Luce LED che emette una piccolissima luce anche da spenta

Salve a tutti

Oggi ho sostituito le luci del mio lampadario che ho in camera da letto Erano 6 luci alogene da 40W con attacco G9 Le ho sostituite con 6 luci LED da 2,5W G9 Sono contentissimo delle luci, fanno praticamente la stessa luce. Unica cosa: anche da spente fanno una leggerissima luce Ho visto che se tengo 5 luci LED e una alogena, non fanno luce. Da cosa puo' dipendere? Per accendere la luce non ho Dimmer, ma solo 3 interruttori classici

Thanks

--
a.d.c.
Reply to
astro.del.cielo
Loading thread data ...

Il 16/05/2014 18:32, astro.del.cielo ha scritto:

Succede anche a me; non solo, se misuro a vuoto trovo da

parte dell'impianto l'ho fatta io e non sono addetto ai

e induttanze distribuite (in fondo anche un filo rettilineo ha le sue brave costanti distribuite) e ci metto anche qualche possibile interazione con la massa che

nulla quando non ci sono malfunzionamenti).

scemo, ma ora mi accodo alla domanda :D

ciao!

Apx.

--
- mi dai il tuo numero? 
- sono fidanzata 
- Mi serve il numero 
- Sono fidanzata, ti ho detto 
- Aho, ma le vuoi provare 'ste scarpe o no?
Reply to
Archaeopteryx

se le avete, eliminate le lampade di localizzazione sugli interruttori che comandano le luci a led, quelle creano per certo il problema della debole illuminazione dei led.

Reply to
alfio

Il 16/05/2014 19:03, alfio ha scritto:

interruttori, fili e i punti luce. :O

--
- mi dai il tuo numero? 
- sono fidanzata 
- Mi serve il numero 
- Sono fidanzata, ti ho detto 
- Aho, ma le vuoi provare 'ste scarpe o no?
Reply to
Archaeopteryx

Il 16/05/2014 19:37, Archaeopteryx ha scritto:

Verificato se l'interruttore interrompe la fase e non il neutro ?

--
Mai mettersi a discutere con un idiota: 
- prima ti porta al suo livello e poi ti batte con l'esperienza; 
- chi ascolta potrebbe non capire la differenza.
Reply to
Andromeda

Il 16/05/2014 18.32, astro.del.cielo ha scritto:

[...]

indipendentemente da cosa interrompi potresti avere questo effetto a seconda di che fili sono cablati (e accoppiati) nell'impianto

Ste

--
Ogni problema complicato ha una soluzione semplice...per lo piu` sbagliata 
[cit. Franco, i.h.e. 20.01.2007]
Reply to
PeSte

Si potrebbe sperimentare una resistenza in parallelo al lampadario partendo da 1M 1/4W, chi prova?

mandi

Reply to
zio bapu

"zio bapu" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@googlegroups.com...

Anche un paio di occhiali da sole potrebbero andare.

Reply to
El_Ciula

Il 16/05/2014 19:49, Andromeda ha scritto:

No, quindi per il principio della massima sfiga sicuramente interrompe il filo sbagliato. La domanda

interrompendo un circuito, e dove lo faccio dovrebbe essere indifferente. Dovrebbe :(

--
Un corpo immerso in un liquido si bagna. 
Un corpo immerso nel cemento sapeva troppo. 
Un corpo immerso in un altro corpo si diverte.
Reply to
Archaeopteryx

Non e' indifferente perche' del circuito fa anche parte l'ambiente... Se alla lampada arriva il conduttore di fase, il circuito si puo' chiudere verso terra per accoppiamento capacitivo e passa una piccola corrente dato che il conduttore di fase e' a un potenziale diverso da quello della terra, se alla lampada arriva invece il conduttore neutro allora poiche' questo si trova quasi allo stesso potenziale della terra la corrente sara' insufficiente ad accendere i LED. Il motivo per cui con la lampada a incandescenza in parallelo i LED non si accendono e' che questa presenta una piccola (rispetto a quella dei LED) impedenza di ingresso e fa diminuire eccessivamente la tensione ai capi dei LED.

Ciao

--
Giorgio Bibbiani
Reply to
Giorgio Bibbiani

Archaeopteryx tu hai provato a controllare la fase?

--
a.d.c.
Reply to
astro.del.cielo

Il giorno sabato 17 maggio 2014 11:10:10 UTC+2, zio bapu ha scritto:

Non fatelo a casa! Anche se l'idea della resistenza in parallelo come principio e' giusta, una normale resistenza da 1/4 di watt non ha isolamento sufficiente per tenere i 220, indipendentemente dai suoi megaohm. Sarebbe meglio provare con tre resistenze in serie da 100K 1/2 watt, che di solito hanno un isolamento maggiore.

Hai mai provato a collegare i 220 a una normale resistenza da 1/4 di watt. Allora non fatelo a casa!

Reply to
dimonio99

Il giorno sabato 17 maggio 2014 11:10:10 UTC+2, zio bapu ha scritto:

Non fatelo a casa! Anche se l'idea della resistenza in parallelo come principio e' giusta, una normale resistenza da 1/4 di watt non ha isolamento sufficiente per tenere i 220, indipendentemente dai suoi megaohm. Sarebbe meglio provare con tre resistenze in serie da 100K 1/2 watt, che di solito hanno un isolamento maggiore.

Reply to
dimonio99

Puo' darsi che cosi' cambi qualcosa, ma non necessariamente in meglio ;-). Meglio invece fare in modo che l'interruttore o deviatore ecc. ecc. interrompa la fase, come dovrebbe essere del resto in generale per motivi di sicurezza.

Ciao

--
Giorgio Bibbiani
Reply to
Giorgio Bibbiani

Mi sa che ho detto una cavolata, invertendo i fili a capo del lampadario non cambierebbe una cippa.

Purtroppo non ho un cercafase, mi sa che me lo devo procurare.. Quelli semplici a cacciavite vanno bene giusto? Se non trovo la fase nei cavi che vanno al pulsante di accensione vuol dire che sono invertiti e vanno sistemati. Ho detto giusto?

--
a.d.c.
Reply to
astro.del.cielo

Il 17/05/2014 18:57, astro.del.cielo ha scritto:

No; il mio (a questo punto) pastrocchio sta nella casetta di montagna e non ci vado tanto spesso quanto vorrei. Appena ci capito faccio qualche prova.

--
Un corpo immerso in un liquido si bagna. 
Un corpo immerso nel cemento sapeva troppo. 
Un corpo immerso in un altro corpo si diverte.
Reply to
Archaeopteryx

Il 17/05/2014 18:15, Giorgio Bibbiani ha scritto:

:OOO e chi ci avrebbe mai pensato... grazie!

--
Un corpo immerso in un liquido si bagna. 
Un corpo immerso nel cemento sapeva troppo. 
Un corpo immerso in un altro corpo si diverte.
Reply to
Archaeopteryx

Non necessariamente, se hai un tester digitale puoi usarlo per rivelare la fase, selezioni la *massima* portata di *tensione* in AC, colleghi un puntale al conduttore in esame e l'altro lo metti a terra, al conduttore di fase sara' associata una tensione misurata molto maggiore di quella associata al conduttore del neutro. Preciso che una volta individuata la fase le eventuali modifiche all'impianto dovranno essere realizzate in assenza di tensione, con l'interruttore del quadro generale aperto (non passa corrente).

Si'.

Non so cosa tu intenda per "pulsante" (in precedenza avevi scritto di 3 "interruttori"), se sono effettivamente pulsanti che azionano un rele' (si ode uno scatto quando si comandano le luci?) allora e' indifferente come il rele' sia alimentato, devi invece verificare che la sua uscita interrompa la fase, se fossero 3 deviatori posti in diversi punti della stanza oppure

3 interruttori che azionassero 3 coppie di lampadine del lampadario, allora dovresti far si' che questi interrompessero la fase.

Ciao

--
Giorgio Bibbiani
Reply to
Giorgio Bibbiani

Meglio che mi compero un cercafase, sono + tranquillo

Nessun rele'. Sono dei interruttori a deviatore

formatting link

--
a.d.c.
Reply to
astro.del.cielo
[...]

scusa Giorgio, forse si parla di sesso degli angeli...ma se interrompi la fase potrebbe esserci accoppiamento capacitivo tra la fase interrotta e, per esempio la fase di una presa a muro che passa nella stessa canalina...no?

Ste

--
Ogni problema complicato ha una soluzione semplice...per lo piu` sbagliata 
[cit. Franco, i.h.e. 20.01.2007]
Reply to
PeSte

ElectronDepot website is not affiliated with any of the manufacturers or service providers discussed here. All logos and trade names are the property of their respective owners.