lezioni di....antenna

In parole semplici il rapporto A/D (avanti / dietro) è appunto il rapporto tra il guadagno in avanti e il guadagno verso il retro dell'antenna (differenza se stai esprimento i valori in dB).

Se l'antenna è direttiva, ovvero deve ricevere/trasmettere principalmente lungo una direzione, è consigliabile che il rapporto A/D o front/back sia il più alto possibile.

Ciao, Marco / iw2nzm

"ciro" ha scritto nel messaggio news:46bc5668$0$37199$ snipped-for-privacy@reader3.news.tin.it...

Il rapporto AV è in pratica dato dalla differenza fra il guadagno del lobo anteriore e l'attenuazione del lobo posteriore. Un'antenna che ha un guadagno di 20 dB e un rapporto AV di 30 dB, significa che il lobo posteriore ha un'attenuazione di 30-20 = 10 dB. Quindi è meglio il più alto possibile se l'antenna è una direttiva.

"ciro" ha scritto nel messaggio news:46bc5668$0$37199$ snipped-for-privacy@reader3.news.tin.it...

dimenticavo se è un'antenna omnidirezionale è ovvio che deve essere il minimo possibile.

ciro ha spiegato il 10/08/07 :

Nuova elettronica vende a pochi euro un libro che parla in modo chiarissimo sia delle antenne e del loro funzionamento, sia degli impianti di antenna nei loro vari livelli di realizzazione. Anzi scusa i volumi sono due.

li trovi sicuramente sul sito di Nuova elettronica.

Bisogna anche aggiungere che i libri di NE di solito non sono didattici, nel senso che dicono delle cose (non sempre giuste) ma non spiegano il perche' delle cose. Sembra di imparare nuove informazioni, poi quando si prova ad usarle si scopre che non si sa il perche' si fa cosi`. Se si vuole sentire delle parole circa le antenne vanno bene, se si vuole capire che cosa sono e come funzionano le antenne, forse meglio rivolgersi ai volumi di Nerio Neri, sulle antenne.

Nella vita con somma modestia ho personalmente applicato il concetto di usare quello che mi serve senza esagerare ponderando le mie reali esigenze. Personalmente vengo da un diploma tecnico(telecomunicazioni) di cui ho festeggiato il trentennale a giugno e ti dico che se avessimo avuto a suo tempo articoli teorici tipo quelli di N.E. molti concetti sarebbero saliti in testa in modo piu' semplice. Dico questo perche' secondo me N.E. ha la proprieta' di porsi a meta' strada tra il pratico stringato e lo scolastico teorico riportato sui libri di testo. Cioe' operano come perfetti apripista per argomenti che a piacere possono eventualmente essere poi integrati ai livelli voluti. In ogni caso penso che di fronte al problema originale, non conoscendo la cultura tecnica del richiedente, in fin dei conti iniziare a fare luce sull' argomento come ho indicato sia piu' che sufficiente. Poi io sono un amico diretto di GUGLIELMO M. vuoi mettere? ;-)

Questo posso escluderlo in modo totale :) (e con cognizione di causa :)). Molti concetti che sembrano semplici da capire in un campo incasinato come l'elettronica, o le telecom nel tuo caso, sono semplicemente sbagliati. Puo` darsi che allo hobbista vada bene la formuletta con tanto di coefficienti numerici che da` NE, ma quello, secondo me non e` spiegare le cose e farle capire.

Secondo me no, perche' non da` spiegazioni sul perche' delle cose.

Cioe' operano come perfetti apripista per argomenti che

con il guaio che se si impara qualcosa in modo non corretto, poi metterlo a posto richiede molta piu` fatica.

Appunto perche' non conosco il livello del richiedente non mi piace indicare una sorgente che secondo me non e` delle piu` corrette. Meglio un libro di livello abbordabile da chiunque scritto per spiegare. Perlatro non ho neanche consigliato il krauss :)

Salutamelo :)

Il motivo per cui sono cosi` "duro" rispetto alle divulgazioni che danno concetti sbagliati, e` che poi, se si vuole approfondire, questi errori iniziali si pagano. E questo l'ho visto capitare tante volte :(