mah, magnic light

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John Doez ha scritto:

Idem, se il magnete induce correnti parassite nel cerchio allora lo frenera'. Sarei curioso di sapere quale sia il rendimento di quel generatore rispetto a quello di una comune "dinamo".

Ciao

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Giorgio Bibbiani
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Giorgio Bibbiani

Il 16/12/2012 16.51, Giorgio Bibbiani ha scritto:

Non capisco cosa ci sia di strano: ha montato dei magneti nel cerchio che ruotando creano un flusso magnetico variabile che inducono nella bobina all'interno della lampada una tensione veriabile e quindi un circuito alimentera i led ivi compresi.... L'unica differenza con le dinamo da bici tradizionali (alternatori in realtà) è che non cèe frizione meccanica tra il perno dell'alternatore e il cerchio e nessun cuscinetto o boccola che creano attrito... Insomma l'acqua calda direi... Certo che fa fashion ma sempre un carico elettromagnetico in piu da sudare pedalando.... Vabbe che i led consumeranno poco (gia con led da 3W illumini a giorno) diversi metri davanti e dietro serve poco o niente ... Io con 30 euro ho preso una torcetta da 10W alimentata a 4 pile lipo che fa luce come fosse un fanale da 50w d'auto Boh ...bella trovata cmq

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GattoNero

"GattoNero" ha scritto nel messaggio news:kal403$30d$ snipped-for-privacy@speranza.aioe.org...

[C U T]

Ehm... penso che stai sbagliando...

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Ciao, Renato
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Renato_VBI

Se hai letto le caratteristiche specifica che non va montato nulla sul cerchio, e' piu' probabile che il magnete sia interno alla lampada e che usi le razze per variare il flusso all'interno della bobina.

Cosi' siamo sicuri di avere la luce anche da fermi, specialmente in mountain bike e' importante mantenere la luminosita' anche a basse velocita'.

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Saluti da Drizzt.
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Drizzt do' Urden

Si ho letto tutto dopo aver postato, scusate !!! Probabilmente come dici tu utilizzera la riluttanza variabile data dalle interuzzioni nel cerchio del materiale base Veramente chissa che rendimento avrà ottenuto (basso cmq ...) e da qui anche il fatto che ovviamente non funzioni con i cerchi in carbonio .... Allora ancora piu bellina come idea..

Si le stesse che in europa i vari distributori di marca vendono a piu di

200 euro...tanto per capire in che razza di mondo viviamo... potere del marketing e viva la crisi che cosi ci togliamo dalle balle sti venditori di fumo e forse la volta buona che si tornasse a produrre ogniuno a casa propria (lavoro per tutti e prodotti forse fatti con piu senso del loro reale valore)

Saluti a tutti

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GattoNero

L'alluminio è amagnetico, comunque il cerchio girando non mi pare che crei turbamento nel campo magnetico come avviene in una dinamo. Il prodotto non si trova in vendita, ci sono solo due video dimostrativi fatto dall'inventore, in un forum un tizio con un unico post, afferma che ce l'ha il cugino e funziona. La luce che fa nel video è fin troppo notevole. Esiste una lampada simile ma necessita di magneti da applicare ai raggi. Non sarà un altro inventore di motori magnetici a moto perpetuo? A me pare una bufala.

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John Doez

Il 16/12/2012 16:09, John Doez ha scritto:

Forse sparo una immane cazzata, ma può darsi che dentro ci sia un magnete al neodimio montato su un alberino, libero di girare. Da una parte c'è il cerchio della bici e dall'altra un'avvolgimento. Le correnti di Focault indotte nell'alluminio (eddy currents nel sito) potrebbero trascinare in movimento il magnete e farlo girare, facendo vedere alla bobina un campo magnetico variabile.

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- Oh!!! Ghe xe nesuni? 
- Si! Sa vuto? 
- Gavio na cariola da prestarme? 
- La voto piena o la voto voda?
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Andrea Frigo

Quindi il funzionamento sarebbe questo:

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John Doez

Mah... Come fa un cerchio continuo di un generico metallo a indurre qualcosa?... Credevo che andasse incollato un cerchio a sezioni magnetiche o ferrose... Se dovessi fare qualcosa del genere metterei un magnete dentro e lo farei funzionare a riluttanza variabile con i raggi per caricare costantemente una batteria interna con la debole corrente prodotta (facendo quindi aumentare in maniera trascurabile lo sforzo necessario pedalando) e poi sfruttare l'energia accumulata quando necessario.

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LAB

John Doez :

Che io sappia i vecchi tachimetri per auto a lancetta erano fatti con una calamita cilindrica che ruotava alla velocità delle ruote attorno al proprio asse, circaondata da una coppa di alluminio (un cilindro cavo conuna base mancante) solidale con la lancetta. La calamita ruotando induce delle correnti parassite nell'alluminio, che generano un campo controelettromagnetico che tende a far ruotare la coppa, che è frenata da una molla.

Detto questo, non ne so abbastanza di induzione magnetica da capire se ciò può essere sfruttato su un cerchio di bicicletta.

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pot

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