Motore trifase - corrente e frequenza

Domanda non propriamente elettronica...

Ho un motore asincrono trifase collegato ad una pompa che a targa dice:

2,2 Kw 380/220 V 5,0/8,5 A 60 Hertz 1750 rpm 0,77 cosfi Collegato a 380 V (stella).

Dato che non ho a disposizione la 380V a 60Hz, lo debbo alimentare a 400V 50Hz. Misuro con una pinza amperometrica 7,9-8A per fase. Mi sembrano eccessivi a mio parere... Per sicurezza, visto che scalda molto, ho messo un ventilatore tipo mediaword. Mi posso fidare a farlo andare per ore ed ore?

In questo momento sono in carenza di zuccheri..

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BIG Umberto
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BIG Umberto ha scritto:

0V 50Hz.

iaword.

assorba + corrente visto che la reattanza induttiva e minore a 50Hz rispetto ai 60 di progettazione. ma non dovrebbe scaldare molto di + del normale e 8A mi sembrano un po eccessivi

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emilio

Per farlo assorbire e scaldare meno prova a chiudere un po il rubinetto di mandata della pompa

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rondine

la tensione maggiore. Tra l'altro cosfi di 0,77, presuppone una forte componente induttiva che mi va ad incidere molto col fattore frequenza. Confermo il collegamento a stella, altrimenti sarebbe fumato quasi subito! Dato la frequenza minore e di conseguenza giri minori, anche la ventola gira meno e raffredda meno, per questo ho messo un ventilatore...

dovrebbe essere la corrente? Al lordo di tolleranze varie.

girato saltuariamente per un paio di giorni, per poche decine di minuti alla volta, con un magnetotermico tarato a 6,3A.

Ora che si sta usando la pompa comandata da quel motore il magetotermico salta

sospetto che nel motore gli avvolgimenti si siano un po' cotti, anche se il rame dovrebbe essere dimensionato per almeno gli 8,5A che passerebbero col collegamento a triangolo...

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BIG Umberto

avresti dovuto quanto meno mantenere il rapporto V/f costante invece ... :-)

puoi eseguire comunque il collegamento ma la classe di servizio del motore

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Ulisse Nessuno

Il 07/09/2016 09.42, BIG Umberto ha scritto:

Si ma "quanto" scalda?...

Da questo punto di vista, la parte debole della macchina elettrica e' di norma la smaltatura del rame, ma le macchine elettriche "da lavoro" sono avvezze a farlo a temperature quasi come quelle dei motori termici. I trasformatori vengono raffreddati da circuiti in pressione, in olio, e possono arrivare e superare il centinaio essendo agevolati dal non avere parti in movimento, ma anche i motori per trazione elettrica credo operino, a regime, a temperature superiori agli 80 gradi e, anche per quelli piccoli, fino ai 60-70 e' da considerarsi roba praticamente normale. Pensa anche all'alternatore o al motorino d'avviamento di un motore termico, che si trovano meccanicamente legati ad un blocco che arriva a funzionare a temperature vicine all'ebollizione dell'acqua.

Fermo restando che preoccuparsi di smaltire il calore e' sempre una buona precauzione, considera che se senti disagio tale che sei al limite a poter starci sopra col dito, hai appena superato i 40

sandro

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sandro

un 4 poli,

ta, ma prova a chiuderelo lo stesso quel rubinetto di mandata e rifai la misura della corrente!

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rondine

Il motore fa parte di un gruppo pompa commerciale. Serve per recuperare l'acqua di scarico di una macchina utensile e riportarla nella vasca generale. La macchina deve andare in un paese arabo che ha 380V e 60Hz.

Stiamo facendo il collaudo della macchina, ma non abbiamo disponibile un generatore di corrente da 280A a 380V e 60Hz!

non danno problemi.

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BIG Umberto

Non posso ridurre il flusso acqua, mi si allaga l'officina!

Il motore (e la pompa) non sono una mia scelta. Si tratta di un componente commerciale (non fatto acquistare da me)!

Ora provo a montare un trasformatore riduttore 410-380 e vedo. In alternativa mi sono fatto procurare un inverter siemens.

Mi serve tutto questo ambaradan solio per qualche settimana, il tempo di fare il collaudo, poi la macchina va spedita ed il problema dovrebbe sparire, fatto salvo che il motore non abbia subito danni. Scalda da boia e nonostante un ventilatore vicino, non si tengono le mani sopra. E la corrente a caldo arriva a 9A!

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BIG Umberto

"E la corrente a caldo arriva a 9A!"

iva P=1.73*Vlinea*I*COSfi = 1.73*400*9*COSfi= certamente vicina a 5000W

..avete controllato che l' albero della pompa sia libero?

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rondine

"BIG Umberto" ha scritto nel messaggio news:nqot0r$ql0$ snipped-for-privacy@gioia.aioe.org...

non 380, meno. come ti hanno detto il rapporto V/f deve rimanere quasi costante.

380/60 = x/50 x = 316

rimane il fatto che girera' piu' piano, quindi la pompa avra' una portata inferiore.

questa e' una buona idea, in quanto puoi far lavorare il motore con i suoi dati di targa e verificare le reali prestazioni sul macchinario

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alfio

it.hobby.elettronica ha scritto:

Lascio il trasformatore.

Il motore si assesta a 5,1-5,3A. Praticamente il valore di targa.

Fare richiesta all'ufficio acquisti per averne uno nuovo va oltre i tempi di consegna del macchinario. Sai la burocrazia... Amen!

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BIG Umberto

it.hobby.elettronica ha scritto:

Si, la pompa gira libera. Fortunatamente anche a giri bassi e rubinetti aperti fa il suo sporco lavoro... La formula, fondamentalmente cercavo quella, dove l'hai trovata? Ho terminato la scuola quasi 40 anni fa (elettronica industriale), e non

Anche del discorso del rapporto V/f non ne sapevo nulla...

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BIG Umberto

"La formula, fondamentalmente cercavo quella, dove l'hai trovata?" L' ultima formula al numero (2) e al numero (4)

formatting link

..ma internet lo hai anche te per cercare le formule e ne trovi per quante ne vuoi!

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rondine

Il 07/09/2016 09:42, BIG Umberto ha scritto:

Se si scassa il ventilatore che succede? Frigge tutto?

Fabio

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Fabio

o:

? un 4 poli,

Se fosse sincrono, ma dubito che lo sia...

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ferrando

e ne vuoi!

Dovresti considerare che e' a 380 V 60 Hz e lo stai alimentando a piu' di 3

80 V 50 Hz...
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ferrando

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