se misuro una forma d'onda con l'oscilloscopio sul finale orizzontale tv con valore picco/picco di 1000 volt rischio di fare danno all'oscilloscopio? grazie
- pubblicata
15 anni fa
se misuro una forma d'onda con l'oscilloscopio sul finale orizzontale tv con valore picco/picco di 1000 volt rischio di fare danno all'oscilloscopio? grazie
ciro ha scritto:
Converrebbe forse usare una sonda con attenuazione 1/100, dipende comunque dalla tensione di fondoscala massima dello strumento.
-- Rollo.
"ciro" ha scritto nel messaggio:
Oltre ad usare una sonda con attenuazione, quando si ha a che fare con apparecchiature che funzionano direttamente dalla rete elettrica, occorre per sicurezza usare trasforamatori di isolamento 1:1per alimentare l'apparecchiatura sotto esame, pena bei botti con pericolo sia per l'oscilloscopio che nel tuo caso del televisore.
quanti volt/div ha la massima portata dell'oscilloscopio ? il mio ha 5 v div che vuol dire 5 volt per quadrattino che vedi sulla griglia dello schermo, quindi il mio oscilloscopio ha 5 vol moltiplicato per
10 quadrattini = 50 volt che con una sonda 1:10 diventano 500"kfm" ha scritto nel messaggio news:Xxzpk.17371$ snipped-for-privacy@news.siol.net...
Ciro, croce e delizia dei vari ng d'elettronica. Da molto tempo il buon Ciro ci sollazza con domande che spesso suscitano ilarita'. La cosa e' comunque ammirevole, ha tanta buona volonta' e le richieste spesso mi hanno indotto a pensare che si trattasse di un tredicenne alle sue prime esperienze elettroniche. Non e' cosi', e' un adulto ed un buon contrabile Napoletano doc che vuole commutarsi in tecnico tv. Tv solo, nient'altro che tv. Pensa che ci siano alti profitti con poco lavoro/spesa. Non e' cosi' Ciro, l'elettronica si impara partendo da lontano, studiando,sudando,acquistando gli strumenti necessari ( che costano se non sono quelle cineserie di cui spesso parli ma che comunque non compri mai). Poi c'e' il lungo tirocinio e la conseguente esperienza e quindi il continuo aggiornamento. L'elettronico non e' un mestiere artigiano da imparare cosi' su due piedi in poco tempo. Auguri Ciro, tieni duro, ma studia anche, perche' senza teoria e sudore non c'e' futuro.
"> Tv solo, nient'altro che tv. Pensa che ci siano alti profitti con poco
non e' questione di profitti.....e' passione pura......in ogni modo nel mio piccolo sono riuscito a riparare tre tv con guasti che certamente non erano complicati con un risparmio presunto di circa 120/150 euro.......sai i tecnici piu' che farsi pagare in base alla difficolta' del lavoro e costo dei pezzi preferiscono rapportarsi al valore del tv che gli viene dato in riparazione.....almeno a me e' capitato cosi'.....adesso sto' studiando alcuni schermi tv e per questo mi e' venuta l'idea di comprarmi un oscilloscopio.....ma forse non lo faro' in quanto penso che con le mie conoscenze non faccio altro che complicarmi di pu' la vita.....cerchero' solo di procurarmi un trasformatore di isolamento ( per la sicurezza) .....per quanto riguarda il variac sono indeciso......qualcuno ha detto che per quanto riguarda la riparazione dei moderni tv e' inutile......anzi a volte e' addirittura dannoso? che ne pensi ?ciao
che
dannoso non so ma inutile sicuramente. il variac serve per alimentare i vecchi apparecchi radio e ampli valvolari , alimentandoli a meta tensione o meno, i vecchi e consumati elettrolitici possono di nuovo abituarsi e pian piano riformare per elettrolisi lo strato isolante di ossido. nei moderni switching che magari hanno un range di tensione da 110 a 240 sono sicuramente inutili.
quindi usandolo non si evita la dipartita di componenti in caso di riparazione?......sai alimentando l'apparecchio in modo graduale si vede meglio il comportamento
non lo so , mai fatto. allora io quando riparo una tv , prima cerco di individuare la zona del guasto , poi cambio senza perdere tempo a misurarli gli elettrolitici di quella zona ( esempio tutti quelli dell'orizzontale) , controllo i transistor e i diodi e poi provo a dare tensione . cosa vuoi che succeda ? al massimo non funziona . se funziona bene , altrimenti passo ad analizzare altre parti come potrebbe essere l'alimentatore , la stragrande maggioranza di guasti nelle tv anni 90 ( che sono quelle che si riparano piu facilemente ) sono gli elettrolitici che poi causano guasti a catena , quindi se individuao un transistor finale bruciato none che si e bruciato cosi perche aveva voglia di farlo ma sicuramente le tensioni erano fuori dai sui parametri, quindi controllo e nel dubbio cambio i diodi nelle vicinanze e senza nemmeno controlarli i condensatori .
ma almeno usi il trasformatore di isolamento?.....o con il tuo "metodo" non serve?
non
non e un mio metodo, io ho l'oscilloscopio ma non lo uso quasi mai , solo 2 tester , sono rari i casi che uso l'oscilloscopio, e poi se devo usarlo nella famosa massa calda , casi piuttosto rari , uso una prolunga senza il contatto di terra e durante le misure non tocco le parti metalliche dell'oscilloscopio , non riparo tv professionalmente , si e no 1 al mese, se si sa che la massa e sotto tensione si evita di toccarla in fondo devo solo fare una misura , con un vecchio oscilloscopio da 15 mhz.
io ho l'oscilloscopio ma non lo uso quasi mai
a proposito di oscilloscopio.......ma quanto misuri segnali che hanno un Vpp di 1400 e' possibile farlo con un oscilloscopio che ha portata massimo di
400v?
Vpp
non ho mai misurato tensioni del genere , se il finale salta , lo sostituisco e con lui quello che sta li vicino . non mi complico la vita con queste misure . non so cosa dice il libretto istruzioni del mio vecchio oscilloscopio sulla massima tensione applicabile.
"ciro" ha scritto nel messaggio:
Le sonde per oscilloscopi di solito hanno un interruttore che spostandolo fannno 1:1 e 1:10 , spostandolo su 1:10 tutto quello che arriva all'ingresso dell'oscilloscopio sara' diviso per 10 quindi se metti un segnale di 1400Vpp arrivera' o stesso segnale attenuato di 10 vale a dire 140Vpp.
Gia', pero' non ho mai visto una sonda 1:10 che tenga piu' di 250-300V di picco (da manualetto di istruzioni). Per le alte tensioni, non volendo acquistare sonde speciali, mi sono costruito io delle sonde con componenti ad alto isolamento.
Ciao,
-- RoV - IW3IPD http://digilander.libero.it/rvise/
non ho capito .....una sonda 1:10 non tiene una corrente di pp di 2500 volt? .....e che succede ......brucia distruggendo l'oscilloscopio?
Sul come si brucia non so che dire, certo non mi fiderei... e' facile che scarichi lungo la resistenza serie e che quindi la scarica arrivi all'oscilloscopio. Comunque la memoria mi tradiva: ho guardato i datasheet di due sonde standard 1:10. Una tiene 600V (DC+picchi AC) e l'altra 500V (idem DC+picchi AC). In entrambi i casi e' fornita una curva di derating con la frequenza: ad esempio per la prima sonda si scende a 100V a 10MHz, per la seconda a
100V a 2MHz. Nessuna delle due sonde e' adatta a fare le misure su un finale di riga.-- RoV - IW3IPD http://digilander.libero.it/rvise/
ciro ha scritto:
tv con
all'oscilloscopio?
Obbligatorio utilizzare una sonda non convenzionale ma di tipo AAT , le trovi sul catalogo RS.
-- dangerous waters !
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