pile rechargeable

io uso parecchio pile ricaricabili anche da 1600 mA in commercio sono reperibili da 1.5 Volt ? e qualche amp. ? o forse le case costruttrici per qualche ragione le fanno solamente da

1.2 Volt ? perche' solamente 1.2 Volt ? e ' da tempo che mi pongo questa domanda. Grazie per eventuale risposta.
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attilio
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attilio scriveva il 15/12/2008 :

Ma te l'immagini cosa succederebbe se ci fossero pile dalla forma uguale con tensioni e tecnologia diverse?

cosa metterebbe la gente comune negli apparecchi di casa? Avrebbero più o meno oossibilità di fare danni? E poi con i caricabaterie? Già ora la gente usa il caricatore per le NiCD per caricare le NiMH, figurati se ci fossero pile al Litio con la stessa forma delle AA oppure AAA.

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fk01

Non scelgono di farle da 1.2, e' una caratteristica fisica dei componenti usati (nikel-cadmio metal-idrato ecc.) e' la natura che ha scelto, le batterie al piombo ad esempio hanno elementi da 2 volt. Per quelle da 1.5 ho visto dei torcioni da 4A ma in ogni caso sul formato 1,5 volt pare ci siano dei problemi di affidabilita' e pare ne scoppino diverse (be' esplosione da pila ovviamente, non e' una bomba :-) ). Bye Guido

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Guido

attilio wrote in news:83df609e-51b6-41aa-8bec- snipped-for-privacy@q30g2000prq.googlegroups.com:

NiCd e NiMH, No. Ci sono le alkaline ricaricabili che sono da 1.5V, con tutti i pro e i contro della tecnologia (che se non ricordo male si chiama RAM... rechargeable alkaline-manganese, o una roba simile)

Se non specifichi il formato, è difficile da dire... gli elementi NiMH "C" arrivano a 5Ah e quelli "D" anche a 10

La "qualche ragione" è puramente chimica. Un elemento alkalina ha una tensione nominale di 1.5V, un elemento NiCd o NiMH ha una tensione nominale di 1.2V, un elemento di un accumulatore al piombo ha una tensione nominale di 2V e non mi ricordo che tensione nominale ha un elemento LiPoli o LiIon (3.7V mi pare)

Quindi di sicuro non puoi avere un accumulatore NiCd o NiMH da 1.5V (a meno di non infilarci in mezzo un elemento di regolazione)

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Axeman

Ho letto anche di qualche tentativo di ricarica delle alcaline comuni: vanno scaricate il meno possibile e ricaricate, ma alla fine della loro vita utile l'energia totale che avranno messo a disposizione è solo il doppio di quella di una pila nuova usata solo una volta.

Le alcaline ricaricabili probabilmente sono un po' ottimizzate, ma credo che valga più o meno lo stesso discorso.

Ciao Gianluca

P.s.: per sapere quasi tutto sulle batterie:

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LAB

credo

per telecomandi e orologi vanno molto bene , sono anni e anni che uso le stesse pile , ricaricandole 1 volta al mese. per impieghi piu robusti non vanno si scaricano quasi subito

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kfm

Be', anch'io nei telecomandi e negli orologi uso le pile per anni, ma senza doverle mai ricaricare... :-)

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LAB

he uso

, ma

si vede che le tue pile contengono particelle di uranio e relativo isotopo ah.. ah..

grazie a tutti voi per esaurienti risposte e Buone Feste

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attilio

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