Hard Disk ritrovato sulla concordia.

Il 100%. E' certamente parte di una "scatola nera" stata progettato per resistere all'acqua ed a grandi profondit=E0.

Piccio.

Il 21/01/2012 12.39, digitaletv2012 ha scritto:

si ma con una bella spesa, non basta asciugarlo e metterlo come slave su un pc. serve un centro specializzato, per la scatola nera non so certo che se sembra che si cancelli dopo averla sentita è una ciofeca. ciao primula

digitaletv2012 ha scritto:

Sai un HD con interfaccia USB ha 4 fili, farlo stagno ci vuole mica una scienza, le probabilità sono del 100% anche perchè i dati saranno tutti ridondanti su altri device, almeno me lo auguro, a meno che i progettisti siano delle cime come il capitano...

"digitaletv2012" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@mynewsgate.net...

Premesso che una "scatola nera" serve proprio a raccogliere informazioni da analizzare in caso di incidente, immaginare sia fatta con un HD, magari comprato in offerta alla Trony... :-O

Su Internet ci sono molte informazioni su come è fatta una "scatola nera". Basta chiedere a sangoogle protettore delle informazioni, ma questi due link ti chiariranno ogni dubbio e curiosità

Calisvar ha scritto:

Infatti non si tratta di scatola nera, in quanto quella la hanno asportata dopo poche ore, ma di HD su altri strumenti e devices della plancia comando, che possono contenere altre informazioni.

"El_Ciula" ha scritto nel messaggio news:4f1abf0f$0$16649$ snipped-for-privacy@news.tiscali.it...

Se è strumentazione, sarà sicuramente parimenti adeguata, comunque. Dove posso leggere qualcosa in più? Tre minuti fa su adnkronos scrivevano che l'HD era quello dei video della plancia, utile a stabilire se il comandante c'era o meno e parti della BB invece non erano state ancora recuperate.

Il 21/01/2012 12:39, digitaletv2012 ha scritto:

Anche se l'HD era su un semplice PC dovrebbero essere molto buone, infatti prima di entrare a contatto con dischi e testine l'acqua avrà mandato in corto il PC con conseguente fermo del disco che in genere manda in "Emergency Retract" le testine per evitare di danneggiare i piatti. A quel punto i dischi si sono solo bagnati. In un bel centro per recupero dei dischi danneggiati, mi è capitato tempo fa di doverne cercare uno per un recupero di un mio HD, ti recuperano tranquillamente i dati di un disco che è stato a bagno solo pochi giorni. Recuperano con ottime garanzie anche dati di dischi crashati e quindi rigati anche in modo consistente. questo certamente costa parecchio (infatti io all'epoca risolsi in altro modo con molta più fatica da parte mia, ma più economicamente), ma siamo nell'ordine delle migliaia di euro, magari decine di migliaia, ma a confronto del danno fatto direi che non sono quelli che cambieranno il bilancio!

Buona Domenica

M_f_M ha scritto:

In acqua di mare?

Dubito fortissimamente...

Il 21/01/12 17.11, El_Ciula ha scritto:

ma il disco dell'hard disk non è completamente chiuso? (altrimenti ci entrerebbe la polvere); come fa l'acqua a entrare?

Paolo C. ha scritto:

Prendi il tuo e vai al mare un W-E pucialo in acqua una notte (a mano) e poi lo apri e ce lo racconti...

Il 21/01/12 18.08, El_Ciula ha scritto:

magari quello della nave è un SSD.... :)

Paolo C. ha scritto:

Seeeee, avrà i criceti dentro per farlo girare...

Il 21/01/2012 18:00, Paolo C. ha scritto:

No, non è sigillato, ma l'aria che entra è fitrata da più stati da filtri che bloccano completamente la polvere e altre particelle anche microscopiche (fumo, batteri). Però l'acqua dopo un po' ci entra, chiaramente anche quella di mare viene filtrata ma dopo un po' entra. Si dovrebbe capire se l'acqua di mare riesce in qualche modo a rovinare la magnetizzazione del disco. Si potrebbe provare a verificare mettendo un disco (guasto) in acqua salata un paio di giorni, se ossida allora mi sa che non è recuperabile. Io ne ho alcuni aperti e con i dischi esposti all'aria anche umida da parecchi anni e sono lucidissimi come il primo giorno, senza alcun segno di ossidazione, quindi se il materiale dei dischi non si rovina allora i dati sono recuperabili, tutto il resto non serve a nulla. Non penserete mica che usino la meccanica e l'elettronica del disco da recuperare,? Smontano i dischi li puliscono e li rimontano su nuove unità dalle quali recuperano i dati.

...

. ...

L'ossidazione dovrebbe "liquefarsi" in presenza di idrogeno. Comunque credo che i dischi siano inossidabili. Ho dischi rimossi molti anni fa e continuamente esposti all'aria e sembrano nuovi.

Aggiungo che la campana dell'HD deve essere permeabile all'aria per poter compensare la pressione esterna. All'interno =E8 presente un filtrino per togliere l'umidit=E0. La testina sfiora il disco per mezzo del cuscino d'aria che si crea attraverso la rotazione senza la quale tutta la meccanica risulta bloccata tranne nella posizione di parcheggio delle testine (centrale). Un HD aperto, infatti, comincia a ruotare ma non riesce a sbloccare le testine dal centro per mancanza del cuscino.

Piccio.

Il 21/01/2012 18:00, Paolo C. ha scritto:

gli hd non mi pare abbiano gradi di protezione IP per solidi o liquidi forse il contenitore puo assere realizzato allo scopo un normale pc ovviamnete non ha gradi di protezione

Per procedere all'ossidazione l'hd dovrebbe essere esposto all'aria. Se rimane in acqua, al massimo potrebbe essere soggetto alla corrosione, insignificante anche dopo un mese di permanenza in acqua di mare. Ovviamente nel caso di necessità di recupero dati, vengono estratti i piattelli in camera bianca e montati su un'altro supporto funzionante. Infine, la pressione esercitata sull'HD, comprimendo ulteriormente le guarnizioni è tale da impedire che l'acqua entri in quanto non permette all'aria contenuta all'interno del carter di uscire. La stessa cosa si verifica nelle custodie stagne.

Dopo dura riflessione, digitaletv2012 ha scritto :

Se hanno usato qualcosa di simile a questo, tante.

Sono *dispositivi* anglofoni? :-)

"Peter & Pan ©" ha scritto nel messaggio news:4f1c16cb$0$1387$ snipped-for-privacy@reader2.news.tin.it...

Come fa a non entrare acqua dai fori di sfiato? L'aria interna ovviamente si comprime, l'acqua no Le membrane a protezione dell'ingresso polvere non so se siano in grado di fermare l'ingressso acqua Certo che dopo una settimana, anche se annacquato, sara' ancora sicuramente tutto recuperabile Sempre che il componente sia andato sott'acqua, perche' se fosse stato installato in plancia, potrebbe essere ancora asciutto e funzionante E la plancia e' ancora praticamente tutta fuor d'acqua