Onda quarda e tensione efficace

10 volt. Il suo duty cicle è del 50 %. Considerando

ad un massimo di 10 Vpp,

7.1V circa, e` la radice quadrata del duty cycle per la tensione di picco.

tensione con un tester digitale impostato su tensione AC ?

Dipende dal tester. Se e` a vero valore efficace e la frequenza e` entro la banda passante del tester si`, dovresti leggere 7.07V circa. Se invece non e` a vero valore efficace, probabilmente potresti leggere qualsiasi altro valore, da 10V a 5.6V (forse piu` probabile l'ultimo valore)

segnale sopra descritto, il valore restituiro cosa

Con un tester serio, si ha il valore medio, quindi 5V (picco per duty cycle)

cioè quella restituita da un tester posto in c.a. ?

In un segnale sinusoidale a valor medio nullo si`, il tester ti dice il valore efficace, pari al valore picco picco diviso per radice di 8 (che poi e` il reciproco del numero (0.35) che hai indicato. Da dove arriva quello 0.35?

--

Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)

Franco ( snipped-for-privacy@hotmail.com) ha scritto:

::: - quanto vale la sua tensione efficace ?. :: :: 7.1V circa, e` la radice quadrata del duty cycle per la tensione di picco.

Da dove salta fuori questa formula?

picco di 10 volt. Il suo duty cicle è del 50 %. Considerando

minimo di 0 ad un massimo di 10 Vpp,

sono un pò arrugginito,mi sembra strano che un onda quadra siffatta scaldi una resistenza in modo analogo a una 7.1V anziche ad una 5V. Come si spiega?Non dovrebbe essere 5V il risultato?

grazie

Dalla definizione di valore efficace: integrale su un periodo del quadrato della tensione, il risultato diviso per il periodo e sotto radice quadrata.

Essendo un'onda quadra, ha valore costante per una frazione di tempo pari a D (duty cycle). Quindi fai l'integrale da 0 a D della tensione costante al quadrato, che fa D * Vp^2, non si deve piu` dividere per il periodo perche' il diviso Tperiodo e` gia` nascosto dentro D, e ne fai la radice quadrata trovando Vp*SQR(D). \

Certo che se si potessero scrivere le formule sarebbe meglio :)

--

Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)

Supponi di avere una R da 10ohm. COn 5V continui scalda (5V)^2/10ohm=2.5W. Con 10V continui scalda (10V)^2/10ohm=10W: la tensione e` raddoppiata, la potenza quadruplicata perche' c'e` di mezzo un quadrato.

Adesso i 10W non sono applicati di continuo, ma solo per meta` tempo: la resistenza dissipa 10W - 0W - 10W - 0W... e in media (visto che sta per lo stesso tempo nei due stati) dissipa 5W. Prima avevamo trovato che con

5V dissipava solo 2.5W, quindi 5V non e` il valore efficace di quella forma d'onda.

Per trovare il valore efficace basta fare 5W=Veff^2/(10ohm), da cui la tensione efficace e` SQR(50 V^2)= 7.1V

--

Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)

10 volt. Il suo duty cicle è del 50 %. Considerando 0 ad un massimo di 10 Vpp,

Non ho capito: cosa significa fare la radice quadrata del duty cicle ? Radice quadra di 50 e poi moltiplicarlo x 10 ? (Ma non credo, perchè il calcolo non torna). Potresti spiegarmelo in modo piu' semplice. (Vorrei capire ...)

tensione con un tester digitale impostato su tensione AC

banda passante del tester si`, dovresti leggere 7.07V

qualsiasi altro valore, da 10V a 5.6V (forse piu`

segnale sopra descritto, il valore restituiro cosa

0,35xVpp, cioè quella restituita da un tester posto in c.a.

efficace, pari al valore picco picco diviso per

Era scritto su un manuale d'uso di un oscilloscopio. Mi sembra, pero', che sia giusto.

Grazie per le informazioni ! Mario

di

Giusto una precisazione: dimezzando la potenza, la tensione efficace non si riduce ovviamente della met=E0, ma di un fattore radice quadrata (che =E8 la formuletta data da Franco). La potenza dissipata in una resistenza =E8 proporzionale al quadrato della tensione.

rch=E8 il calcolo non torna).

Il duty cycle =E8 il rapporto tra la durata dell'impulso ed il periodo di ripetizione degli stessi. In altri termini, il rapporto tra la durata del 'pieno' ed il periodo totale nell'onda quadra. Per questo motivo, =E8 un numero compreso tra zero ed uno ed =E8 spesso indicato in percentuale. Un'onda rettangolare con duty cycle del 50% sta per la met=E0 del tempo nello stato alto e per l'altra met=E0 nello stato basso. Per calcolarne il valore efficace, si applica la definizione data da Franco, che =E8 basata proprio su una considerazione energetica.

valore efficace, pari al valore picco picco diviso per

Sempre dalla definizione di valore efficace. Svolgendo l'integrale, si integra un coseno al quadrato. Viene poi fuori dai conti il fattore

1/2/sqrt(2), che =E8 l'inverso della radice quadrata di 8, ovvero il famoso 0,35.

Il duty cycle e` un valore numerico che va da 0 a 1 (cioe` da 0% al

100%). La radice quadrata fa fatta del suo valore numerico, non della percenutale. Se fai la radica quadrata della percentuale, poi devi ancora dividere il risultato per 10.

calcolo non torna).

Radice di 0.5 (che e` il 50%) fa circa 0.707 ecc, ecc. Poi lo si moltilica per 10V (dieci volt, non solo dieci, meglio mettere sempre l'unita` di misura) e ottieni il risutato che dicevo prima, circa 7.1V.

Avevo dimenticato di segnalare che il duty cycle va da 0 a 1! Sorry!

Si`, e` giusto, e vale solo per onde sinusoidali. Per altre forme d'onda, il valore cambia. Ad esemopio per un'onda triangolare e` circa 0.29.

--

Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)

radice quadrata fa fatta del suo valore numerico,

ancora dividere il risultato per 10.

calcolo non torna).

10V (dieci volt, non solo dieci, meglio mettere

valore cambia. Ad esemopio per un'onda triangolare e`

Bene, tutto chiaro adesso. Grazie.

Prego! Nota che la formula che ho indicato vale solo per onde quadre fra

0V e un valore costante Vp. Se il valore "basso" non e` 0V, il valore efficace non e` piu` dato dalla formula di prima, diventa un po' piu` complicata.

--

Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)