Messaggio per Artemis

Ciao! Volevo ringraziarti per lo schema del trasformatore 12V => 5V. Tra qualche giorno ho 2 esami all'università e quindi la realizzazione del circuito dovrà aspettare un pochino. Volevo quindi chiederti se, dopo aver modificato lo schema con le note aggiuntive che mi hai mandato, nell'eventualità di problemi realizzativi potevo ancora stressarti per eventuali informazioni.

Ti ringrazio ancora

Gabriele

P.S.: colgo l'occasione per farti un'altra domanda, visto che sicuramente ne sai tanto più di me di elettronica: quanta resistenza ha un diodo led? Se io collego un led ad una batteria a 12V ci devo ovviamente mettere una resistenza. Se ne devo montare 5 o 6 in parallelo, mi basta metter in serie a tutti una sola resistenza adeguata o mi conviene metter tante resistenze quanti led, con 5/6 gruppi led+resistenza in parallelo? Grazie mille

--
Posted via Mailgate.ORG Server - http://www.Mailgate.ORG
Reply to
Gabriele Rucchin
Loading thread data ...

"Gabriele Rucchin" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@mygate.mailgate.org... cut

Anche se non sono artemis...

formatting link
lo%22+o+%22in+serie%22

(ricostruisci il link se risulta troncato)

-- simone.bern

snipped-for-privacy@zliberoz.it

---------------------------------------------------------------- Rimuovere i caratteri di zorro per rispondere via mail

Reply to
simone.bern

Si. Tieni conto che un led per funzionare ha bisogno di una certa corrente. Con un solo led la corrente e' determinata dalla resistenza (tensione di alim - tensione del led in funzione)/R. Se ora tu metti altri led in parallelo, la corrente si separera' e (per n led) avrai una corrente divisa per n. per avere la buona corrente dovrai allora dividere il valore della resistenza per n (il che equivale a mettere n resistenze in parallelo).

ciao Scola

Reply to
nicola scolari

no, proprio... vedi mio precedente link. I led (generalmente) non si mettono in parallelo, la Vf è fortemente variabile da led a led. Finisci che ti ritrovo alcuni led (molto) più luminosi di altri....

Reply to
simone.bern

Gabriele Rucchin ha scritto:

Allora, le note che ti ho mandato, lasciale perdere, perché credevo che il circuito fosse un amplificatore operazionale, in realtà è un regolatore (infatti nello schema, sostituisci quel triangolo, con un rettangolo). Devi esattamente montare lo schema come lo vedi, senza modifiche. Anche il circuito di Celsius è molto valido. All'epoca, anche a me avevano consigliato quello, ma non avevo potuto realizzato perché qui da me in città non trovavo transzorb,MOV, VDR e soppressori di transienti vari da nessuna parte, inoltre non trovavo neppure il vecchio filtro di autoradio (e neppure induttanze con nuclei toroidali o in generale ferromagnetici). Ordinarli costava troppo e così un tecnico mi fece vedere questo schema, preso da nuovaelettronica.

Figurati, troppo poco.

Dimmi pure.

Beh... è una frase molto molto forte, specie in questo newsgroup, credimi, non sai quanti storceranno il naso =)

Dipende. In genere la resistenza interna di un diodo è una ventina di ohm, ma non ti consiglio di fare affidamento su di essa per il calcolo delle correnti.

Certo. Innanzitutto devi sapere quant'è la tensione di attivazione del diodo. Per i diodi ad alta luminosità è tra 3.2 V e 3.5 V, per un semplice diodo NON led, al silicio è 0.6 V (anche meno). Per un normale led, beh, la tensione di attivazione cambia a seconda del colore. I valori orientativi sono:

- Rosso: 1.5 V

- Arancione: 1.6 V

- Giallo: 1.8 V

- Verde: 1.9 V

- Blu: 2.4 V

poi ricordati che dipende sempre dal tipo di led e dalla loro luminosità. Ci sono dei led ultraluminosi con tensioni di attivazione più alta. In un circuito ne ho trovato uno rosso, dall'aspetto comune, ma che non si accendeva che non gli davi almeno 3.5 V.

La corrente che deve circolare nel tuo circuito (e quindi nel led) dipende ancora una volta dal tipo di led. Un led rosso semplice, con tensione di attivazione 1.5 V, puoi farlo lavorare bene se gli dai una corrente tra 4-10 mA (tieniti a 5-6 mA e vai sul sicuro).

Di solito molti sconsigliano di mettere diodi in parallelo, di qualsiasi natura, perché hanno tensioni di attivazione diversa. Però è banale, perché se li metti in parallelo, non succede mai che 1 si accende e 4 no (l'ho provato benissimo che dei led da 19000 mcd e si accendono tutti e

5 allo stesso modo). Ah... per i led ultraluminosi, le correnti cambiano, e non saranno più 5-6 mA, ma richiederanno correnti dai 20 mA ai 30 mA.

Per il discorso della resistenza, anche qui dipende dal tipo di led. Ad esempio, prendi 5 led ultraluminosi e li metti in parallelo. In ogni led devono scorrere 20 mA, quindi 5*20mA = 100 mA. Se l'alimentazione è 12 V e sui led la tensione di attivazione è 3.5 V, sulla resistenza devono cadere:

12 V - 3.5 V = 8.5 V

vediamo la potenza dissipata dalla resistenza:

P = V*I = 8.5 V * 0.1 A = 0.85 W

i formati di resistenze commerciali sono da 1/4 W, da 1/2 W e da 1 W a salire.

Dovresti prendere una resistenza da 1 W, che è bella grossa, ed è abbastanza brutta :)

Soluzioni:

- Metti in serie 2 resistenze dello stesso valore, da 1/2 W l'una.

- Metti in serie 4 resistenze da 1/4 W l'una.

- Metti una resistenza di ugual valore, in ogni ramo, da 1/4 W.

Io scarterei l'ultima, perché innanzitutto le resistenze non vengono sfruttate a dovere (dissipano circa 70 mW su 250 mW) e poi i rami sono 5 e dovresti metterne una in più rispetto alla soluzione 2.

A te scegliere tra la prima e la seconda. :)

Comunque un consiglio: se hai una tensione alta e dei led con tensioni di attivazione modesta (1.5 V, 1.8 V), ti consiglio vivamente di metterli in serie, per i seguenti motivi:

1) La corrente che circola è la stessa. 2) Sfrutti la tensione alta, quindi sulla resistenza che andrai a mettere per limitare la corrente e regolare la caduta sui led, avrai una potenza dissipata più bassa.

Esempio? Prendi questa volta 3 led ultraluminosi, con tensione di attivazione 3.5 V e corrente necessaria: 20 mA.

Mettiamoli in serie.

Sono 3 led e su ognuno dei 3 led, la tensione di attivazione necessaria è 3.5 V, quindi 3.5 V * 3 = 10.5 V

La tensione che dovrà cadere sulla resistenza è:

12 V - 10.5 V = 1.5 V

la corrente che scorrerà nei led e nella resistenza è 20 mA. Vediamo la potenza che verrà dissipata sul resistore:

P = 1.5 V * 0.02 A = 30 mW

Notevole eh? Comunque tutto questo bel discorso va bene con i normali led, ma ricorda che i led ultraluminosi hanno bisogno di essere ben areati, perché dissipano anche loro e pure molto (te lo dico per esperienza, prima che bruci qualche led :)

Come calcoliamo il valore della resistenza? Beh, semplice, su di essa devono cadere 1.5 V (vedi espressione della potenza), devono passarci 20 mA, allora qui ti aiuta la legge di ohm:

V = R*I

R = V/I = 1.5 V/0.02 A = 75 ohm

e il resistore da 75 ohm esiste perfettamente in commercio. Dovrai prendere un resistore da 75 ohm da 1/4 W (non so se ne esistono da 1/8 W, ma non si sa mai, comunque potresti prendere anche quello da 1/16 W :))

Spero di essere stato il più chiaro possibile, se hai qualche problema, scrivi pure, il newsgroup (come dico sempre) è fatto per questo.

Ciao

Artemis

Reply to
Artemis

Sara` meglio che ne usi un altro, dato che lo schema e relativi conti sono sbagliati :-)

--

Franco

Herz, mein Herz, sei nicht beklommen und ertrage dein Geschick.
(H. Heine)
Reply to
Franco

Pestando alacremente sulla tastiera "Gabriele Rucchin" ebbe l'ardire di profferire:

ROTFL.

--
I am still waiting for the advent of the computer science groupie.
News 2000 [v 2.06] / StopDialer / PopDuster - http://www.socket2000.com
Akapulce portal: http://www.akapulce.net
Reply to
Due di Picche

Franco ha scritto:

Beh, questa volta io non c'entro, prenditela con nuovaelettronica :)

Ciao

Artemis

Reply to
Artemis

Credevo che nuova elettronica non arrivasse a quei livelli :-) E anche la formula che hai indicato e` sbagliata :-). Su che numero era?

--

Franco

Herz, mein Herz, sei nicht beklommen und ertrage dein Geschick.
(H. Heine)
Reply to
Franco

Franco ha scritto:

No aspetta, l'espressione è stata un mio errore, e l'ho scritto nel post a PeStE, in quanto dal disegno che avevo, credevo che lm338 fosse un operazionale, viste le due resistenze (retroazione), l'ingresso e l'uscita, infatti se lo prendi come un operazionale, la corrente che andrebbe a passare da quelle resistenze sarebbe stata davvero enorme. Non ho fatto ancora i regolatori, non avrei potuto scrivere la sua espressione. Poi qualcuno ha chiarito che era un regolatore ed ha scritto l'esatta espressione.

Ciao

Artemis

PS = Stamattina abbiam fatto l'esercitazione sulla DRAM e sulla SRAM. Molto simpatica e anche veloce (in 2 ore e mezzo abbiamo finito e in un'ora abbiamo fatto la relazione).

Reply to
Artemis

Io ho costruito il loro caricabatterie switching... a parte schifezze varie di cui mi sarei reso conto solo molto dopo... c'erano cose tipo una resistenza da 1/4 di watt che dissipavano quasi 2 W...

Da quel giorno ho perso molta fiducia :)

Ciao,

--
Daniele Orlandi
Reply to
Daniele Orlandi

ElectronDepot website is not affiliated with any of the manufacturers or service providers discussed here. All logos and trade names are the property of their respective owners.