Notebook e condensatori.

Recentemente un chip ostile nel pacco batterie ha decretato la morte delle stesse. Al primo black-out di 1 millesimo di secondo il portatile si è spento di botto. Al che mi è venuta una malsana idea: mettere dei condensatori.

Da prove fatte tempo addietro mi risultava che in condizioni di favore il portatile assorbiva circa 20W, che potevano salire a 24,26 ecc, misurati con il famoso wattmetro lidl sul lato 220 dell´alimentatore.

Assodato che tutto ormai viene fatto allo scopo principale di mettercelo in quel posto chiedo: sarebbe possibile organizzare una batteria di condensatori per sostenere il portatile per alcuni secondi, il tempo di chiudere, salvare ecc ? Sarebbe tecnicamente e praticamente fattibile ?

Martin

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Martin
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"Martin" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@4ax.com...

Tecnicamente, si certo. Praticamento, NO... la capacità di cui avresti bisogno sarebbe enorme e supererebbe di molte e molte volte l'ingombro e il costo della tua attuale batteria.

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Nox

Il 26/03/2012 00:58, Martin ha scritto:

The amount of energy stored per unit weight is generally lower than=20 that of an electrochemical battery (3=965 W=B7h/kg for a standard=20 ultracapacitor [...] compared to [...] 100-250 W=B7h/kg for a=20 lithium-ion battery

quindi considerando che le batterie di un portatile medio durano 4-5=20 ore, con dei supercondensatori di peso equivalente (non so il volume)=20 avresti una durata di 20-83 volte inferiore, *teoricamente*=20 (eventualmente superando un po' il peso delle batterie) sufficienti=20 per quello che vuoi

per il calcolo della capacit=E0 necessaria, se il tuo portatile=20 consumasse 25W (25J/s) durante le operazioni di chiusura del sistema,=20 supponendo che per questo 3 minuti siano sufficienti, l'energia=20 necessaria sarebbe 25*180 =3D 4500 J

per immagazzinare la stessa quantit=E0 di energia in un condensatore (o=20 pi=F9 in parallelo) hai bisogno di una capacit=E0 di 4500/Vs Farad (con V= s=20 =3D tensione di carica dei condensatori)

per=F2 bisogna far attenzione ai cortocircuiti visto che la densit=E0 di =

potenza (da non confondere con quella energetica) nei=20 supercondensatori arriva a 6kW/kg

--=20 bye !(!1|1)

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not1xor1

"not1xor1" ha scritto per immagazzinare la stessa quantità di energia in un condensatore (o più in parallelo) hai bisogno di una capacità di 4500/Vs Farad (con Vs = tensione di carica dei condensatori)

Per di più quella è l'energia accumulata da 0 a V. Bisognerebbe rifare il calcolo tenendo conto di un delta V di scarica ammissibile (10%? 20%?) Riperdipiù gli alimentatori per notebook forniscono 18V o giù di lì... Bisognerebbe dunque mettere in serie almeno 3 supercap da 6.3V (Embè?)

Ciao OlMirko

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strelnikov

Il 26/03/2012 08:55, strelnikov ha scritto:

Vs

are il

=2E..

)

quello =E8 il secondo errore (essermi dimenticato che bisogna=20 considerare che il carico necessita di una tensione relativamente=20 costante)

il primo =E8 nel calcolo dell'energia immagazzinata nel condensatore che =

invece =E8 pari a 1/2*Q*V ovvero:

1 2

--- * C * V [1] 2

per cui (trascurando il secondo errore) dovrebbe essere: C =3D (2 * 4500) / (V^2) che supponendo che la tensione sia 18V corrisponde a circa 28F

assumendo che l'assorbimento di energia del PC sia costante (come in=20 un alimentatore switching ideale) indipendentemente da V, dalla [1] si ha= : V =3D sqrt(1/2 * C * energia)

per esempio se l'energia si dimezza la tensione diminuir=E0 secondo la=20 radice di 2

quindi se vogliamo che V non scenda sotto il 10% l'energia non dovr=E0=20 scendere al di sotto del 81% (0.9^2*100) e del 64% se un calo del 20%=20 =E8 ancora sufficiente per alimentare il PC

direi che perch=E9 la tensione si mantenga relativamente costante,=20 considerando le perdite (alimentatore switching non ideale) e=20 l'incognita sulla variazione ammissibile di V sarebbe opportuno=20 decuplicare l'energia a 45000J con un condensatore da 280F

ma potrebbe essermi sfuggito ancora qualcosa :-)

P.S. considerando la tolleranza dei condensatori direi che ci=20 vorrebbero almeno 4 supercondensatori da 6.3V in serie e ovviamente=20 con i prezzi correnti questo vale solo come esercizio teorico

--=20 bye !(!1|1)

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not1xor1

"Martin"

Teoricamente si, economicamente e praticamente no (come ti hanno già detto). Metti tre batterie ermetiche al piombo da 6 Volt in serie per ottenere 18 Volt, anche di bassa capacità, il tutto in tampone al secondario dell'alimentatore. Presumendo che il tuo notebook richieda appunto 18 Volt di alimentazione; ad ogni modo, qualcuno asserisce che il suo nb funziona correttamente anche con 12 Volt ancorché previsto per 18.

--
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http://am3zz.altervista.org
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SOMMERGIBILE

puo' essere un modo per dire che una di queste bat. che costa una 15ina di euro magari da 1,2Ah (quella larga/bassa/corta) con un conv. dc-dc puo' essere un rimedio piu' economico del ups? Ma ci vuole circuito di ricarica in tampone pure..

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Dav.p

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