Fotoaccoppiatore e resistenza variabile

Salve a tutti,

Avrei un problemino:

Devo variare la tensione di un alimentatore switching utilizzando un fotoaccoppiatore. In pratica sullo switching c'e' un trimmer(con soli due terminali collegati al circuito) che io devo sostituire con un transistor(darlington) interno al fotoaccoppiatore. Al variare della tensione di pilotaggio del led del fotoaccoppiatore dovrei avere una resistenza variabile tra collettore ed emettitore. Questa soluzione e' stata scelta da un progettista che mi ha preceduto e non posso trovare alternative al momento perche' 12 di questi alimentatori sono in servizio e non posso stravolgere il sistema. L'unica cosa per cui sono stato interpellato e' quella di ridurre la criticita' della regolazione. Da misurazioni effettuate ho visto che la tensione in uscita sullo switching aumenta in maniera esponenzile al diminuire della resistenza. Per un certo range di resistenza il comportamento non e' lineare ma e' comunque accettabile. Per valori alti di resistenza il funzionamento e' altamente critico: Nel grafico che ho ricavato con dei campionamenti siamo stiamo lavorando su un tratto di curva quasi asintotica(si puo' dire???). In pratica con un TIL119 devo simulare un trimmer con una resistenza variabile da 120 Ohm a 8,3 KOhm pilotato da una tensione variabile da 0 a

10V (uscita di un demux DMX).

Come si puo' fare?

Altre soluzioni che permettano un buon isoamento tra pilotaggio e resistenza pilotata?

Grazie in anticipo

Massimo IW0HKG

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IW0HKG
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Di solito il fotoaccoppiatore non dovrebbe regolare senza retroazione. E' utilizzato per correggere l'errore dell'uscita sull'ingresso. Occorre riportare la tensione d'uscita nell'anello di retroazione, in funzione del trimmer o potenziometro di regolazione. Certo che se la tensione d'uscita pu=F2 scendere fino a 0 Volts, occorrerebbe alimentare la retroazione a parte.

Una soluzione senza retroazione sull'uscita potrebbe essere quella di usare un fotoaccoppiatore doppio e di connettere in serie i due LED emettitori in modo che, sottoposti alla stessa corrente, producano gli stessi effetti sui darlington di uscita, contando sul fatto che alloggiando sullo stesso chip dovrebbero essere molto simili. Si tratterebbe, quindi, di creare un ponte di regolazione in cui la sezione del fotoacc. libero sia un ramo del ponte. Naturalmente questo accrocchio pu=F2 limare ma non garantire il risultato, almeno per le deviazioni dovute alla temperatura.

Se poi non =E8 possibile l'inserimento del doppio fotoacc. se ne pu=F2 sempre incollare uno dello stesso modello, stessa marca, stesso lotto, ecc. ecc sul corpo del primo e con qualche filatura riprendere il concetto di cui sopra.

Assolutamente da escludere la connessione in parallelo dei LED.

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and.picciati

IW0HKG ha scritto:

avresti un pezzetto di schema ?

o corrente di pilotaggio ?

ok, e' un classico.

vediamo se ho capito: e' uno switching con feedback (forse con il SUO opto) e tu modifichi il riferimento per variare la tensione ? quindi non hai problemi di stabilita' ma solo di non_linearita' della tua parte ?

gli opto sono poco lineari ma soprattutto molto diversi tra loro (vedi tolleranza CTR).

come gia' detto and.picciati esistono appositi opto con doppio ricevitore per ottenere piu' linearita' per mezzo del feedback.

se la velocita' di variazione del tuo segnale e' abbastanza bassa, un opto in pwm e' immune dai problemi di cui sopra.

saluti

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lowcost

Dell'alimentatore o dello stampatino con il fotoaccoppiatore? Dell'alimentatore no, dello stampatino posso ricavarlo, ma e' di nessuna utilita' da quello che ho capito. Comunque al limite lo posto domani. Purtroppo chi ha inventato l'accrocco e' irreperibile e non so cosa gli frullava per la testa.

e' stata una svista...... Il pilotaggio e' in tensione 0...10V, il che fa scorrere una corrente variabile nel led. Tra l'altro c'e' anche il problema della giunzione del led; sotto una certa tensione di pilotaggio il led non si accende.

No, e' peggio, molto peggio. Non c'e' nessuna retroazione. semplicemente si sfrutta la resistenza c-e del transistor del fotoaccoppiatore come sostituzione del trimmer originale. Una delle lamentele e' che con lo scaldarsi dell'alimentatore(durante il funzionamento) varia anche ,e di molto, la tensione di uscita

Anche problemi di stabilita' alle variazioni termiche.

Io in realta' vorrei anche eliminare il fotoaccoppiatore. Vorrei trovare unasoluzione che mi isoli il demux DMX e l'alimentatore. Anche senza arrivare all'isolamento totale del fotoaccoppiatore, dovrebbero esistere delle soluzioni di compromesso.

Comunque grazie per l'interessamento

Saluti

Massimo IW0HKG

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IW0HKG

IW0HKG ha scritto:

interessa l' ultimo pezzo dell' alimentatore, dove si trova (trovava) il trimmer; e che controller usa ?

saluti

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lowcost

Scusa il ritardo nelle risposte. Mio fratello lo sta seviziando per tirare fuori uno schemino, domani forse ne esce qualcosina. non scappare :)

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IW0HKG

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