1)con la porta parallela posso comandare un led?
2)si può accendere e spegnere oppure si può anche variarne l'intensità?
3)qual'è il software migliore per fare queste cose? io so usare discretamente il visual basic...
Certo. Ma sconsiglierei di farlo direttamente. Sconsiglierei anche di perder tempo con le porte parallele, ormai morte.
Puoi certo modularne l'intensità accendendolo e spegnendolo molto velocemente (almeno 200 Hz), ma, essendo un PC che viene continuamente interrotto da mouse, rete, disco e chi più ne ha ne metta, devi aspettarti frequenti "flicker", ovvero variazioni casuali di intensità.
Devi però avere anche Windows 3.11 o successivi (95, 98, ME), dato che NT (2000, 2003, XP, Vista, 7) ha HAL, l'Hardware Abstraction Layer, che non ti permette di accedere direttamente agli I/O. A dire il vero mi pare ci sia una DLL che ti permette di farlo, ma non ricordo né il nome né il sito dove era disponibile.
Se poi ci raccontassi che ci vuoi fare con detto LED, forse potremmo aiutarti meglio.
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Ma non si può intendere se prima non s'impara a intender la lingua
mi piacerebbe sfruttare la porta parallela del pc che ho in sala per comandare alcuni led che metterei in un piccolo presepe (quando sarà il momento!)...
so che sarebbe meglio usare circuiti esterni e roba varia, però volevo fare un tentativo da appassionato... :-)
Se ti scarichi il software (cne non necessita di installazione) ti renderai conto che in mezza giornata (probabilmente senza manco conoscere il C) trovi un programma di esempio da modificare.
Quando ti arriva la scheda, la colleghi alla USB del tuo PC, ci attacchi i led ognuno con una resistenza da 220-1K ohm e fai tutti i giochi di luce che vuoi. Tieni conto che le uscite PWM ti consentono di variare la luminosità in modo assai semplice, anche per le altre uscite puoi farlo, ma è un po' più complicato. Per farlo funzionare senza PC basta un qualunque alimentatorino a muro da 7-12V.
Una volta che hai scelto quale Arduino usare e quanti LED collegargli chiedi di nuovo qui, ci sono delle limitazioni alla corrente che puoi richiedere non propriamente banali.
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Ma non si può intendere se prima non s'impara a intender la lingua
Sul NG di visual basic, mi fornirono una dll per gestire l'hw della parallela direttamente bit a bit. La dll l'ho persa, ma potresti provare a chiedere li
- vero che sui pc nuovi se non sono gia' sparite andranno a sparire
- vero che il sistema operativo diventa sempre piu' blindato
- vero che un proprio programma ha sempre minori possibilita' di generare segnali con precise temporizzazioni
pero':
- tutto quello che si collega alla parallela si puo' poi collegare anche alle porte di un micro
- si puo' sperimentare l'interfacciamento hardware usando solo il PC (anche se in maniera piu' lenta e limitata rispetto a 20 anni fa) in attesa di passare eventualmente a un micro esterno
Ma non è vero il contrario: tu glieli pupperesti 20 mA ad ogni linea di una parallela?
Non vedo perché attendere: Arduino2009 costa meno di 20 euri, se gli fai un corto non si distrugge o, se lo fa, con 5 euro cambi il processore.
Se invece ti salta la porta parallela integrata e si porta dietro mezzo chipset devi cambiare la motherboard, anzi, con tutta probabilità anche RAM e processore perché certi vecchiumi sono ormai difficile da reperire.
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Ma non si può intendere se prima non s'impara a intender la lingua
Se siamo al punto da poter fare il contrario il problema non si pone piu' :) E i vecchi circuiti fatti per la parallela continuano ad essere pilotabili.
i un
Vabbe', andro' a vedere, la prima volta mi era sembrato poco piu' di una demoboard...
RAM
Ecco... mi hai ricordato il perche' non ho mai fatto troppi esperimenti con la parallela :D
Certo, ma li devi realizzare. Arduino è già fatto, basta aggiungere una resistenza per led, cosa fattibilissima "in aria".
Diciamo poco meno: non ha neppure il programmatore a bordo.
E' il software su PC ad essere notevole: un'IDE semplicissima che fa tutto (compreso parlare col bootloader in modo totalmente invisibile) e decine di librerie per gli usi più disparati. Senza contare i parecchi "shield", schede di espansione, anche con Bluetooth o 100-base-T. Sì, ci puoi fare anche un web server dalla cui pagina modificare o leggere lo stato delle periferiche.
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Ma non si può intendere se prima non s'impara a intender la lingua
Ti consiglio di dare un'occhiata alla Mini Pic Web
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In un'area davvero minuscola hai un microprocessore che 'parla' via ethernet ed un connettore al quale attaccarti per avere un po' di i/o sia digitale che analogico Costa poco Vale moltissimo Ciao
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