ciao a tutti stò cominciando ad avvicinarmi al mondo della radiofrequenza e sopratutto delle frequenze non troppo alte. Finora ho realizzato una radio a galena ma ho un pò di domande e dei dubbi da chiarire che potrebbero sembrare stupidi ma sarei grato se qualcuno mi desse delle delucidazioni.
1) vorrei usare dei transistor (fet o bjt) come negli schemi presenti in internet dove la lunga antenna(io uso 15 metri a circa 2 metri di altezza e buona terra) va applicata alla base del transitor oppure un operazionale in amplificazione, il mio problema principale è sapere se è possibile che per la troppa amplificazione o disturbi nell'alimentazione il transistor o l'op amp cominci ad autoscillare facendo irradiare all'antenna delle onde radio (invece di riceverle) disturbando magari delle comunicazoini.(vedi superreazione) anche se credo che non sia così facile ;)2) se eliminassi il diodo al germanio e usassi un FET polarizzato giustamente con un circuitino per raddrizzare il segnale, non avrei una minor soglia di conduzione?
3) vorrei collegare l'antenna della galena(senza rivelatore e sintonia) a della strumentazione; solo che si legge in internet che le lunghe antenne si caricano elettrostaticamente a parecchie migliaia di volt. Premesso che ha me non mi è ancora successo di prendere delle scosse con l'antenna (forse perchè un piccolo pezzo di antenna è spelato dalla guaina, questo secondo me disperde eventuali cariche elettrostatiche) se io collegassi un lato dell'antenna e il conduttore di terra a un trasformatore di media frequenza (giallo, rosso, nero??? bho!) con K=1 e magari gli mettessi una R o un C in parallelo e l'altro lato della media frequenza all'ingresso e alla massa del dispositivo, l'eventuale carica elettrostatica resterebbe isolata o no???? vale anche se lo usassi per la galena???4) se caricassi l'antenna con una bobina in serie (è meglio vicino al circuito, vicino all'antenna, dove?) e poi andassi all'ampli o al rivelatore o a qualsiasi altra cosa, questa oltre a migliorarmi la ricezione comporterebbe il crearsi di una qualche sorta di autooscillazione??? Lo schermo di un eventuale cavo coassiale che collega l'antenna al ricevitore è meglio se venisse collegato da una parte a terra e da una parte alla massa del circuito??
5) ultima ;) Per concludere, in ogni caso io l'antenna e il conduttore di terra lo tolgo quando ho finito e sopratutto non li uso durante un temporale, secondo voi sarebbe opportuno metterci un 'lighting arrestor'(una specie di spark-gap che dopo una certa tensione scarica l'eventuale carica elettrostatica) o posso far benissimo senza visto che la rimuovo quando ho finito?Cosa mi dite??? ciao e grazie