Grid inverter locale per fotovoltaico.

Francesco Sacchi ha scritto:

Immagino che sia come segue. Suppongo che l'inverter sia collegato in parallelo al contatore, se ad es. per la durata di un periodo sul conduttore di fase che esce dal contatore passa una corrente efficace di 0,5 A e sul conduttore di fase che esce dall'inverter passa una corrente di

1 A ed entrambe le correnti sono "in fase", cioe' contemporaneamente entranti od uscenti dal contatore e dall'inverter e la tensione efficace comune e' 230 V (supposta per semplicita' in fase con le correnti) allora in quell'intervallo di tempo il contatore ha fornito una potenza media di 115 W e l'inverter il doppio, cioe' l'impianto domestico ha assorbito una potenza media di 345 W. Se invece con la stessa corrente attraverso l'inverter la corrente attraverso il contatore avesse avuto verso opposto allora l'inverter avrebbe fornito la stessa potenza media di 230 W, meta' della quale sarebbe stata assorbita dall'impianto domestico e meta' dalla rete collegata al contatore.

Ciao

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Giorgio Bibbiani
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Giorgio Bibbiani
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Il 11/09/2012 14:17, Giorgio Bibbiani ha scritto:

Sì, mi è chiara la misura, ma non mi è chiaro il senso di tutto ciò.

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  _|/ Francesco Sacchi - Develer S.r.l.
   |\http://www.develer.com/ - http://www.bertos.org/
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Francesco Sacchi

Per rimanere invisibili al gestore e quindi al contatore, stiamo parlando di piccola autoproduzione se non si era capito.

Giulia

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Giulia

Sicuramente, ma tutto effettuando due misure di corrente distinte.

Quello che non mi sembra abbia un senso e' il voler "piazzare una sonda amperometrica sull' ingresso del contatore per capire da che parte va la potenza", ossia effettuando una sola misura di corrente!

Credo che se il gestore della rete vuole "vedere" quanto produci, dovrebbero essere previsti due contatori ed il parallelo dovrebbe essere fatto "lato rete". Ma e' solo un'ipotesi.

Saluti.

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Tomaso Ferrando

Il 11/09/2012 14:37, Giulia ha scritto:

Vorresti produrre energia, non la massima possibile, ma solo quella che serve al minimo per coprire le esigenze interne? Perché?

C'è qualcosa di fondo che mi sfugge...

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  _|/ Francesco Sacchi - Develer S.r.l.
   |\http://www.develer.com/ - http://www.bertos.org/
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Francesco Sacchi

Il 11/09/2012 11.45, Giulia ha scritto:

sarà la caponata...sarà l'orario...sarà che domani torno alle elementari...ma non capisco come riesci a discriminare "il verso della potenza"

Ste

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Ogni problema complicato ha una soluzione semplice...per lo piu` sbagliata
[cit. Franco, i.h.e. 20.01.2007]
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PeSte

Il 11/09/2012 14.43, Francesco Sacchi ha scritto:

la gIULIA è LA JULIA

il consumo ..totale è diviso in fasce prezzi..

TU PRODUCI I kwh totali > 4400 ... TOGLI UNA SPESa> 0.30 al kwh

produci da 3600 0 in su fino a 4400 ----togli 0.28 ... al kwh

se produci i kwh -- per passare da oltre 4400 a sotto 3600... rientri presto..

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mario

Più trasparente del normale impianto fotovoltaico cosa vuoi, il non agganciarsi alla rete enel non è conveniente. I soli pannelli 16 + convertitore statico + installazione due anni fa costavano almeno sui 13000 euri, se devi solo compensare dei consumi irrisori di 100 200 w non recuperi mai più la spesa. Oltretutto i componenti che ho menzionato gia in precedenza si trovano sul mercato mentre l'accrocchio te lo devi fare e dai messaggi letti in giorni precedenti mi pare proprio che non ne siate in grado. Cordiali saluti piero

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Piero Pennazio

L'impianto è stato realizzato circa due anni fa ed è entrato in funzione il 16 dic 2010, il costo di 12800 euri con 16 pannelli, potenza di picco dichiarata di 2,95 Kw e convertitore statico da 4 Kw il costo dell'installazione compresa nel prezzo (lavoro di circa 2,5 giorni per due persone con piattaforma per raggiungere il tetto). L'unico problema però trascurabile è il GSE gestore servizi elettrici, che essendo un organismo statale, provoca un gran male di pancia quando vado ad esplorare sul sito per capire i conteggi. Comunque a tutto oggi ho ricevuto tra incentivo e scambio sul posto un rimborso di circa 2500 2800 euri non ricordo bene il valore.

Cordiali saluti piero

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Piero Pennazio

Ripeto il messaggio in quanto il precedente è finito da altra parte.

L'impianto è stato realizzato circa due anni fa ed è entrato in funzione il 16 dic 2010, il costo di 12800 euri con 16 pannelli, potenza di picco dichiarata di 2,95 Kw e convertitore statico da 4 Kw il costo dell'installazione compresa nel prezzo (lavoro di circa 2,5 giorni per due persone con piattaforma per raggiungere il tetto). L'unico problema però trascurabile è il GSE gestore servizi elettrici, che essendo un organismo statale, provoca un gran male di pancia quando vado ad esplorare sul sito per capire i conteggi. Comunque a tutto oggi ho ricevuto tra incentivo e scambio sul posto un rimborso di circa 2500 2800 euri non ricordo bene il valore.

Cordiali saluti piero

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Piero Pennazio

Terzo invio messaggio per felice_pago. Vediamo se va al posto giusto.

L'impianto è stato realizzato circa due anni fa ed è entrato in funzione il 16 dic 2010, il costo di 12800 euri con 16 pannelli, potenza di picco dichiarata di 2,95 Kw e convertitore statico da 4 Kw il costo dell'installazione compresa nel prezzo (lavoro di circa 2,5 giorni per due persone con piattaforma per raggiungere il tetto). L'unico problema però trascurabile è il GSE gestore servizi elettrici, che essendo un organismo statale, provoca un gran male di pancia quando vado ad esplorare sul sito per capire i conteggi. Comunque a tutto oggi ho ricevuto tra incentivo e scambio sul posto un rimborso di circa 2500 2800 euri non ricordo bene il valore.

Cordiali saluti piero

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Piero Pennazio

Il 11/09/2012 14.43, Francesco Sacchi ha scritto:

Neach'io riesco a capire. Forse per non avere rogne ( documenti ecc )? Lo vedo poco probabile.

Tra parentesi è possibile dire a un pannello fotovoltaico/inverter di non erogare potenza? La cosa mi lascia un po' interdetto...

Sensa contare che non scambiando energia con la rete nazionale non si hanno diritto ai $ dei vari conti energia e quindi i pannelli FV non li ripagi praticamente più...

Rimango perplesso...

Comunque la migliore soluzione se proprio si vuole mi sembra di collegare i carichi all'inverter tramite un deviatore...

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Il Razziatore

Perche' i contatori moderni, al contrario di quelli precedenti a disco (qualcuno girava pure alla rovescia, dicono), ti contano come "consumata" pure l'energia che regali all'Enel, vanificando ogni debole tentativo di farsi un antiburocratico risparmio energetico col Soladin di turno, per azzerare il consumo di fondo che abbiamo in casa (le pippe mentali con batterie lasciamole nei mondi perfetti, dove costano zero e rendono 100). Esempio: se produci cento Wh ed il frigo smette di assorbire, tu regali i tuoi 100Wh all'Enel, ma per ilcontatore sara' come se tu li stessi consumando. Becco e bastonato.

Mi piacerebbe esistesse un inverter "intelligente" da mettere sull'ingresso rete ed in grado di decidere autonomamente quanto e quando "aiutare" col solare, senza "restituire" alcunche'.

Fabrizio

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Bowlingbpsl

L'inverter si mette "in parallelo" alla linea elettrica. Fornisce una tensione IN FASE (sovrapposta) alla frequenza di rete, lievissimamente superiore, in modo da fare in modo che venga consumata "prima" quello che fornisce lui. Un po' come un serbatoio ausiliario. In pratica, se hai l'impianto di casa che consuma, diciamo 200W e l'inverter ne fornisce 100, vedi il contatore Enel che fornisce solo quella che manca. Qualunque inverter che non sia fatto da dementi, se salta la corrente, si DEVE mettere in stato di "riposo", per evitare di far morire folgorati quelli che devono toccare una linea elettrica che credono isolata. Poi la burocrazia richiede l'omologazione, certificati e cosi' via.

Magari non cosi' alti, ma comunque e' un problema di costo del petrolio e di produzione nostrana, tutto fuorche' economica.

Finche' c'e' questa cuccagna, cercate di prenderli.

No, no, NO! Le perdite di rete sono... la resistenza dei cavi elettrici. Dato che non siamo in un mondo ideale, anche i cavi piu' grossi hanno una resistenza. Significa riscaldamento. Poco o tanto che sia. Sulla "bassa tensione" e' valutata intorno al 10%. So che sulla media (15000 V) siamo sul 5%. Vado a memoria. Nessun balzello demenziale (tipo il bar che calcola, sui prezzi di vendita delle caramelle, pure i ladri). Solo normale funzionamento, tanto e' vero che, quando gliela vendi, ti danno quel tot percento in piu'. Ripeto: in piu'.

Si, chiamano il mago Otelma! Non e' cosi' facile: vedono tutti i picchi che vuoi, ma non sono certo in grado di sapere che quel tizio s'e' attaccato su quel filo, senza mandare fuori una squadra. Un mio amico, funzionario Enel, mi ha raccontato di un guasto su di un traliccio dell'alta tensione cosi' ben bilanciato che i differenziali non sono saltati subito. La corrente, scaricandosi a terra, fece fondere il terreno sotto questo traliccio, facendolo sprofondare... e conseguentemente creando artistici geyser di "lava" fusa, che qualche dirigente tenne sulle scrivanie. Fatto sentito svariati decenni fa. E non so se e' stato l'episodio piu' strano.

Vedrai che, quando scoprono la Pura Poesia che si chiama "batterie", tutti questi Bei Volponi smettono di squassarsi di pippe mentali e si allacciano alla rete. Dopo essermi rotto le corna con le batterie per la mia auto elettrica... mi viene l'orticaria, sentendo parlare di impianti ad isola (che si fanno solo quando non si puo' far altro!).

Mostratemi una batteria che renda l'impianto ad isola anche solo "pari" come costo di esercizio all'impianto elettrico tradizionale. Non "in teoria", voglio vedere gli "zeri" sul preventivo (niente conti della serva. Mettiamoci l'ammortamento!), prima di scoppiare ridere (amara risata, eh. Ma non vivo fuori dal mondo).

Fabrizio

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Bowlingbpsl

Il 17/09/2012 18.05, Bowlingbpsl ha scritto: ci invita a vedere come fare per imparare...

EH QUI.. IL LORO SEGRETO... vorrebbero usare delle batterie ups.. muletti. .. macchine.. che una grande multinazionale cambia regolarmente ogni tot anni.. sia che han fatto un certo numero di ricariche che 1 SOLA... E PURTROPPO E0 QUESTO IL LORO SEGGRETO.. cmq mi pare,. che dei luoghi comuni, al complesso.. sito insediamento.. ci sarò la corrente di rete... mi pare sia una clasusola per avere l'abilitabilità.... comq bel problema da noi di sono 4000 appartamenti case..in vendita.. tra tasse imi e nuova migrazione... i prezzi valgon niente.

senti blow.. MI STO SINTONIZZANDO PIANO PIANO...

INVERTER 1000 W

  • 3 PANNELLI 190 MONOCRISTALLINO

IN TUTTO dovrei avere 639 kwh .. ad angolazione 35 gradi... a fare una angolazione , che posso regolare ottimale, mese per meso arriverei a 667 kwh.. per cui.. penso che manterro una cosa semplice... a gradi fissi 35

io ho un costo di 0.26 kwh... risparmio 166 euro

spendendo 100 inverter e 400 pannelli, tot 500

diviso 166 = 2 anni e tre anni

FACCIAMO 2.5 ANNI E POI SONO IN PARI....

con altri preventivi conto enegia V--- 3kwp... spendo 6300 euro, produco 3250 ma.. RIENTRO IN 8 - 9 ANNI....

conviene LA PRODUZIONE MARGINALE... E AL MASSIMO INTERVENIRE CON UN ALTRO INVERTER E ALTRA BATTERIA... DI MODULI...

IO PRNEDEREI GI- UN INVETER DA 1 KW...

CHE NE PENSI ? SINCERAMENTE ? è L'OCCASIONE PRENDERE L'INVETER GRIS TIE CONNETTED... E RACIAMOLARE UN 500-700 EATT DI PANNELLI ANCHE NON TANTO PERFORMANTI MA 0.3-0.5 EUYRO A KW ? E FARSI L'IMPIANTINO IN FAI DA TE ?

IO SON GASATA.. SE SPENDO 500-600 EURO QUI

600-700 PER UN PANNELLO SOLARE TERMICO... IO VERAMENTE FACCIO UN GRAN BALZO DI CONFORT E RISPARMIO...

CIAO

MARIO

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mario

Il 17/09/2012 18.05, Bowlingbpsl ha scritto:

Il problema e che le batterie tampone sono come una diga non sta mai ferma: il livello di carica sale durante il giorno e scende durante la notte ( o se vogliamo sale durante i momenti di minor richiesta e scende durante i momenti di maggiore necessità ).

Tutto questo sali e scendi non fa affatto bene alle batterie, anche quelle a piombo dopo un po' bisogna sostituirle e costano ( sopratutto se grosse ).

Da qui la mia domanda: Che efficenza ha una pila a combustibile? Voglio dire se io ho un paio di bombole e le riempio durante i momenti di minor consumo di H2 prodotto tramite elettrolisi dall'acqua che poi verrà consumata durante i momenti di necessità ( producendo acqua che si potrebbe accantonare per ricominciare il ciclo ).

In teoria un sistema così fatto dovrebbe essere estente da usura o quasi... o no? ( al netto dell'acqua distillata evaporata, ovvio ).

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Il Razziatore

Il Razziatore :

Io penso che qualunque sistema di accumulo dell'energia di dimensioni inferiori a diversi MWh ha efficienze ridicole.

A parte che l'acqua distillata costa, perché un bruciatore dovrebbe essere esente da usura?

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pot (Francesco Potortì)

"Bowlingbpsl" :

Sarà che mi manca qualche informazione, ma quei 100 Wh te li pagano.

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pot (Francesco Potortì)

i

In che modo riuscirebbero a conteggiarli e, soprattutto, poerche'!

Saluti unidirezionali.

Reply to
Tomaso Ferrando

A quanto leggo, quando immetti energia in rete il contatore bidirezionale la conta e successivamente il fornitore la sconta dai consumi. Qui fa anche un disegnino:

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pot

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