Per filtrare dei Tweeter in auto, il mio elettrauto vuole installarmi due condensatori invece che dei normali crossover. Non ho grosse pretese e potrebbe pure starci, ma mi ha fatto vedere due cilindri gialli con sopra scritto "M.D.L. met 3.3k 250V". ora ... i miei ricordi di elettronica sono poco pi=F9 che scolastici ... mi spieghereste cosa =E8 sto "coso"?
"Alberto67" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@d1g2000hsg.googlegroups.com... Per filtrare dei Tweeter in auto, il mio elettrauto vuole installarmi due condensatori invece che dei normali crossover. Non ho grosse pretese e potrebbe pure starci, ma mi ha fatto vedere due cilindri gialli con sopra scritto "M.D.L. met 3.3k 250V". ora ... i miei ricordi di elettronica sono poco più che scolastici ... mi spieghereste cosa è sto "coso"?
Suppongo siano condensatori non polarizzati da 3.3. nF (nanofarad) e
250 volts lavoro. Fanno da bypass per le frequenza alte. Il metodo pi=F9 rozzo seppur funzionante. Occorre prestare attenzione perch=E9 =E8 successo che tweeter piezo entrassero in risonanza a certe frequenze disintegrando lo stadio amplificatore di potenza. Con un condensatore in serie qualsivoglia non credo possa garantire l'incolumit=E0.
Un crossover convenzionale conferisce certe caratteristiche minime di impedenza.
Caspiterina! Addirittura potrebbe saltarmi il finale?
Grazie delle info anche se .... 3.3k significa 3.3 nF ?
3.3 KpF cioè 3.3 nF Ipotizzando che MDL sia la marca, allora la sigla MET ? Metallized Polyester Film Capacitor
Quasi quasi cambio elettrauto ...
Grazie ancora ...
penso cautamente che il tuo elettrauto stia facendo un lavoro decente,anche molte casse hi fi di livello medio basso usano questi condensatori per fare un crossover approssimativo,
I twiter necessitano di condensatori non polarizzati solo se sono magnetodinamici ed anche all'interno dei crosover vi sono sempre dei condensatori in serie: questo perchè la potenza che dovrebbero smaltire alle basse frequenze li distruggerebbero e, comunque, assorbirebbero inutilmente potenza che non riuscirebbero a riprodurre, anzi distorcendo. Anche gli altoparlanti biconici hanno addirittura un piccolo elettrolitico in serie alla bobina e posizionato sul microcono. I twiter piezo non necessitano di nulla in quanto hanno impedenza elevatissima, non riproducono le basse frequenze, non mandano in risonanza nessuno perchè non hanno induttanza nè capacità e reggono un centinaio di volt senza lamenti. ciao
"Alberto67" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@d1g2000hsg.googlegroups.com... Per filtrare dei Tweeter in auto, il mio elettrauto vuole installarmi due condensatori invece che dei normali crossover. Non ho grosse pretese e potrebbe pure starci, ma mi ha fatto vedere due cilindri gialli con sopra scritto "M.D.L. met 3.3k 250V". ora ... i miei ricordi di elettronica sono poco più che scolastici ... mi spieghereste cosa è sto "coso"?
Per essere decenti dovrebbero essere elettrolitici non polarizzati. E' inconfutabile che deve scorrere corrente nei due sensi in modo simmetrico, per cui ai capi del condensatore si presenta una tensione alternata (come caduta dovuta propriamente all'azione di filtraggio). Un elettrolitico polarizzato lavora male ed in modo degenerativo in quelle condizioni, pur essendo pi=F9 economico.
io di
Hanno capacit=E0 e comunque qualcosa devono avere per trasformare la potenza elettrica in potenza meccanica. Tutto sono tranne che dei carichi ohmici.
Non dico che i finali devono per forza saltare, dico che occorre prestare una certa attenzione. E' un problema serio che ho visto in una produzione di amplificatori per auto: rientravano danneggiati in concomitanza all'utilizzo di tweeter piezo a causa di risonanze. Poi occorre appurare che tipo di impianto pilotavano e con quale tipo di filtro, ma con i magnetodinamici non saltava nulla.
Il piezo =E8 un effetto di certi materiali ceramici e non di dilatarsi in presenza di campi elettrici. Al multimetro si presenta come un condensatore, ma ad un segnale alternato occorre aggiungere una componente che =E8 relativa al lavoro meccanico svolto. Un magnetodinamico si presenta come carico induttivo. Le impedenza, quindi, presentano fondamentali diversit=E0 che non si possono liquidare cos=EC facilmete. Il magnetodinamico all'aumentare della frequenza aumenta la sua impedenza e con un condensatore in serie diviene un LC con precise caratteristiche. Il piezo, quale condensatore, la diminuisce e diviene un partitore di condensatori sommato ad una componente ohmica che varia per effetto della geometria del cono stesso. Lo spessore delle ceramiche conferisce risonanze diverse ed alla frequenza "giusta" pu=F2 presentarsi come un circuito RLC serie in risonanza.
Il condensatore è da 3,3uF (microfarad) 250V 10% (k) poliestere metallizzato. 3,3uF mi sembra addirittura un po' poco. Probabilmente sarebbe meglio montare un crossover del 2° ordine, composto da un condensatore in serie e da una bobina in parallelo al tweeter ma se la potenza disponibile è solo una ventina di Watt il tweeter sta comunque abbastanza tranquillo.
Un tweeter piezoelettrico è composto da una ceramica con proprietà piezoelettriche che si deforma quando una tensione viene applicata su di essa ed equivale, in prima approssimazione, ad un condensatore chepuò avere una capacità dell'ordine dei 100nF (nanofarad). Un tweeter di questo tipo non può essere assolutamente filtrato con un condensatore in serie sia perchè non avrebbe alcun effetto sia perchè l'amplificatore vedrebbe un carico quasi puramente capacitivo e nessun amplificatore gradisce ciò. Un carico fortemente capacitivo può causare autooscillazioni o addirittura il danneggiamento dell'amplificatore.
Per filtrare un tweeter piezo bisogna mettere una resistenza in parallelo al tweeter di valore simile all'impedenza nominale del sistema (4...8 Ohm) e poi fare un filtro del 2° ordine (C in serie e L in parallelo) considerando come carico la resistenza posta in parallelo al tweeter. La capacità del tweeter a questo punto è un po' meno influente, ma bisognerebbe simulare il circuito con un programma per la progettazione di crossover (se ne trovano anche freeware).
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