salve dovrei realizzare una ventola metallica, simile ad una turbina Francis....ovvero un disco metallico tondo con un certo numero di palette ricurve ,saldate lungo la circonferenza del disco stesso. Il problema nasce dal fatto che dovrei equilibrare questo "ventilatore", visto che deve girare a 1000 e + g/min! pensavo di collegarlo sull'albero di un motore elettrico e farlo girare.....ma come faccio a verificare lo squilibrio? quali sensori dovrei usare? emi
Se fosse leggera potresti costruirti un bilanciatore magnetico.
In soldoni: monti la tua elica su un tubetto di Al lungo una 20ina di cm e in mezzo ci fissi la tua elica. Alle estremità del tubetto inserisci due punte di materiale ferromagnetico. Poi realizzi un supporto ad U dove in cima ai due bracci (distanti giusto la lunghezza del tuo asse) posizionerai due potenti calamite. Servono quelle al neodimio o recuperate dagli hard disk.
L'elica sarà quindi posizionata in modo che le punte metalliche sfiorino le calamite. L'elica sarà equilibrata quando l'equilibrio sarà stabile per qualsiasi posizione dell'elica. In altre parole la fai girare e deve fermarsi indifferentemente in qualsiasi posizione.
Se l'elica fosse troppo pesante per essere sostenuta solamente dalle due calamite, potresti pensare a due cuscinetti.
è una ventola di una caldaia, il cui ricambio mi sembra troppo costoso (300¤!!!)......e quindi proverei a farmela da solo,unico neo : il bilanciamento. emi
buona idea, ma mi sembra troppo complicata.....e avrei dei dubbi sul fatto che riesca a rilevare degli sbilanciamenti molto bassi (1gr) e rilevare la posizione dello squilibrio emi
In realtà con questo sistema si bilanciano eliche da propulsione (modellismo) che girano oltre i 10 000 giri/min e si apprezza quello che si toglie con una passata di cartavetro da grana 600, cosa saranno 0,0001gr?
Guarda che 1000 giri oggigiorno li fa il cestello di una lavatrice piena di bucato.
1000 giri non sono mica tanti...sicuro che serve bilanciarla ? Visto che i giri sono pochi, monti la ventola sul motore e senti se vibra, poi prendi una pallina di materiale malleabile quale stucco da vetri o pongo e inizi a metterla in un punto qualsiasi. Con questo metodo spostando il peso supplementare troverai un punto in cui le vibrazioni diminuiscono o spariscono, agendo sulla posizione e sulla quantità di stucco troverai sicuramente il bilanciamento dinamico. Quando lo hai trovato persi lo stucco e ci fai una colata di peso analogo di resina epossidica o acciaio liquido e sei a posto. Fra stucco e resina spenderai meno di 5 euri....poi non so quanto vale il tuo tempo e la tua pazienza.
mi sembra una buona soluzione....ottimo compromesso tra praticità e funzionalità. direi che per iniziare è buona; se poi disgraziatamente non dovesse funzionare proverò sistemi + "tecnologici" emi
se e' una caldaia solo a legna (non gasolio) , quella in refrattario con fiamma rovesciata e focolare barrotti ghisa ecc ecc, il tuo ventolone (asincrono monofase con condensatore) serve per aumentare tiraggio e potenza: se non gira, la caldaia si spegne, da spenta non si accende, fa fumo quando apri il portello. qualche prova si puo' fare, non ci sono i pericoli del gas, ma la girante lavora immersa nei fumi della legna, si corrode rapidamente se il materiale non e' adatto.
Altro metodo aeromodellistico, preciso ed economico:
Ti procuri su un asse cilindrico di metallo tanto lungo da sporgere 3-4 dita per lato. Blocchi la ventola sull'asse, evitando il benchè minimo decentramento. Metti nel freezer due bicchieri di carta colmi d'acqua. Dopo ghiacciati, togli i due ghiaccioli dalla carta e li poggi capovolti sul lavello. Poggi l'asse sui ghiaccioli, e la ventola... ruota portando la parte più pesante in basso. Equilibri con la lima o con il trapano in dei punti che non alterino le dimensioni della pala.
Prima di fare questo, però, dovresti verificare che la ventola sia perfettamente "rotonda" e simmetrica rispetto al foro centrale, altrimenti qualunque equilibratura è inutile.
Inoltre dovresti essere certo di poter saldare tutte le pale in maniera identica, cioè alla stessa distanza, con la stessa inclinazione, stessa superficie, ecc. Una pala un po' inclinata o diversa rispetto alle altre, produce un lavoro diverso dalle altre, e quindi introduce vibrazioni, anche se la ventola è stata equilibrata perfettamente.
Buon lavoro Ciao
"emilio" ha scritto nel messaggio news:h6f6qs$re0$ snipped-for-privacy@tdi.cu.mi.it...
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