G> Celsius, sai se c'è un motivo particolare per cui con il laser verde G> si vede tutta la traccia del raggio, contrariamente ad un puntatore G> rosso?
Intervengono due fattori:
1) l'effetto Rayleigh, ossia la diffusione del fascio di luce da parte dell'atmosfera, che cresce con la quarta potenza della frequenza (se la memoria non m'inganna) e quindi e` molto maggiore nel verde che nel rosso;
2) la maggiore sensibilita` dell'occhio umano alle lunghezze d'onda del verde, circa doppia (e anche qualcosa in piu` andando avanti con l'eta`) che nel rosso.
Il risultato e` che, a parita` di potenza, il laser verde si vede molto di piu`: infatti e` molto apprezzato dagli astrofili durante le osservazioni pubbliche per indicare le varie stelle/pianeti, grazie anche al fatto che il fascio laser sembra terminare parecchio in alto, e quindi l'effetto parallasse e` limitato, e anche chi si trova a qualche metro di distanza vede il laser puntare lo stesso oggetto di chi vi si trova vicino.
Infatti basta un normale laser da 5 mW, quando con i laser rossi occor- reva andare su potenze ben maggiori o avere una serata non troppo lim- pida cosi` aumentava la diffusione (per assurdo l'opposto di quello che si spera quando si guardano le stelle!).
Saluti, Luca Polo.
P.S.: per gli effetti scenografici, si usano sia beam splitter, per moltiplicare il numero di fasci da un singolo laser, che piccoli specchi mobili montati su bobine elettromagnetiche e pilotati in modo analogo ai magneti di un tubo catodico vettoriale (chi si ricorda del videogioco "Asteroid" originale ? Credo sia stato il primo e, forse, unico caso di videogioco in grafica vettoriale su schermo vettoriale): la velocita` di ritracciamento e la persistenza delle immagini sulla retina fanno il resto.