Miscelazione segnali, somma e differenza

Mi serve aiuto per schiarirmi le idee

Se miscelo 2 segnali di ipotesi 6 e 4 MHz ottengo altri 2 segnali, uno somma e uno differenza, Quindi 10 e 2 MHz Quello che non capisco é: Perche il segnale differenza é A - B e non B - A? Nel mio esempio sarebbe 10 MHz oppure -2MHz? Il principio funziona sia con segnali analogici che digitali? E se uno fosse analogico e l'altro digitale? Molte grazie a chì é più dotto di me

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Gibe
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Gibe
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"Gibe" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@powernews.iol.it...

Formalismo per formalismo, e' la differenza assoluta: |A-B| o |B-A| sono sempre 2.

Non esiste un circuito in cui c'e' un ingresso con scritto "qui entra il minuendo" e "qui entra il sottraendo" per cui acquisti significato fisico il pin dove mandi la frequenza maggiore e dove mandi la minore.

A spanne visualizza il concetto che picchi e valli vanno in battimento e alla fine escono segnali con piu' oscillazioni e meno oscillazioni di quelli entranti.

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A. Vincenzoni

Gibe wrote in news:nospam-D29D88.22545514032008 @powernews.iol.it:

Al posto di "miscelare" usa la parola "prodotto", dovresti capire meglio.

Dalla trigonometria: cos(A+B)=cos(A)*cos(B)-sen(A)*sen(B) cos(A-B)=cos(A)*cos(B)+sen(A)*sen(B)

quindi: cos(A)*cos(B)=cos(A+B)+cos(A-B)

Miscelare linearmente due segnale ti porta in uscita sempre gli stessi due segnali. Somma e differenza nascono invece dal prodotto dei due segnali. Riguardo il segnale digitale, pensa al suo contenuto armonico.

Ciao, AleX

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AleX

Forse qualcosa ho capito. Hai il link di uno schema per toccare con mano?

Molte grazie

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Gibe
Modena Italy
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Gibe

Ciao Miscelando ..entrano due segnali, ed escono pari pari !! Se vuoi ottenere frequenza somma e frequenza differenza occorre non miscelare,ma un circuito che, distorcendo, crei questi segnali nuovi. Anche un diodo puo' fare questo , ma esistono circuiti speciali per fare questa funzione(vedi qualunque ricevitore superetetrodina con conversione a frequenza intermedia. ad es. 1600kHZ a 455 kHZ in onde medie, con on oscillatore locale a 1600+455= 2055 Khz..)

Ciao Giorgio

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non sono ancora SANto per e-mail
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giorgiomontaguti

Aggiungo che per un segnale reale la trasformata ha spettro dei moduli pari perché hermitiana quindi se ha una componente a 2Mhz ha anche una componente a 2Mhz e viceversa. Quindi se vuoi considerare A-B o B-A per la componente differenza è lo stesso, in totale avrai sempre quattro righe spettrali.

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Andrea D'Amore

ha anche una componente a -2MHz.

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Andrea D'Amore

Miscelando due segnali ottieni semplicemente la somma dei due, cosa che fanno tutti i mixer audio. Viceversa, per avere somma e differenza bisogna fare il prodotto, ovvero ciascun segnale deve modulare in ampiezza l'altro. Ciò avviene anche nei casi di distorsione di intermodulazione.

Per fare un esempio molto pratico, pensa ad un altoparlante: se mandi ad un woofer un segnale a 1000Hz ascolterai il suono "pulito". "Miscelando" (in questo caso è lecito dirlo!) un forte segnale a 20Hz, il cono comincerà a fare avanti e indietro a 20Hz e, per tutto il tempo, continuerà a vibrare a

1000Hz. Spostandosi, arriverà in zone in cui il campo magnetico non è più costante, quindi comincerà a distorcere il segnale a 1000Hz. Questa è intermodulazione, ovvero prodotto.

Ciao Gianluca

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LAB

Io per miscelazione infatti indendo prodotto, ad esempio quando ho studiato il supereterodine si parlava di miscelazione.

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Andrea D'Amore

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