misurare un'amplificatore audio nella gamma bassa

vorrei misurare un'amplificatore audio nella gamma bassa (da 20 a 100 hz) perchè lo userò con un subwoofer e vorrei vederne le prestazioni in quella gamma di frequenze. Il woofer ha un'impedenza nominale di 4 ohm ma in quella gamma di frequenze il suo valore resistivo si posiziona intorno ai 3ohm, devo quindi simularne l'impedenza collegando all'uscita una resistenza di potenza di quel valore? in che modo posso controllare che l'amplificatore non vada in crisi con un'impedenza così bassa? solo controllando la temperatura dell'aletta di raffreddamento o c'è un metodo più affidabile? un'altra cosa: con l'oscilloscopio si può vedere la distorsione del woofer ad una data frequenza per raggiunti limiti di escursione?

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amistad
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Il 21/06/2010 17.32, amistad ha scritto:

Permettimi di dubitarne, ammenoche' non parliamo di un ap con FS ben lontana dai 20-100 Hz, in aria libera oppure (es.) montato in cassa chiusa con una Fb ben lontana dai sunnominati 20-100, ovvero di un W con parametri estremi (QM>10?).

In prima battuta potresti collegare una R di valore pari al carico nominale e di adeguata potenza per controllare il funzionamento dell' Ampli.

Successivamente potresti sostituirla con una rete RLC che possa simulare l' AP (libero o chiuso) per verificare il comportamento dell' ampli (e di alcune precise funzioni, come la stabilita' su carichi reattivi, la adeguatezza dell' alimentatore e altre curiosita' interne), ma sono tutte cose che, se hai progettato tu l' Ampli, ben dovresti sapere.

un'impedenza così bassa?

Controllandolo "in corpore vili".

?

frequenza per raggiunti limiti di

Semplicemente "vederla"?

Un microfono piatto nella gamma delle frequenze che ti interessano, una misura in campo vicino, e' voila'... se parliamo di cassa chiusa.

Se parliamo di Reflex o di altri sistemi multi emissivi (AP multipli, Transmission line, trombe antero-posteriori, ecc..), devi analizzare separatamente le due fonti (AP e condotto) ed incrociare le ditE che la loro somma sia, nell' ambiente, lineare.

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Englishman

"Englishman" ha scritto nel messaggio news:BzMTn.199216$ snipped-for-privacy@tornado.fastwebnet.it...

ah capisco, devo considerare l'impedenza dell'altoparlante con il tipo di cassa adottata

questo è un'aspetto che mi interessa molto, ma non so come fare potresti spiegarmi meglio? non ho progettato io l'amplificatore (è uno schema con LM3886)

troppo complesso per me....intendevi dire che con un microfono abbastanza lineare collegato all'oscilloscopio potrei osservare la distorsione del woofer in cassa ad una determinata feequenza?

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marlon brando

scusa il nickname è cambiato ma sono sempre io:)

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marlon brando

Il 21/06/2010 18.53, marlon brando ha scritto:

Anche, ma piu' semplicemente, intendevo sostenere che un W da 4Ohm di impedenza nominale e una FS nella gamma 20-100Hz (non agli estremi e con un Qm alto) ha una impedenza superiore ai 3-4 Ohm.

Lassa perd'... L' LM3886 e' bbono, se non lo usi al di fuori dei suoi parametri di funzionamento.

Cerca di dissiparlo adeguatamente.

Con un adeguato preamplificatore.

feequenza?

"Osservare", non misurare.

Una volta che la hai "osservata" che 'cce fai?

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Englishman

"Englishman" ha scritto nel messaggio news:MdNTn.199254$ snipped-for-privacy@tornado.fastwebnet.it...

vuoi dire che con 4 ohm andrebbe in crisi?

era solo per controllare la potenza massima indistorta in ingresso al woofer a quelle frequenze, ma come saprò se non è il microfono a distorcere?

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marlon brando

Il 21/06/2010 19.33, marlon brando ha scritto:

No, dico solo di verificare che l' LM funzioni decondo i parametri riportati nel DS: ad esempio, per un carico di 4Ohm, ci puoi titar fuori

68W alimentandolo a +/-28V.

Ma come fai a sapere che distorce, e quanto? E come fai a rendere la misura ripetibile? Ti fidi del tuo occhio? Ti fidi che la distorsione sara' solo imputabile ad una sorta di "clipping"?

Appunto.

Dammi retta, se vuoi montarti un ampli per te, non farti troppe pippe mentali, e accetta il progetto per quello che e'.

Magari cambia Woofer (e caricamento), 'che, di solito, e' il punto debole della faccenda.

Se al contrario, vuoi approfondire, ripartiamo da zero, ma sii preparato a cocenti delusioni, sopratutto economiche.

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Englishman

aspetta....cerco di capire: il clipping non riguarda gli amplificatori? se per esempio mando al woofer 5 volts sinusoidali a 40 hz e poi sull'oscilloscopio visualizzo la forma d'onda in uscita dal microfono posto in campo vicino al woofer non visualizzerò più o meno il momento (aumentando la tensione) nel quale il woofer comincia a distorcere troppo?

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marlon brando

Il 21/06/2010 20.17, marlon brando ha scritto:

[...]

La domanda e' malposta.

Intendevo dire che gli effetti di non-linearita' provocano distorsioni che possono essere invisibili al tuo occhietto.

In altre parole, quando "osserverai" una non-linearita' (ed esempio un effetto di saturazione), potrebbe essere gia' stato troppo tardi, l' AP, probabilmente, stava gia' distorcendo, in modo non rilevabile nelle condizioni di misura di cui stiamo parlando.

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Englishman

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