rendere equipotenziali i due quadri con un cavo di massa come si deve. E ovviamente verificare che anche i ground dei comandi inverter siano portati a massa, o quantomeno che siano flottanti così li mettiamo a massa noi. Ma per fare un lavoro sicuro andrebbe studiato tutto il quadro, non è una cosa semplice. I nostri plc sono incassati in scatole plastiche molto belle, e c'è ancora un po' di spazio per metterci una millefori. Non mi piace l'idea che comunque i due ground entrino dentro alla stesa scatola, col rischio che per mille motivi possano trovarsi a mille volt uno dall'altro e arrivare all'arco voltaico (beh, forse ho visto troppi film). Ma comunque un bel disaccoppiatore sembra la soluzione ideale. Meglio due, cioè uno per ogni segnale. Ma visto che il plc è flottante (è alimentato in alternata e quindi disaccoppiato dal trasformatore interno), posso tranquillamente rendere il ground del plc equipotenziale al ground di uno dei due inverter.

Ciao e grazie

Alberto

--
Charles Baudelaire: C'è un solo modo di dimenticare il tempo: 
impiegarlo.
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Albe V°

Albe V=B0 ha scritto:

Direi la prima: facciamo 'sta signorata, compriamone due!

Buon lavoro!

Tom.

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ferrando

Il giorno Tue, 21 Nov 2006 22:31:39 +0100, Albe V° ha scritto:

Diciamo che per trovare differenze elevate sui potenziali di terra devi avere correnti elevate in giro e fili sottili o ossidati, o impianti molto distanti.

Hai provato per curiosità a misurare se ci sono potenziali vaganti e a che tensione arrivano. (basta un tester in AC tra le due terre)

Una buona idea, soprattutto se non sono molto distanti.

Allora sei a posto.

Per trovare dei potenziali di mille volts dovresti avere alimentazioni a migliaia di volts, impossibile, ma anche picchi di 30 o 40 volts possono dare seri problemi. Ad esempio a me si rompevano i driver della RS485, ma il PC era a parecchie centinaia di metri in un altro capannone e sotto un altro impianto elettrico. E c'erano blindosbarre in giro con potenze elevate.

Il plc dovrebbe essere connesso a terra in ogni caso per le normative.

Per evitare un ritorno di massa tra i due quadri in effetti ti basterebbe un solo isolatore.

Se il budget te lo consente acquista un prodotto finito, altrimenti dal punto di vista tecnico va benissimo una schedina millefori con lo schema proposto da Simone.

-- ciao Stefano

Reply to
SB

Scriveva SB mercoledì, 22/11/2006:

Il budget è più che tirato, anche perchè le linee produttive su cui dobbiamo operare sono alcune decine, quindi gli importi aumentano.

Mi chiedevo però il motivo di quel dc-dc (anche perchè comunque ci costerebbe più di tutto il resto).

Noi avremmo la possibilità di ottenere i 5V dalla morsettiera del Plc stesso, quindi potremmo alimentare il HCPL-7800 direttamente. Ad occhio, mi sembra che non ci sia la necessità di disaccoppiare l'alimentazione del componente dal segnale che deve poi amplificare.

Credi sia eliminabile?

O c'è qualcosa che mi sfugge?

Ciao

Alberto

--
Max Beerbohm: Tutto ciò che è degno di essere fatto è stato fatto 
ripetutamente. Dalle cose mai fatte bisognerebbe tenersi, sospetto, 
molto alla larga.
Reply to
Albe V°

Albe V=B0 ha scritto:

Come disegnato nello schema...

Invece si, quel componente, come puoi vedere dal datasheet, ha due alimentazioni, separate, per le due sezioni di ingresso e uscita, isolate galvanicamente all'interno. Come dicevo, quello schema =E8 solo abbozzato, mi pare che nel datasheet ci siano degli schemi applicativi pi=F9 dettagliati.

Comunque, un dc-dc da 1W per quel circuito costa pochi euro.

simone.bern

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simone.bern

simone.bern ha detto questo mercoledì :

Boh, saremo sfortunati.

C'è un mio collega che sta sfrugugliando RS da ieri, ma meno di 30Euri non trova niente...

Adesso riproviamo...

Ciao e grazie mille.

Alberto

--
Georges Pompidou: Un uomo di stato è un politico che dona se stesso al 
servizio della nazione. Un politico è un uomo di stato che pone la 
nazione al suo servizio.
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Albe V°

Albe V=B0 ha scritto:

sugli 8-9 euro su RS, sui 6 euro su farnell, ho dato uno sguardo veloce. Ma per qualche decina di pezzi senti il distributore italiano, spendi molto meno.

Saluti, simone.bern

Reply to
simone.bern

Il giorno Wed, 22 Nov 2006 15:34:56 +0100, Albe V° ha scritto:

Serve ad isolare galvanicamente le alimentazioni.

E' eliminabile solo se hai anche una 5V separata dall'altra parte. Cioè due alimentazioni a 5V distinte, una dalla parte del PLC e una dall'inverter. Su alcuni inverter è disponibile sui morsetti un alimentazione a bassa tensione, dipende dal tipo e dal produttore.

In quel caso mantieni separate le alimentazioni e usi solo l' HCPL7800 per isolare e puoi quindi evitare il convertitore DC-DC.

-- ciao Stefano

Reply to
SB

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