Miscelando due segnali ottieni semplicemente la somma dei due, cosa che fanno tutti i mixer audio. Viceversa, per avere somma e differenza bisogna fare il prodotto, ovvero ciascun segnale deve modulare in ampiezza l'altro. Ciò avviene anche nei casi di distorsione di intermodulazione.
Per fare un esempio molto pratico, pensa ad un altoparlante: se mandi ad un woofer un segnale a 1000Hz ascolterai il suono "pulito". "Miscelando" (in questo caso è lecito dirlo!) un forte segnale a 20Hz, il cono comincerà a fare avanti e indietro a 20Hz e, per tutto il tempo, continuerà a vibrare a
1000Hz. Spostandosi, arriverà in zone in cui il campo magnetico non è più costante, quindi comincerà a distorcere il segnale a 1000Hz. Questa è intermodulazione, ovvero prodotto.
Ciao Gianluca
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Non temer mai di dire cose insensate. Ma ascoltale bene, quando le dici.
(L. Wittgenstein)
Wovon man nicht sprechen kann, darüber muss man schweigen
(L. Wittgenstein) [Grazie, Franco!]
- Vi prego, quotate in maniera chiara e concisa. Grazie! -