AVG o RMS?

Ciao a tutti per accendere un led da 230V alternati, metto una resistenza da 56k e un diodo, quindi il led. Quanta potenza dissiper=E0 la mia bella resistenza?

Simulando con spice, mi esce la funzione nel tempo, ma qui non so se applicare l'average o l'rms.

Se applico avg, mi escono 470mW. Se applico rms, mi escono 810mW.

Come mai tutta sta differenza? Alla fin fine metter=F2 una resistenza da 1W, ma ho visto la schedina della mia lavastoviglie che per accendere il led del sale con lo stesso circuito, ne impiega una da 56k 1/2W.

La mia =E8 semplicemente curiosit=E0.

grazie Francesco

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Ymhr6
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A prescindere dal calcolo della potenza dissipata (230^2 / 56000 / 2) =3D 0.47W, dovresti fare alcune valutazioni: a) lavori in alta tensione e le resistenze hanno un limite: mettine 2 o 3 in serie dividendo cos=EC anche la potenza b) la tensione di rete pu=F2 arrivare anche al 10% in pi=F9 per cui il valore di tensione di cui tener conto =E8 di 230 * 1.1 =3D 253V La potenza corrispondente supera di poco il mezzo watt ma tieni conto che se si rompe il diodo (e va in corto, quindi), ti ritrovi il doppio della potenza sui resistori che cuoceranno (col LED morto dopo un femtosecondo). Concludendo: 3 resistenze in serie da 18k, 1/2 watt.

Piccio.

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Piccio
[...]

da dove viene il "/2"?

buona cosa

concordo

uh? ...è parente del "/2"... ma quanto cade sul led?

io penso si parli di un led comune, pertato quasi tutto cade sulla resistenza, nulla cambia se il led è in cordo o meno...o ho capito male io?

l'OP non dice dove mette il diodo...ai fini del calcolo della potenza sulla resistenza è abbastanza importante...

Ciao Ste

--
Ogni problema complicato ha una soluzione semplice...per lo piu` sbagliata
[cit. Franco, i.h.e. 20.01.2007]
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PeSte

Il 26/03/2012 07:29, PeSte ha scritto:

con il diodo il circuito funziona solo per una semionda

_ _ ~330V / \ / \ __/ \_____/ \__ 0V

ovviamente =E8 tutto in serie e altrettanto ovviamente l'ordine non ha=20 alcuna importanza (a parte il verso di collegamento dei due diodi)

certo si potrebbe collegare il diodo in antiparallelo rispetto al led=20 piuttosto che in serie, ma non ci sarebbe alcun vantaggio (a meno che=20 qualcuno non si voglia mangiare una resistenza arrosto)

afaik il led brucerebbe se venisse polarizzato inversamente con solo=20 quella resistenza di limitazione (cio=E8 se non ci fosse un diodo in=20 serie o in antiparallelo a ridurre la tensione inversa a 0.7V)

--=20 bye !(!1|1)

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not1xor1

"not1xor1" ha scritto nel messaggio news:4f7006e6$0$1385$ snipped-for-privacy@reader1.news.tin.it...

Anche questa cosa buona e giusta.

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James T.Kirk

snipped-for-privacy@reader1.news.tin.it...

OK, quindi calcolo AVG. Grazie dei consigli, sempre utili.

Quello che devo fare =E8 rilevare, dal mio circuito a bassa tensione isolato, la presenza della tensione di rete (segnale di blocco di un bruciatore). Fino a ieri lo facevo utilizzando un rel=E8 con bobina a 230V, che chiudeva sul circuito a bassa tensione.

Ora lo vorrei fare attraverso l'accoppiatore ottico 4N25, ed il mio led da accendere =E8 quello integrato nell'integrato :-)

Avreste idee migliori?

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Ymhr6

Il 26/03/2012 09:01, James T.Kirk ha scritto:

non so se una resistenza arrosto sia buona... non l'ho mai assaggiata :-)

--
bye
!(!1|1)
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not1xor1

"not1xor1" ha scritto nel messaggio news:4f7038f9$0$1384$ snipped-for-privacy@reader1.news.tin.it...

Ti quotavo il diodo in antiparallelo, sgrunf!!! :-)

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James T.Kirk

Il 26/03/2012 12:18, James T.Kirk ha scritto:

--
bye
!(!1|1)
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not1xor1

è come gli altri cibi,solo che invece di fare gnam devi fare gnohm
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blisca

Il 26/03/2012 8.04, not1xor1 ha scritto:

avevo letto male stamane il primo post. Chiaro.

eh, già

già. Il diodo in antiparellelo io ce lo metterei...

Ste

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[cit. Franco, i.h.e. 20.01.2007]
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PeSte

Il 25/03/2012 23.28, Ymhr6 ha scritto:

qualcuno una volta mi disse che per usare spice bisogna saperne più di lui...stai attento a non prendere cantonate...

Se devi fare i conti di potenza su resistenze ti servono i valori efficaci.

Visto che sono solo sinusoidi potrebbe essere utile esercizio andare anche a penna...qualche anno fa per dimensionare un dimmer andai parecchio di integrali e carta a quadretti...tutto sommato fai v(t)*i(t) e lo integri sul periodo...

questo non fa testo...se la lampadina (o led) si rompe spesso non rientra nelle garanzie delle lavastoglie :-(

Ste

--
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[cit. Franco, i.h.e. 20.01.2007]
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PeSte

"not1xor1" ha scritto nel messaggio news:4f70a1a3$0$1375$ snipped-for-privacy@reader1.news.tin.it...

you too!

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James T.Kirk

Sicuramente! :-)

Con 230Veff:

La corrente di picco è 310/R (circa)

La corrente RMS in R (56k), considerando un diodo in antiparallelo al led, è 230/R, quindi P=230^2/R=0,94W.

Se il diodo sta in serie la potenza diventa la metà: 0,47W. N.B.: la potenza, sviluppandosi per metà tempo, diventa la metà; la corrente media e la tensione media diventano 0,7 volte il valore precedente.

Ti conviene fare uso della reattanza di un condensatore, con una resistenza da 2k2 circa in serie per limitare i possibili picchi di corrente all'accensione (secondo come capita l'onda). Dato lo sfasamento fra tensione e corrente nel condensatore la resistenza interviene in misura ridotta nel totale dell'impedenza. Usando il condensatore devi NECESSARIAMENTE mettere il diodo in antiparallelo al led. Usa un condensatore classe X2 o Y o Y2, che sono fatti per lavorare costantemente collegati alla tensione di rete. Puoi recuperarli da qualche vecchio alimentatore switching per computer o altro.

Ciao

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LAB

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