Macchina per incisione PCB

io=20

la=20

are=20

o)=20

=20

=20

do=20

=20

penta=20

e=20

=20

di=20

=20

e=20

=20

a=20

No è il Bung... Turbo EZ

CUT

Grande c'era una cosa simile a scuola, pero la basetta correva in orizzontale trascinata da coppie di rulli

In quella a scuola ritengo che fosse una pompa a membrana che a circolo chiuso sparava da una decina di ugelli fissi in modo da coprire l'intera larghezza del pcb, in effetti era molto comoda

salve vorrei suggerire di usare la soluzione H2O2(10%)+HCl(30%)+acqua. bisogna fare + attenzione all'uso e operare NON in locali chiusi, dura poche ore dopo di che si decompone l'H2O2; però in cambio incide la basetta in 1-2 minuti e senza macchiare.

FARE MOLTA ATTENZIONE QUANDO SI USANO PRODOTTI CHIMICI AGGRESSIVI

emilio ( snipped-for-privacy@eutelia.it) ha scritto:

:: salve :: vorrei suggerire di usare la soluzione H2O2(10%)+HCl(30%) :: +acqua.

Sono le percentuali dei componenti da usare nella soluzione, oppure sono le percentuali di diluizione dei singoli componenti?

Ciao Una soluzione modesta ,ma efficace, l'ho fatta con una bacinella basculante, mossa da un piccolo motore con riduzione ed eccentrico. Si crea una onda continua del cloruro, che favorisce la corrosione. Se ti interessa ho il disegno in fidicad.

Ciao Giorgio

Davide ha scritto:

Il sistema più semplice per pompare a piccole altezze un liquido, senza nemmeno doversi preoccupare dell'azione corrosiva, di detriti o altro, è quello del "gas lifting". Consiste di un tubo alla base del quale vi è un iniettore d'aria: le bolle salendo nel tubo trascinano il liquido. In cima puoi inserire una curva e un pezzo di tubo schiacciato per ottenere uno spruzzo a ventaglio. Lo puoi trovare già fatto in un negozio per acquari, ma è molto semplice da realizzare e necessita solo di un aeratore per acquari che hai già. Qui ti spiega come farlo:

Una versione da me costruita nell'immagine allegata. Come eiettore d'aria io ho fatto una corona di forellini nel tubo e l'ho circondata con una camera anulare ricavata da un tubo di diametro maggiore lavorato a caldo, ma puoi anche semplicemente inserire alla base del tubo una piccola pietra porosa da acquario e ottieni ugualmente la frammentazione delle bolle, che ho riscontrato aumentare l'efficienza. Ciao, Paolo

Guarda l'immagine cliccando

pieffe ( snipped-for-privacy@tin.it) ha scritto:

:: Una versione da me costruita nell'immagine allegata. :: Come eiettore d'aria io ho fatto una corona di forellini :: nel tubo e l'ho circondata con una camera anulare :: ricavata da un tubo di diametro maggiore lavorato a caldo, :: ma puoi anche semplicemente inserire alla base del tubo :: una piccola pietra porosa da acquario e ottieni ugualmente :: la frammentazione delle bolle, che ho riscontrato aumentare :: l'efficienza.

Non ho ben capito come funziona il tubo che hai costruito. Soffi aria nel tubo piccolo... E il tubo grande a cosa serve?

SBS ha scritto:

scusate, do le dosi esatte (quelle che uso io):

emilio

SBS ha scritto:

Il tubo grande è la pompa aspirante: va immerso per la maggior parte nel liquido, diciamo che la prevalenza intrinseca del dispositivo consente di tenerne fuori al massimo 7 o 8 centimetri e poi non ce la fa più (un po' dipende anche dalla lunghezza del tubo immerso). L'aria immessa col tubo piccolo gorgoglia in quello grande e le bollicine, salendo, trascinano il liquido agendo appunto da pompa. E' un sistema sfruttato, se pur con caratteristiche variabili, in vari campi, tra cui l'estrazione di olio pesante o per sempio:

Paolo

pieffe ( snipped-for-privacy@tin.it) ha scritto:

:: SBS ha scritto: :: ::: Non ho ben capito come funziona il tubo che hai costruito. ::: Soffi aria nel tubo piccolo... E il tubo grande a cosa serve? :: :: Il tubo grande è la pompa aspirante:

Aspirante o pompante?

Che senso ha aspirare un liquido in cui vi sono bolle d'aria? Il rendimento della pompa viene decisamente compromesso.

Non avrebbe più senso pompare i liquido nel tubo grande e l'aria in quello piccolo, anziché aspirarlo?

SBS ha scritto:

Sottigliezza?

Non ci devi fare niente, basta soffiare aria nel tubo piccolo e basta; è l'aria che salendo agisce da pistone della pompa e il tubo grande aspira liquido da sotto e lo butta fuori da sopra (così è aspirante o pompante a seconda della parte da cui lo guardi).

Ciao, Paolo

pieffe ( snipped-for-privacy@tin.it) ha scritto:

:: Non ci devi fare niente, basta soffiare aria nel tubo :: piccolo e basta; è l'aria che salendo agisce da pistone :: della pompa e il tubo grande aspira liquido da sotto e :: lo butta fuori da sopra (così è aspirante o pompante a :: seconda della parte da cui lo guardi).

Se ho capito bene, il tubo grande aspira l'acido dal fondo della vaschetta tramite l'aria pompata nel tubo piccolo. Quindi la pompa è data dall'aria e non c'è una vera pompa meccanica nel circuito, basta solo un compressore da vecchio frigorifero dismesso, giusto?

Questo sistema dovrebbe accelerare la corrosione del rame da parte del cloruro ferrico?

SBS ha scritto:

Giusto, però il compressore da frigo è un'esagerazione; si usa una pompetta d'aria per acquari da pochi watt di potenza e anche fra queste meglio scegliere una delle più piccole, altrimenti occorre parzializzarne l'uscita con un rubinetto. Troppa aria non fa funzionare bene il tutto.

E' una forma di ricircolo del cloruro che asporta costantemente i detriti e in più si ha una certa ossigenazione che aiuta, ma certo non fa miracoli; conviene anche aggiungere un riscaldatore per accelerare il processo. Ciao, Paolo