Potenziometro digitale comandato in tensione

avete un idea di qualche modo di fare un potenziometro digitale comandato in tensione? adoro particolarmente alcuni integrati della serie TDA, che hanno un piedino che serve a revolare il volume, si applica una tensione continua e in base al valore cambia il volume di conseguenza.

ecco, vorrei creare l'effetto per un posto dove il potenziometro viene toccato spesso, con conseguenza che dopo un paio di mesi si sentono più fruscii che altro.. da qui nasce l'idea, un qualcosa che varia la sua resistenza in base alla tensione che riceve in ingresso sarebbe l'ideale, il potenziometro rimarrebbe lo stesso, ma con funzione di partitore di tensione, così se c'è qualche disturbo basta mettere un bel condensatore in parallelo al contatto centrale per levare il problema :D

vaneggio? esiste qualcosa? questa volta google non mi è amico

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Mansell
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Ciao!

-- Non temer mai di dire cose insensate. Ma ascoltale bene, quando le dici. (L. Wittgenstein) Wovon man nicht sprechen kann, darüber muss man schweigen (L. Wittgenstein) [Grazie, Franco!]

- Vi prego, quotate solo l'essenziale. Grazie! -

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LAB

LAB ha scritto:

ecco, vedi, non credo ne vada bene nemmeno uno, alla fine richiedono sempre un controllo seriale, ic2 o altre cose che certo un semplice potenziometro non può fornire!!!

magari sono ottuso io e non riesco a capire l'aiuto!

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Mansell

Non tutti, non proprio tutti... :-)

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LAB

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LAB

LAB ha scritto:

Fantastico! mò me lo studio

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Mansell

^__^

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LAB

LAB ha scritto:

a parte nei mouse, hai idea di dove capitare una decina di encoder rotativi?

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Mansell

Mansell ha scritto:

Non capisco dove entri il digitale in tutto ciò che chiedi. A me sembra che tu stia cercando un potenziometro controllato in tensione, in particolare (visto che parli di TDA) per regolare il guadagno di un preampli audio. In questo caso prova a cercare VCA (Voltage Controlled Amplifier) e troverai di tutto di più. Una tipica applicazione di questi aggeggi è il compressore di dinamica... In questo caso potrebbe tornarti utile lo stadio VCA di un integrato compander tipo NE570 e compagnia bella.

Se poi cerchi qualcosa che funzioni come un partitore di tensione comandato da un dato digitale a n bit, beh allora sappi che questo si chiama DAC :-) Ci sono dei modelli chiamati Multiplier-DAC, per sottolineare il fatto che sono progettati per Vref variabili e parole in ingresso fisse, piuttosto che il contrario come avviene in un comune DAC. Se ti serve una caratteristica logaritmica, una volta c'era il mitico AD7111 e discepoli, che voleva un dato in ingresso a 7bit (credo), da interpretare come attenuazione in dB

Ciao

Pasu

--
Postato da Alice Newsgroup: lo usi da web ma con le funzioni del newsreader
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Pasu

in effetti mi accorgo che di digitale c'è poco... non riesco a trovare esempi di VCA, puoi darmi una mano?

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Mansell

Hai provato con Google? Tipo mettendo Voltage Controlled Amplifier Schematic :-) Potresti cominciare proprio dal datasheet dell'NE570... Ne ho un paio di stecche a casa ma ora sono via..Altrimenti potevo mandartene un po'

Ciao!

Pasu

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Pasu

texas , analog e national devices ne producono un po', cerca sui siti per VCA

la reperibilita' sul mercato e' tutto altro discorso

poi a seconda di quello che vuoi fare ( precisione da ottenere ) puo' essere sufficiente un jfet come lato basso (verso massa ) di un partitore di tensione

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mmm

Oppure il classico controllo del guadagno di un amplificatore con un operazionale controreazionato con una fotoresistenza illuminata da un LED. A seconda della corrente che si fa passare nel LED, e quindi della luce che emette, la fotoresistenza assumer=E0 valori diversi, modificando il guadagno del circuito. Funziona bene ed =E8 abbastanza lineare, dato che a differenza del JFET la tensione ai capi della resistenza non influisce sul suo valore. Un problema =E8 il tempo di risposta della fotoresistenza, che pu=F2 essere di qualche decina di millisecondi. Un'altra soluzione classica prevede l'uso di ampli a trasconduttanza come l'oramai obsoleto CA3080. Si pu=F2 al limite prevedere una versione con componenti discreti, agendo sulla corrente di polarizzazione di una coppia differenziale, per esempio costruita attorno ad un LM394.

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Darwin

Il giorno Wed, 13 Feb 2008 01:17:18 -0800 (PST), Darwin ha scritto:

Per un controllo di volume va bene, ma non ho capito cosa deve farci l'op.

Il 3080 è preistoria, forse non lo fanno nemmeno più.

Meglio usare LM13600 o LM13700 che sono più performanti e funzionano bene, io li ho usati in un modulatore anni fa.

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-- ciao Stefano

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SB
*Oppure il classico controllo del guadagno di un amplificatore con un operazionale controreazionato con una fotoresistenza illuminata da un LED.* esatto, su questo si basano anche alcuni AGC che ho visto

-ice-

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ice

Beh, credo non sia un problema. non immaginavo però il led come lineare, mi sembra di aver capito che una volta superata una soglia di corrente la sua luminosità cambiava poco.. comunque questo schema mi piace molto, secondo te può andare bene anche se non ho un alimentazione duale a disposizione? (tutti gli schemi di vca che vedo hanno tutti bisogno di

+12 - 12v). Io ho a dispozione una +12v bella pulita, e il gnd comune con il gnd del segnale audio da controllare, potrebbe essere un problema per gli op-amp? riesci a buttarmi giù uno schemino semplice semplice?

:D non ne ho capito niente

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Mansell

No, non =E8 pi=F9 in produzione da qualche anno.

e, io li

Confermo: il LM13700 ha uno stadio di ingresso con diodi di linearizzazione che rendono il tutto molto pi=F9 lineare del vetusto CA3080 che soffriva di problemi di linearit=E0, fra le altre cose.

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Darwin

Mansell ha scritto:

e' piu' facile che trovi un chip che controlla volume/bilanciamento/toni si usavano su autoradio, impianti stereo di qualche anno fa, prima dell'avvento del digitale

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Alberto Rubinelli - A2 SISTEMI news.aioe.org ThunderBird 2.0.0.4
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Alberto Rubinelli

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