Sembrerebbe di si. Perlomeno mancando il condensatore fra il piedino di regolazione e massa, immagino sia la funzione svolta dalla serie RC fra gli ingressi invertenti degli opamp le uscite dei regolatori.
complicato.
Il 06/03/21 20:18, asdf ha scritto:
nel circuito in questione lo LF353 ha il solo scopo di ridurre il rumore sulle linee di alimentazione in uscita, presumo sia roba da audiofili
se vuole fare un alimentatore duale da banco il circuito va modificato
per incrementare la corrente in uscita ci sono poi diverse soluzioni a base di BJT/darlington, ma rimane il problema della limitazione/controllo della corrente
resistenza di ballast) seguendo gli schemi presenti in alcuni datasheet e affidarsi alla limitazione di corrente degli stessi (molto meglio di certi schemi che brutalmente appiccicano darlington come voltage follower alle uscite dei regolatori senza quindi limitazione in corrente e con load regulation penosa)
valore della resistenza di ballast e l'influenza di questa sulla load regulation
in alternativa aggiungendo operazionali diventa possibile regolare sia la corrente che avere una migliore regolazione rispetto alle variazioni di carico, ma il circuito tenderebbe ad oscillare senza opportune reti di compensazione
ad autooscillare
se il trasformatore ha due secondari separati invece di una semplice
-- bye !(!1|1)
Il 06/03/21 20:32, asdf ha scritto:
ndevi racchiuderlo tra < e > per evitare che venga spezzato
-- bye !(!1|1)
Il 07/03/21 01:27, LAB ha scritto:
alimentazione... probabilmente audiofili
-- bye !(!1|1)
Il 07/03/2021 06:06, not1xor1 ha scritto:
un LM337 in parallelo con la sua R ballast, buona idea, in fin dei conti
ragione, ho provato a salire ma non supera i 18+18V in uscita, non arriva a 19V. Mi sono sufficienti. Piuttosto, quello che servirebbe
aggiungere? magari anche con un circuitino separato?. Gab
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Il 06/03/2021 23:33, emilio ha scritto:
modificarlo. Oggi butto dentro i 21+21. Se dovessi sentire una grande
Ciao e grazie. Gab
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Gab ha scritto:
cun
il
bile e tende ad
LM317
317 e i
bbe ad
io per un mio amico ho preso questo kit
Il 07/03/2021 10:09, emilio ha scritto:
Prenderne due per fare un alimentatore duale, converrebbe si ma, cavolo, due mesi e mezzo per averlo mi sembra un'esagerazione. Come alimentatori
duale. Mi piacerebbe questo o qualche cosa di simile:
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Gli LFxxx sono una serie della TI.
Il 07/03/2021 11:19, Gab ha scritto:
Forse meglio questo... :-)
un po' meno. Penso vorrebbero un dissipatore maggiore.
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Il 07/03/2021 13:54, LAB ha scritto:
Texas Instruments ?
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Gab ha scritto:
Vdc
isia un
na
re il
tabile e tende
o LM317
LM317
si,
, si
311.0.0.27424c4dF9Xc18 , i
in rete trovi degli ottimi schemi di alimentatori duali regolabili.
paio di regolatori in croce o i classici transistor di potenza dopo un operazionale. Anche una soluzione ibrida, tipo il micro che legge le tensioni dei due rami e tramite pwm ottiene le tensioni di controllo per i finali per equilibrarle, quindi ottenendo il tracking automatico, sarebbe un bell'esperimento.
Il 08/03/21 21:05, asdf ha scritto:
irsi
in
un
stragrande maggioranza degli hobbisti non ne ha la minima idea. Per esempio:
- oscillazioni dipendenti dal carico
- risposta ai transienti (ingresso e variazioni del carico)
- sovratensioni all'accensione/spegnimento
- sovratensioni al ripristino dopo un cortocircuito
- SOA dei dispositivi di potenza ecc.
il 99% dei circuiti che si trovano in rete hanno enormi pecche... perfino quelli pubblicati da riviste ritenute affidabili come elektor
-- bye !(!1|1)
not1xor1 ha scritto:
struirsi
? in
mettere un
vai su Elektrotanya e ti scarichi uno dei tanti schemi di alimentatori commerciali,USA o cinesi, e lo ricopi...unico problema il trasf. che dovrai fartelo fare a causa dei numerosi secondari anche isolati tra di loro.
bene in tutte le sue varianti
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