Posizione angolare

Utilizzo un potenziometro da 10KOhm per tenere sotto controllo la posizone di un piano inclinabile. Il potenziometro ha una "corsa" da 300° ed il mio piano si inclina al massimo di 160°. Effettuo una conversione A/D con un pic (876A) però ho il problema di avere una risoluzione imprecisa.

Campionamenti consecutivi danno valori abbastanza diversi (anche dell'ordine di 10-15mV) e, considerando che vorrei una risoluzione di 1° , come errore è un pò eccessivo visto che se alimento il mio potenziometro a 5V teoricamente dovrei avere un incremento o decremento di 17mV a grado sulla mia tensione campionata!

Utilizzo già la Vref del pic e sto già facendo una media su 20 campionamenti. La rom e la ram del pic sono stracolme... e non posso implementare molte altre cose (quindi nemmeno particolari filtraggi numerici).

Come posso fare? Prendere un potenziometro + grosso (tipo 100KOhm)?

Grazie anticipatamente.

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Yelram
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Ciao!

Dunque... se non ho sbagliato i conti stai utilizzando un ADC da 10 bit, vero? Scusa ma i PICs non li conosco bene!

Prendere un potenziometro più grosso secondo me non risolve nulla. La soluzione potrebbe essere questa: se alimenti il potenziometro a 5 V e la rotazione massima che devi misurare è di 160° significa che al massimo non arriverai a 5 V ma solo a 5 V * (160° / 300°) = 2.67 V. Il mio consiglio quindi è di amplificare un opamp la tensione da misurare in modo che a 160° corrisponda il valore di fondoscala dell'ADC. Così facendo dovrebbe aumentare la risoluzione (sull'angolo misurato). Mentre amplifichi, fra l'altro, puoi anche filtrare il segnale...

Ciao,

Stefano B.

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Stefano B.

Stefano B. ha scritto:

Mmmmmmm... mi piace questa soluzione... solo che nn sò da che parte rifarmi! Cosa dovrei usare per fare ciò? Scusa ma non sono molto ferrato su queste cose! Grazie dell' aiuto!

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Yelram

Cioè... che operazionale mi consigli di utilizzare considerando che ho tre tensioni da prelevare allo stesso modo (3 potenziometri)!?!?!?!?

Grazie ancora

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Yelram

Secondo me, più che amplificare, dovresti cercare di eliminare la fonte dei disturbi... Insomma un qualche filtro. Amplificando ovviamente amplifichi anche l'errore. E se questo arriva dal potenziometro, otteresti sì una risoluzione più elevata, ma anche errori più elevati... Magari mi sbaglio, comunque... CIAO!

"Yelram" ha scritto nel messaggio news:Yeb8d.58258$ snipped-for-privacy@news4.tin.it...

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cecco

Ciao, sulla necessità di filtrare sono d'accordo anch'io: Yelram però dice di stare già utilizzando il riferimento interno del PIC che suppongo stabile. A questo punto resta da filtrare la tensione di uscita del potenziometro: il primo tentativo, quindi, può essere quello di mettere in serie al segnale analogico da misurare un filtro RC (R in serie, C in parallelo verso lo 0 V) con R = 1 kOhm e C = 1 uF. La frequenza di taglio è di circa 160 Hz, se non basta si può provare a scendere ulteriormente.

Qualora la soluzione sopra non funziona devi amplificare: supposto che tu effettui le misure con tre canali distinti dell'ADC ti basta un opamp quadruplo (tipo LM324): connetti ogni operazionale in configurazione non invertente con guadagno (Vfs,ad / 2.67 V) ed eventualmente un condensatore opportunamente dimensionato in parallelo alla resistenza in reazione in modo da realizzare un filtro passa basso. In ingresso dai i segnali provenienti dai potenziometri e dalle uscite vai agli ingressi A/D.

Ciao, Stefano B.

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Stefano B.

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