oscillohack

Il 10/03/14 18:57, Dav.p ha scritto:

Ciao io ho un Agilent MSO della serie 6000 e posso dirti che per passare dalla configurazione base di 1Mb a 8Mb di memoria e' bastato inserire un codice. Quando ho comperato l'oscilloscopio, questo codice costava un botto, mentre adesso ho scoperto che te lo danno gratis rompendo un po' le scatole al servizio tecnico e cosi' ho fatto :) .

Per abilitare le decodifiche per i codici I2C, SPI o CAN, invece, puoi scaricare i codici temporanei dal sito, oppure comperare quelle definitive. Io ho scoperto che riportando indietro la data dello strumento le chiavi temporanee si riattivano. Quando ho bisogno di queste funzioni, quindi, riporto indietro la data e utilizzo comodamente le opzioni, poi le lascio scadere in quanto e' una rottura ogni mattina riportare indietro la data.

Ciao Giuseppe

Il 10/03/2014 18:57, Dav.p ha scritto:

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- Oh!!! Ghe xe nesuni? 
- Si! Sa vuto? 
- Gavio na cariola da prestarme? 
- La voto piena o la voto voda?

Andrea Frigo ha scritto:

il futuro dell'inculata.

E' anche il presente e il passato. Basti pensare a quanti apparati per

tagliando un filo. La pratica conviene economicamente ai produttori

produzione separate, cosa che ha costi elevatisasimi in rapporto al resto.

prezzo di vendita delle versioni castrate, consentendogli a costo

la versione economica per poi sbloccarla con qualche hack, per il produttore il danno sarebbe fatale, o comunque lo spingerebbe a dismettere le versioni economiche o a diversificarle realmente?". Per

100 euro. Al massimo salirebbe di un po' il costo dell'intera gamma di prodotti.

quel caso le pesanti esigenze di compattezza e potenza di calcolo

la stessa scheda.

news:lfl08g$arf$ snipped-for-privacy@speranza.aioe.org...

Ciao e grazie, ecco per curiosita', siccome non conosco linux e non ho capito bene come funzioni questo trucco, devi fare anche tu la stessa cosa, collegarti a una seriale dell'oscillo e modificare la data tramite dei comandi? Perche' il tizio del video mostra una schermata di desktop da Linux indubbiamente, ma quel che sembra a me e' che pure sull'oscilloscopio giri un linux col quale colloquia tramite una sua shell interna, e' cosi? Anche se non capisco dove risieda la sua memoria di massa, forse una memoria flash usata come disco virtuale. Altra cosa che non ho capito e' come abbia fatto a individuare la Uart, avra' cercato i datasheet degli integrati e visto quali hanno quella funzione, poi dalla piedinatura e' arrivato alle piazzole del connettore mancante.. ??

asdf ha scritto:

Spero tu stia scherzando, viene venduto sui 300-350 Euro e fa minimo 2 passaggi e il trasporto.

Il costo di produzione a mio avviso non supera i 30$ non Euro.

Boh, non posso saperlo con certezza. Se fosse l'ultimo smartphone fighetto forse, anzi direi sicuramente, ma il mercato degli

comprare il componente x in lotti da 5 mila inece che da 50 mila.

ps. pardon... me ne sono accorto solo ora. Con "al massimo salirebbe di un po' il costo dell'intera gamma di prodotti" intendevo che alzerebbero leggermente il prezzo di vendita.

Samsung ha stabilito che non gli conviene uscire con un nuovo modello se ne prevede di vendere meno di 10 milioni al mese. (!)

Nel 2013 si sono venduti nel mondo oltre 1 miliardo di smartphone.

--- news://freenews.netfront.net/ - complaints: snipped-for-privacy@netfront.net ---

News.tin ha scritto:

Sti Cazzi, anzi, me CoJoni!

Flir con "le brache calate", scoprendo che

al modello top della stessa serie. La differenza tra le due sembra che sia solo qualche linea di configurazione nel sw, oltre al prezzo di 4 o 5 volte superiore...

--
Muvideo altrove 
Fabio Eboli nella vita reale... 
fabioebChiocciolAquipo.it

Il 11/03/14 14:03, Dav.p ha scritto:

Ciao, da quel che ho visto e' quasi sicuramente una distro Linux. Sul mio strumento, non sono arrivato a tanto (anche perche' se lo danneggio son dolori) mi basta settare la data dai comandi frontali.

E' una interfaccia testuale normale. La memoria di massa e' su flash. Oggigiorno tutti gli oscilloscopi ce l'hanno per permettere di memorizzare le forme d'onda o le schermate per poi passarle su una chiavetta USB o spedirlii direttamente al PC tramite Ethernet/GPIB/USB/Seriale.

Per quanto riguarda la UART, io sono dell'idea che o ci sono indicazioni precise sullo stampato, oppure e' gente che circola attorno alla ditta che produce l'hardware (che non e' detto sia la stessa che poi marchia l'oscilloscopio) o il software, e che quindi hanno accesso ad informazioni riservate.

Non penso che uno si alzi la mattina e si metta a smanettare dentro un oscilloscopio a caso, oppure cominci a modificare file a caso tanto per vedere cosa succede. Sanno gia' in partenza cosa fare e dove mettere le mani.

Ciao Giuseppe

..... Casp! Pero' in effetti non fanno del male al consumatore (soprattutto all'hacker).

quella dentro l'oscilloscopio?

ti credo, nel mio caso volevo acquistare un Siglent piuttosto che l'Hantek solo cosi' non ho nessun trucco gia' pronto, ammesso sia in grado di fare pure quello dell'Hantek, il primo mi sembra semplicemente piu' "carino" come aspetto e come curatezza di materiali (poca differenza) e poi perche' in una video recensione dice che produce per conto di Agilent che se non sbaglio non e' l'ultima arrivata..

L'avevo sospettato..