Mi aiutereste con questo oscillatore Hartley?

Salve a tutti,

sapreste dirmi perchè questo maledetto circuito non funziona? Ho tentato di progettare da zero un oscillatore Hartley tentando di interpretare le formule che vengono spiegate sui manuali di elettronica. Infatti ho cominciato progettando la parte di polarizzazione del transistor. Per fare questo ho dimensionato le resistenze per ottenere tra collettore ed emettitore circa la metà della tensione di alimentazione e cioè 2.5 volts ed un guadagno di 4 volte. Dopodiche' ho dimensionato le due bobine per fare in modo che le cosiddette condizioni di Barkhausen venissero rispettate, dove per ottenere una oscillazione a regime ( con un BJT ) ho calcolato hfe=(L1/L2) e cioè 4=L1/L2; scelta L1=47uH avremo L2=11uH, ed il condensatore mi dà così la pulsazione. Ma tutta questa teoria non serve a nulla, infatti il circuito non funza!. Credo di avere un po' di confusione... forse ho collegato in modo scorretto i vari componenti sull'anello di reazione, forse non ho dimensionato bene qualche componente, forse ho toppato tutto, forse è meglio che mi dò al giardinaggio....

Qualcuno sà aiutarmi per favore?

100000 Grazie

P.S. Le prove le ho fatte simulando il curcuito con circuitmaker student.

[FIDOCAD] MC 295 250 0 0 300 MC 285 265 1 0 080 MC 285 225 1 0 080 MC 325 280 1 0 120 MC 325 295 1 0 080 MC 345 270 1 0 170 MC 300 210 1 0 120 LI 300 220 310 220 LI 310 220 310 225 LI 310 235 310 240 LI 325 260 325 265 LI 345 270 345 260 LI 345 260 325 260 LI 325 275 325 280 LI 325 290 325 295 LI 345 280 345 295 LI 345 295 325 295 LI 325 280 310 280 LI 310 280 310 260 MC 305 260 0 0 030 LI 325 260 315 260 LI 305 260 280 260 MC 270 250 0 0 170 LI 270 250 265 250 LI 265 250 265 260 LI 265 260 280 260 LI 295 250 280 250 LI 285 235 285 250 LI 285 225 285 220 LI 285 220 300 220 LI 285 275 285 295 MC 285 255 1 0 030 LI 285 250 285 255 MC 285 295 0 0 045 MC 325 305 0 0 045 MC 300 210 3 0 010 LI 325 267 325 265 MC 325 265 1 0 120 MC 310 225 1 0 080 TY 330 300 5 3 0 0 0 * 50 TY 350 275 5 3 0 0 0 * 15pF TY 315 230 5 3 0 0 0 * 200 TY 295 195 5 3 0 0 0 * 5V TY 315 245 5 3 0 0 0 * 2N3904 TY 290 270 5 3 0 0 0 * 600 TY 350 270 5 3 0 0 0 * C1 TY 330 265 5 3 0 0 0 * L1 TY 330 270 5 3 0 0 0 * 47uH TY 330 280 5 3 0 0 0 * L2 TY 330 285 5 3 0 0 0 * 11uH TY 290 230 5 3 0 0 0 * 1k8 TY 270 240 5 3 0 0 0 * 82pF
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Massimo D'Arcangelo
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"Jaco the Relentless" ha scritto nel messaggio news:lKhTa.3953$ snipped-for-privacy@news2.tin.it...

hai considerato il fatto che i due induttori sono accoppiati perchè realizzati sullo stesso nucleo ferromagnetico? Per il transistore che modello hai utilizzato? La sua frequenza di transizione è compatibile con le specifiche dell'oscillatore che vuoi realizzare?

OK ...

condizione teorica di innesco e di mantenimento dell'oscillazione

guadagno d'anello dell'oscillatore, se hai A*beta < 1 significa che il prodotto fra l'amplificazione dell'elemento attivo e l'attenuazione introdotta alla frequenza di oscillazione da parte della rete di retroazione risulta minore di 1 quindi non puoi avere un segnale in uscita maggiore di quello in ingresso, in sostanza l'oscillatore non parte oppure si spegne (questo in sintesi ... ;-)

Alla partenza si deve fare in modo di avere A*beta > 1, in questo modo l'oscillatore si può innescare, in seguito l'oscillazione viene stabilizzata alla condizione A*beta = 1 da un opportuno circuito di retroazione (nel ponte di Wien si può avere un termistore, nei più frugali una lampadina, negli altri oscillatori si possono avere dei diodi zener in antiparallelo oppure dei veri e propri AGC) e/o dalle non linearità presenti nell'elemento attivo (in questo caso un transistore, tecnica molto usata nel caso degli oscillatori Hartley e Colpitts) che tendono a ridurre l'amplificazione dell'elemento attivo riducendo di conseguenza il valore del guadagno di anello A*beta.

vedi sopra...

questo è vero, la condizione A*beta = 1 è quella ideale, mantenere un valore molto maggiore di 1 implica una certa distorsione nella forma d'onda generata in uscita mentre inferiore a 1 ... calma piatta ;-)

Se consideri il seguente sistema retroazionato:

[FIDOCAD ] LI 85 35 110 35 LI 110 35 110 60 LI 110 60 85 60 LI 85 60 90 55 LI 90 55 90 65 LI 90 65 85 60 RV 55 50 85 70 RV 55 25 85 45 LI 55 60 40 60 LI 40 60 40 40 LI 40 40 35 45 LI 35 45 45 45 LI 45 45 40 40 EV 35 30 45 40 LI 45 35 55 35 LI 55 35 50 30 LI 50 30 50 40 LI 50 40 55 35 LI 15 35 35 35 LI 35 35 30 30 LI 30 30 30 40 LI 30 40 35 35 TY 30 25 5 3 0 0 0 * + TY 35 40 5 3 0 0 0 * + TY 15 25 5 3 0 0 0 * xs TY 120 30 5 3 0 0 0 * xo TY 65 55 5 3 0 0 0 * b(w) TY 65 30 5 3 0 0 0 * A(w) LI 110 35 120 35 LI 120 35 115 30 LI 115 30 115 40 LI 115 40 120 35 SA 110 35 LI 35 35 45 35 LI 40 30 40 40 TY 35 80 5 3 0 0 0 * T(w)=A(w)*b(w)

Considerando il rapporto:

Af = xo/xs = amplificazione del sistema con retroazione (positiva)

in cui si identifica con xo il segnale in uscita all'amplificatore mentre con xs il segnale in ingresso al sistema, dopo alcuni calcoli si ottiene:

Af = A/[(1-A(w)*beta(w)]

quindi se assumi A*beta = 1 ottieni Af = infnito cioè in uscita si ha segnale anche in assenza di segnale applicato all'esterno, quindi si ha una oscillazione. Nel caso in cui A*beta < 1 il segnale si smorza mentre con A*beta > 1 il segnale nella rete di retroazione aumenta fino alla saturazione dell'elemento attivo oppure fino all'intervento di una rete limitatrice.

Quanto sopra non è spiegato in modo rigoroso (data l'ora gli sfrondoni aumentano ad un livello probabilistico che rasenta il 100 %, ma dovrebbe rendere l'idea). In ogni caso, se ti interessa, posso fare due conti, si tratta in sostanza del classico oscillatore a tre punti.

Ciao a tutti Pow

--

---------------------------------------------------- Ama il tuo mestiere con passione E' il significato della tua vita Auguste Rodin (1840-1917)

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Powermos

-cut-

Sì hai ragione....ho sbagliato un segno.....succede :-P

-mega cut-

Sì conoscevo quello che hai detto ma un ripasso fa sempre bene, grazie 1000 :) Ho detto una cacchiatella......dopo la II prova dell'esame ho quasi cancellato l'odiato argomento OSCILLATORI (sinusoidali), che mi stanno alquanto antipatici :-)

Comunque ora che ci penso ha ragione Tullio, probabilmente il circuito non gli si innesca perchè il blocco beta, a carico, ha un Q troppo basso..... W i quarzi :-P (tanto per gli oscillatori a frequenza variabile funziona così bene il ponte di wien :) )

-- Ciao

------------------------------- Per.Ind. Jaco the Relentless :-P snipped-for-privacy@libero.it

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Jaco the Relentless

Prima di tutto grazie per la risposta, sto facendo di tutto per capire un po' piu' a fondo l'elettronica..

E' vero, ma l'unica differenza tra una bobina unica e due separate, non e' soltanto il considerare o meno la mutua induzione ?. Pensandoci bene fin'ora pero' tutti gli esempi di oscillatori li ho visti sempre realizzati con una bobina unica ( meglio se avvolta in aria ).... ma c'e' un motivo preciso? pratico presumo...

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Massimo D'Arcangelo

"Massimo D'Arcangelo" ha scritto nel messaggio news:bfmr2l$ono$ snipped-for-privacy@newsreader.mailgate.org...

questo fine settimana se la moglie non mi scanna faccio un paio di conti ;-)

Scrivendo data l'ora mi è sfuggita una precisazione di fondamentale importanza specialmente per la simulazione di circuiti con retroazione positiva quali gli oscillatori. Nella realtà il circuito innesca per vari ragioni, in particolare il rumore presente nel circuito. Le frequenze di rumore selezionate dalla rete di retroazione vengono amplificate in modo progressivo fino all'innesco dell'oscillazione, in un simulatore numerico il rumore non esiste! pertanto se vuoi vedere partire il sistema devi dare un colpetto di avvio ;-) inserendo nel circuito, ad esempio all'ingresso dell'amplificatore un generatore impulsivo di breve durata ed ampiezza tale da stimolare l'innesco dell'oscillatore.

Ciao Pow

--

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Powermos

Il giorno Wed, 23 Jul 2003 00:18:13 +0200, "T. M." ha scritto:

Vanno usati con molta, molta attenzione!!!

Reply to
Luigi C.

Il giorno Wed, 23 Jul 2003 21:05:43 GMT, "Powermos" ha scritto:

Oppure imporre una tensione iniziale di pochi V ad uno dei condensatori dell'oscillatore.

Reply to
Luigi C.

Ciao Mi sembra vi siano tante buone ragioni per non funzionare:

1) il condensatore da 82 pF va collegato al centro del partitore di ingresso che deve dare la polarizzazione al transistor(ma forse questo e' solo un errore di stampa) 2)il carico del partitore sul circuito risonante, lo smorza eccessivamente e la sovratensione dovuta al Q del circuito e' bassa, non fornendo quindi il necessario guadagno di loop. 3)come ti hanno detto la bobina deve essere una, con presa centrale, ma forse hai messo due induttanze ,come occorre per fare capire la presa centrale al simulatore. 4)Il transistor e' messo in configurazione emitter follower e si comporta meglio se il collettore e' a massa per i segnali alternati (manca un condensatore fra collettore e massa)

La resistenza da 50 ohm mettila fra emitter e centro induttanza e simula il circuitio a loop aperto ,staccandola dall'emitter e alimentandola con un generatore ad impedenza interna nulla . Controlla se esiste una frequenza per cui sono rispettati i due criteri ,cioe' ritorno sull'emitter di una ampiezza maggiore di quella del generatore e fase nulla.

Io ho fatto uno studio su vari oscillatori e se credi ti posso mandare i programmi che ho fatto come file Excel per il calcolo ,ed eventualmente la teoria che c'e' sotto le formule nascoste ma visibili. Eventualmente mandami un mail ricordandomi noscill.xls. Ciao Giorgio

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Giorgio Montaguti

Grazie Giorgio, stasera ci provo subito...

Ciao Max

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Massimo D'Arcangelo

E Franco dice che bisogna conoscere l'elettronica meglio del ..simulatore !!!! Almeno sapere cosa ci si deve aspettare dal circuito !! E non sopportano il minimo errore !!!!Sia nei parametri che nelle impostazioni !!! Comunque sono utilissimi !!! Ciao Giorgio

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Giorgio Montaguti

Il giorno Sat, 26 Jul 2003 11:53:10 GMT, "Powermos" ha scritto:

MicroCap è compatibile con Spice, infatti può leggere sia le netlist che le librerie in formato Spice (molti componenti di libreria sono in formato Spice), e può anche convertire, entro certi limiti, il proprio formato (.cir) in netlist Spice (.ckt).

I formati supportati nella conversione MCap -> Spice sono Spice2G, PSpice e Spice3.

Reply to
Luigi C.

On Fri, 25 Jul 2003 16:00:53 +0200, "Massimo D'Arcangelo" wrote:

Ciao Ho fatto un po' di modifiche al tuo schema e l'ho simulato;ora funziona perfettamente.(circa 50 Mhz coi nuovi valori) Aggiungo lo schemetto,anche se penso che avrai gia' risolto tutto. Fammi sapere! Ciao Giorgio [FIDOCAD] MC 295 250 0 0 300 MC 285 265 1 0 080 MC 285 225 1 0 080 MC 325 280 1 0 120 MC 345 270 1 0 170 LI 300 220 310 220 LI 310 220 310 225 LI 310 235 310 240 LI 325 260 325 265 LI 345 270 345 260 LI 345 260 325 260 LI 325 275 325 280 LI 325 290 325 295 LI 345 280 345 295 LI 345 295 325 295 LI 310 280 310 260 MC 305 260 0 0 030 LI 325 260 315 260 LI 305 260 280 260 MC 270 250 0 0 170 LI 270 250 265 250 LI 265 250 265 260 LI 265 260 280 260 LI 295 250 280 250 LI 285 235 285 250 LI 285 225 285 220 LI 285 220 300 220 LI 285 275 285 295 MC 285 255 1 0 030 LI 285 250 285 255 MC 285 295 0 0 045 LI 325 267 325 265 MC 325 265 1 0 120 MC 310 225 1 0 080 TY 330 300 5 3 0 0 0 * 50 TY 350 275 5 3 0 0 0 * 15pF TY 315 230 5 3 0 0 0 * 200 TY 315 245 5 3 0 0 0 * 2N3904 TY 350 270 5 3 0 0 0 * C1 TY 270 240 5 3 0 0 0 * 82pF MC 320 280 2 0 080 LI 320 280 325 280 MC 325 295 0 0 045 SA 325 295 SA 325 260 SA 285 250 MC 300 220 3 0 010 MC 310 240 0 0 170 MC 320 240 3 0 045 SA 310 240 SA 325 280 TY 315 285 5 3 0 0 0 * 50 TY 335 240 5 3 0 0 0 * 0.1 uF TY 290 230 5 3 0 0 0 * 39k TY 290 275 5 3 0 0 0 * 5.6k TY 335 250 5 3 0 0 0 * L con presa centrale TY 335 255 5 3 0 0 0 * L fra estremi 0.4 uH TY 335 280 5 3 0 0 0 * L PL 330 265 330 290 4 TY 330 215 5 3 0 0 0 * Frequenza 45 Mhz TY 330 210 5 3 0 0 0 * OSCILLATORE TY 290 210 5 3 0 0 0 * 5V

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Giorgio Montaguti

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