domanda molto niubba

Se aggiungo una resistenza in serie ad un circuito, l'alimentatore sforzerà di più o di meno? La tensione calerà o aumenterà? E' roba elettronica, 5V, il circuito passerebbe da 15kohm a 30kohm.

grazie,

WK

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Kowalski
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"Kowalski" ha scritto nel messaggio news:50573bf4$0$6830$ snipped-for-privacy@news.tiscali.it...

Provo a rispondere io visto che mi sembra semplice e spero di non fare una brutta figura :-) Se hai 5V di alimentazione e aggiungi una resistenza in serie(tra alimentatore e circuito) allora sulla resistenza cadrà parte dei 5V, mentre il restante cadrà sul circuito. Per determinare come la tensione si partiziona tra la resistenza serie e il circuito c'è una formula che si chiama partitore di tensione. aggiungere una resistenza in serie, fa aumentare la resistenza totale che l'alimentatore vede, quindi esso fornira meno corrente in quanto "vede" una resistenza maggiore. Spero sia tutto giusto :-) Ciao!

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Foley

Il 17/09/2012 17:04, Kowalski ha scritto:

E tu cosa ci fai qui? :D

A corollario della risposta di Foley devi essere certo che il circuito non cambi assorbimento (ovvero, che la resistenza che "vedrebbe" il tuo alimentatore non vari), altrimenti i risultati saranno imprevedibili e la caduta di tensione non sar=E0 quella attesa. In generale si evita di ridurre la tensione in questo modo salvo casi specifici.

ciao!

Apx.

--=20 "La teoria =E8 sapere come funzionano le cose e non sapere come farle funzionare; la pratica =E8 sapere come far funzionare la cose senza sapere come funzionano; il nostro scopo =E8 unire la pratica alla teoria per riuscire a non far funzionare le cose senza capire come abbiamo fatto"

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Archaeopteryx

Il 17/09/2012 17.48, Archaeopteryx ha scritto:

ehilà! come butta? Sono qui perchè si tratta di una moto :-) In pratica vorrei ingannare la centralina che riceve dati dal sensore cambio, facendole credere di essere sempre in 6a. Il sensore funziona mandando una resistenza variabile da 200 a 15k ohm, la centralina manda corrente e poi "legge" il risultato. Se leggi qualche thread fa, mi avevano suggerito uno schema per un circuito, però per farla più semplice vorrei provare ad aggiungere una semplice resistenza da 15k che mi avanza, così già dalla prima marcia sta a più di 15k e pensa già di stare in 6a. Il dubbio è se così facendo non rischio di mettere sotto stress qualche componente all'interno della centralina... V = RI l'ho studiato anche io a scuola, ma saperla poi applicare è tutt'altra faccenda :-) Oggi ho provato collegandola solo per pochi secondi, sembra tutto a posto, però ho visto che senza modifica (resistenza: 200-15k ohm) i V variano circa da 1,8 a 4,7, mentre con la modifica (resistenza: 15,2k -

30k ohm) diventano 4,8V fissi... il che è strano. Che dici, rischio di fondere qualcosa?

grazie, ciao

WK

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Kowalski

Kowalski ha scritto:

Ma lascia perdere che i ricambi x moto costanouno sproposito, che scopo ha la modifica?

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El_Ciula

Kowalski :

Perché è strano? A me sembra che sia quel dovrebbe essere. Cosa ti aspettavi?

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pot (Francesco Potortì)

Il 17/09/2012 18:49, Kowalski ha scritto:

Non so... senti se qualcuno ti dice qualcosa perch=E9 l'elettronica non =E8 davvero qualcosa in cui son competente. Se ho capito bene il sensore =E8 una resistenza variabile (forse =E8 un commutatore con diverse resistenze) e la centralina legge la corrente che passa nelle resistenze. Se =E8 cos=EC, aggiungendo in serie una resistenza, danni non dovresti davvero farne. Non dovrebbe nemmeno essere strano che la caduta di tensione non varii pi=F9 una volta inserita la resistenza, ma bisognerebbe vedere come =E8 realizzato il circuito. Forse lo strumento che usi non =E8 eccelso e "perturba" il circuito, non so. Speriamo che altri ti possano essere d'aiuto :(

--=20 "La teoria =E8 sapere come funzionano le cose e non sapere come farle funzionare; la pratica =E8 sapere come far funzionare la cose senza sapere come funzionano; il nostro scopo =E8 unire la pratica alla teoria per riuscire a non far funzionare le cose senza capire come abbiamo fatto"

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Archaeopteryx

Il 18/09/2012 9.20, snipped-for-privacy@potorti.it ha scritto:

Con la modifica (resistenza che varia da 15k a 30k) i V non dovrebbero variare da 4,7 a quasi 5? Io vedo 4,8 fissi...

grazie,

WK

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Kowalski

Il 18/09/2012 10.02, Archaeopteryx ha scritto:

Grazie per il parere :-) Purtroppo sul manuale d'officina c'è un bellissimo schema elettrico, con almeno 60 cavetti che finiscono dentro la centralina... ma quello che poi succede lì dentro è top secret. Non sai che allegria avere un problema e brancolare nel buio! :-( Vabbè, stasera faccio questo tentativo, vediamo che succede.

ciao

WK

PS: Ma tu lo senti ancora Giampaolo? Potremmo andarlo a trovare uno di questi giorni...

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Kowalski

Il 18/09/2012 10:18, Kowalski ha scritto:

Non ti avanza un analizzatore di rete tra uno spartito e un pignone? Oh, beh, non credo che nemmeno servirebbe...

Per=F2 cosa succede nel sensore lo puoi sapere? Se come tutto fa pensare la centralina "legge" *solo* la variazione di resistenza, fare come hai fatto dovrebbe tagliare la testa al toro. E' pure possibile che con resistenze fuori range il circuito si comporti in modo imprevisto, ma lo trovo parecchio improbabile.

Non lo sento praticamente da quando ci siamo visti l=EC... provo a contattarlo e ti fo sapere.

ciao!

Apx.

--=20 "La teoria =E8 sapere come funzionano le cose e non sapere come farle funzionare; la pratica =E8 sapere come far funzionare la cose senza sapere come funzionano; il nostro scopo =E8 unire la pratica alla teoria per riuscire a non far funzionare le cose senza capire come abbiamo fatto"

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Archaeopteryx

Il 18/09/2012 10.27, Archaeopteryx ha scritto:

Lo schema del sensore ce l'ho: è un semplice commutatore tra 6 resistenze, la centralina ci manda i suoi 5V e misura i V che le tornano indietro... da originale i V passano da 1,8 a 4,7 a seconda della marcia inserita, taroccandolo come ho intenzione di fare invece dovrebbero essere da 4,7 a quasi 5. La cosa che mi sembra strana è che invece ottengo 4,8 fissi... è anche probabile che il mio tester faccia schifo (cinesata da 12 euro) e non sia abbastanza preciso... però in teoria ha pure i centesimi di V, dovrei vedere che si muove qualcosa, o no?

Io l'avevo chiamato a luglio e stava in Spagna a divertirsi... grande!

a presto,

WK

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Kowalski

Il 18/09/2012 10.48, Kowalski ha scritto:

Probabilmente avrai un partitore costituito da una resistenza interna da circa 500..600 Ohm e uno zener per limitare la scala a 4,8V :-)

Dovrebbe essere una cosa cosi', credo :

[5V] | [500] | +-------------+ | | [Dz4.8] [200..15K] | | GND GND

AA.

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cortexA15

Kowalski :

Ma non sai mica cosa c'è dentro quel circuito. Da 4,8 a "quasi 5" c'è ben poca distanza. Io dopo aver fatto quelle misure avrei dato la modifica per riuscita e non me ne sarei preoccupato più.

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pot

Il 18/09/2012 10.48, Kowalski ha scritto:

ho ricontrollato e mi correggo, con la modifica che ho fatto leggo V da

4,71 a 4,84... la legge di Ohm sta ancora lì, sembrerebbe :-)

grazie a tutti,

WK

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Kowalski

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