Devo costruire un apparecchio in grado di stabilire il momento esatto in cui un oggetto (dotato di emittente) passa più vicino possibile alla ricevente prima di allontanarsi di nuovo. Questo accade in pratica quando l'emittente si trova esattamente di fronte alla ricevente. Per l'emittente potrei usare un segnale radio, infrarossi, qualunque cosa ma come faccio poi a stabilire quando effettivamente l'oggetto è il più vicino possibile?
"Nuno Bettencourt" ha scritto nel messaggio news:Xns9720A0AE9748ENuno@213.140.2.16...
Se utilizzi una sorgente e un ricevitore con un cono di emissione stretto, puoi determinare il segnale ON-OFF di un fotorivelatore. Se utilizzi una ricezione analogica, tipo il flusso luminoso, puoi determinare il momento in cui la derivata prima si annulla...
Sarebbe bene dimensionare il problema:
1) ordine delle distanze di cui parli
2) tolleranza
3) tipo di installazione (su un trenino elettrico LIMA, su un ETR-500, ecc. ecc.)
4) elettronica di controllo (PC industriale, scheda millefori con NE555, ecc. ecc. )
Se la distanza minima é sempre davanti a te fai prima ad installare una semplice fotocellula, altrimenti devi aspettare per forza che l'oggetto incominci ad allontanarsi altrimenti non saprai mai che ha gia raggiunto la distanza minima. proverei con gli ultrasuoni e l'effetto doppler, tipo il fischio dei treni che cala di frequenza quando incominciano ad allontanarsi
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Gibe
Modena Italy
Utente Macintosh dal 1991
gibe[chiocciola]gosseyn[punto]com
"Nuno Bettencourt" ha scritto nel messaggio news:Xns9720A472C4FC5Nuno@213.140.2.16...
ok, sulla moto c'è un tx che invia continuamente il proprio codice identificativo, una led IR da 1W, che so, o qualcosa del genere, con un cono non troppo stretto diretto lateralmente, a terra c''è un rx a cono stretto, incassato in un tubicino, o roba del genere, che aspetta e spera che la moto gli passi davanti.
Tempo:
TX a 19200 baud, un byte + start + stop impiega 520 uS Moto a 300Km/h, in 520 uS fa 4,3cm
Facciamo come i bravi ingegneri e moltiplichiamo per 3:
Spazio:
-> finestra spaziale, diciamo 15cm, da 1 a 20 metri
-> tx a 19200 baud, codice identificativo a 8 bit, dovrebbe poter ricevere almeno 2 byte consecutivi, ipotizzando (murphy) che il primo sia spezzato circa a metà...
mmm... 2 byte non sono sufficienti per un codice di correzione di errore a ridondanza, facciamo:
-> finestra spaziale, 20cm, da 1 a 20 metri
-> dovrebbe poter ricevere almeno 3 byte consecutivi, sufficienti per la correzione
Lo stream identificativo potrebbe essere ottimizzato per permettere un migliore riconoscimento in tempi stretti. Si tratta di giocare un po' con i codici...
Saluti,
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simone.bern
Mr. Heisemberg is not the only one who can affect a measurement by looking at it
(Robert A. Pease)
zsimonez.zbernz@zliberoz.it (Rimuovere i caratteri di zorro per rispondere via
mail)
Ho visto un uomo che moriva per amore...ma ho anche sentito Elbarto che diceva :
il fatto è che per quanto estremamete direttiva sia non sarà precisa abbastanza...a sto punto non vale la pena far tutto il casino per una cosa non precisa.
Il Fri, 02 Dec 2005 14:48:30 +0000, Nuno Bettencourt ha scritto:
Se, come immagino, è per rilevare i tempi sul giro puoi fare così: semplice trasmettitrice omnidirezionale che trasmette una sinusoide a una frequenza precisa sulla moto, e un ricevitore con un antenna estremamente direttiva che cambia stato logico quando riceve su quella frequenza. Possibilmente un threshold regolabile per evitare che scatti prima... Ciao Luca
Il Fri, 02 Dec 2005 19:31:37 +0000, Nuno Bettencourt ha scritto:
Dipende, il threshold regolabile serve appunto per impostare la soglia di intervento in modo che segnali quando la moto è esattamente sulla linea.. Certo bisogna vedere quanto riesca a stringere il campo l'antenna, inoltre puoi modificare l'installazione dell'antenna in modo che veda otticamente solo la linea del traguardo (in sostanza mettere due pareti isolanti ai lati in modo da polarizzare il segnale) Ciao Luca
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