filo di rame smaltato

Salve a tutti. Vorrei realizzare questo circuitino:

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La domanda è: cambia molto se al posto del filo 0.15 mm swg 38, adopero l' awg 29 da 0.31 mm che lo trovo a un prezzo molto basso su eBay?

Visto che ci sono: secondo voi il circuito funziona bene o è migliorabile, stando sempre nelle dimensioni ridotte?

Grazie Max

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Massimiliano Liva
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Massimiliano Liva ha scritto:

Funziona di certo, puoi usare pure del wire wrap come filo, tutto è migliorabile, ma per quello che deve fare...

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Quik

"Massimiliano Liva"

Elettricamente non cambierebbe niente, solo che con il filo grosso non riuscirai a far stare tutte le spire volute nel foro della perlina.

Così ad occhio non saprei come migliorarlo. Forse cambiando transistor, resistenza di polarizzazione, rapporto spire, ma non ne vale la pena, salvo che non si abbia tempo da perdere o voglia di sperimentare. Comunque, migliorarlo significa ridurre l'assorbimento mantenendo la stessa luminosità (un pò difficile da valutare senza strumenti).

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Sito di schemi elettronici utili e belli, di "SOMMERGIBILE":
http://am3zz.altervista.org
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SOMMERGIBILE

Il 10/08/2011 0.24, Massimiliano Liva ha scritto:

carino l'oggetto, non leggo pero' le caratteristiche della perlina in ferrite e quante spire di filo fare, mi pare di capire che ci vanno due avvolgimenti da mezzo metro...

per il filo, guarda che lo puoi recuperare da un sacco di cose, filtri adsl, accendigas elettrici, trasformatori ecc. ecc.

magari serve un palmer per misurarne il diametro.

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ishka

Va bene qualsiasi filo (smaltato) che ti permetta di realizzare un numero sufficiente di spire dentro il nucleo che hai a disposizione. Tra l'altro, il filo lo puoi recuperare da qualche apparecchio elettr(oni)ico rotto (ad es. dal trasformatore di un vecchio caricabatteria da cellulare), ma il nucleo ferromagnetico dove lo trovi?!

Visto che fai la domanda sul filo smaltato: lo sai vero che devi grattare via l'isolante sui terminali? Per alcuni si scioglie con il calore del saldatore, ma io preferisco sempre passare una lametta.

Io ho costruito due joule thief con il circuito che hai visto tu. Il primo ha funzionato al primo colpo. Il secondo, che usa un nucleo diverso dal primo, non ne vuole sapere. Preparati a dover fare un minimo di aggiustamenti per farlo andare. Poi non toccarlo piu'. :)

E' un piacere poter svuotare fino all'osso le pile non ricaricabili che gli altri utilizzatori non gradiscono!

PaoloC

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PaoloC

Lo ZTX653 potrebbe andare meglio, ma devi provare. Lo trovi dai rivenditori di Nuova Elettronica. Ciao

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Gianluca
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LAB

Cambia poco, a parte lo spazio maggiore occupato che potrebbe essere critico almeno in quel progetto.

Molto poco critico, sebbene trattandosi di un singolo transistor non avrà il rendimento di uno switching dedicato. Comunque è facile da modificare ed adattare ad altri componenti che trovi in giro. Un tizio ne ha fatto uno da battaglia avvolgendo del normale filo su un chiodo, io ho riciclato un po' di supporti come nuclei toroidali presi da alimentatori e schede madri PC fuse, chokes antidisturbo, bacchette di ferrite, ecc. Sostanzialmente è lo stesso schema, depotenziato, con il quale qualche anno fa si accendevano i tubi al neon nelle lampade portatili. C'è molto da sperimentare!

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asdf

Aggiungo: ventole di forni a microonde, pompe di scarico di lavatrice e tutti i motorini a "poli tranciati" o "con spira in corto", se ne ricava un rocchetto abbondante.

mandi

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zio bapu

mi fa piacere che la cosa interessi. non mette le caratteristiche della perlina, ma genericamente dice quasi "le solite" (!?) visto che il mio rivenditore non ne ha ho preso queste:

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grazie, mi sa che forse anche ne ho in casa allora

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Massimiliano Liva

:-D giusto mia mamma sta buttando un fornetto a microonde. Vado a recuperarlo

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Massimiliano Liva

proverò con questi:

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eh eh grazie. Vedo che hai capito il mio livello :-D

ah, okkk. Allora sei un esperto in questo campo eheheh. Io spero che mi funzioni al primo colpo sennò mi demoralizzo, anche perchè non saprei in che direzione andare x aggiustarlo.

yeah! è quello che desidero

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Massimiliano Liva

Ulteriore punto di attenzione sul filo di recupero: attenzione a non danneggiare lo strato isolante.

Mi e' capitato di svolgere delle bobine su cui era stata applicata una goccia di colla per tenere ferme le spire. Ebbene nei punti di contatto con la colla lo smalto isolante si danneggiava: se devi fare un avvolgimento dove le spire si toccano, rischi di creare dei corto circuiti difficilissimi da individuare, a meno di avere un milli/micro ohmetro.

Seleziona bene la fonte del tuo filo smaltato.

PaoloC

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PaoloC

l' ho visto anche io quello del chiodo qui si internet. Che grezzo ahah ... ma se funziona ...

Già. Intanto finisco questi giorni di vacanza, poi aspetto che mi arrivino le perline e poi inizierò a sperimentare anche io. Non si finisce mai di imparare qua :-)

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Massimiliano Liva

Se hai realizzato il trasformatore in modo piu' o meno simile a quanto illustrato su quel sito, puoi provare in primis a cambiare transistor: magari quello (di recupero ;) ) che hai montato ha un guadagno troppo basso.

PaoloC

PS: facci sapere se con le FB43-2401 funziona!

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PaoloC

se il filo è molto sottile è facile che si strappi, puoi usare la carta vetrata fine, poi comunque un po' si leva stagnandolo.

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John Doe

L'ho fatto anche io ora, con un piccolo toroide avvolgendo normale filo isolato fin quanto ce ne entra e poi con una impedenzina srotolandola e riarrotolandola dopo aver fatto un cappio a metà filo, però a parte accendere led da 3 volt con pile scariche da meno di 1 volt, non vedo l'utilità del tutto. Ho usato un bc337, sembra un circuito assai poco critico.

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John Doe

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