info tensione raddrizzata

intendi stabilizzata? Prendi l'uscita a 7,5v, ci metti un ponte di=20 diodi, un condensatore ed un lm317. E' l'alim. stabilizzato (regolabile)=20 pi=F9 semplice che esiste.

cerca con google lm317, scarica il data sheet e troverai lo schema che=20 fa per te. C'=E8 anche la formula per il calcolo della tensione di uscita.

Metti un ponte di graetz sul secondario del 4,5 V, seguito da un condensatore in base alla corrente che ti serve ed il ripple che puoi accettare. La tensione non sarà certo precisa, ma senza regolatori o altri artifici non hai scampo

Temo non basti perche' c'e` di mezzo la caduta sui diodi. Meglio provare a prelevare i 6V.

"Franco" ha scritto nel messaggio news:brtd6l$79vco$ snipped-for-privacy@ID-60973.news.uni-berlin.de...

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E forse potrebbe non bastare nemmeno 6V. La tensione di rete per contratto (se si è in Italia e l'energia è fornita dall'ENEL) ha un'oscillazione sull'ampiezza pari al 10%. Il risultato di raddrizzamento e filtraggio potrebbe essere ancora scarso...

Saluti

-- GG

Ogni giorno, ogni ora ti cambia: ma mentre negli altri la rapina del tempo è piú evidente, in te invece non è manifesta poiché non avviene sotto i tuoi occhi - Seneca

tagliamo la testa al toro e prendiamo quello da 7.5 . mi pare che nel messaggio originale si parlasse di 6.4 V, quindi probabilmente necessita di una certa precisione e quindi anche di un regolatore... ciao

Se poi si va a vedere che la forma d'onda non e` sinusoidale, ma il molti casi assomiglia a un trapezio, allora le cose vanno ancora peggio perche' manca proprio il picco :-).

Una misura in laboratorio ha mostrato una "spianata" nella zona dei picchi della durata di 3 ms. Qualcuno che SA USARE un oscilloscopio e misurare la rete puo` provare a fare una misura?

"Franco" ha scritto nel messaggio news:bs5cqh$9nf2q$ snipped-for-privacy@ID-60973.news.uni-berlin.de...

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Franco, come sempre sei preciso e puntuale :-)). In effetti anche il problema della distorsione della tensione di rete e' importante. Mi e' capitato di vedere con l'oscillo una tensione che ricordava piu' un trapezio che una sinusoide. I tecnici ENEL chiamati ad intervenire hanno specificato in quell'occasione che il contenuto armonico della tensione era all'interno dei limiti previsti. Qualcuno conosce l'entita' di tali limiti?

LOL!!! L'arte di usare l'oscillo...

In effetti credo che l'utilizzo di questo strumento sia molto indicato per risolvere qualitativamente un problema piuttosto che quantitativamente. Cosa mi dici?

-- GG

Ogni giorno, ogni ora ti cambia: ma mentre negli altri la rapina del tempo è piú evidente, in te invece non è manifesta poiché non avviene sotto i tuoi occhi - Seneca

Ciao I trasformatori commerciali sono tirati al massimo della ..economia e quindi mettono meno ferro e rame che possono. Questo porta come conseguenza che il ferro satura sui picchi ..ed escono le "spianate", anche a vuoto e il picco picco ...cala !!! Io lo vedo regolarmente !!!

Buon Natale

Giorgio

La scuola ligure fa proseliti :-)

Il problema e` che si vedono anche usando una sonda differenziale direttamente sulla rete. E con una sonda di corrente il picco di primario della saturazione non sempre c'e`: qualche volta i trasformatori fanno il loro lavoro (anche se i trasformatori di misura sono tutta un'altra cosa :-)).

Ciao, buone feste.

Mi e` capitato di misurare un qualche percento (da 3 a 5) di distorsione della tensione di rete, principalmente di armoniche dispari. Non so quale sia il limite.

non e` questione di arte, e` solo che non voglio mandare strumenti o persone all'altro mondo :-)

Con l'oscilloscopio si fanno anche misure quantitative, ma per una prima sgrossata dei problemi di solito si guarda la forma della tensione, senza dare troppa importanza ai valori dettagliati.

Ciao Il sospetto che gia' la rete non fosse poi cosi' sinusoidale come dovrebbe.... mi era sorto varie volte, ma per il rispetto dovuto alla rete,e alla mia salute (sopratutto),non ho mai indagato piu' di tanto !!!

Ciao Giorgio