Dissipazione e contenitori

Ciao,

come ci si regola per stimare la temperatura in funzione del tempo in un contenitore "quasi" coibentato?

Mi spiego: ho tre mosfet che dissipano complessivamente 750 mW. Da una prima stima avrei una Rth(j-a) di circa 60 °C / W. Il problema è che vogliono mettere questa schedina (che contiene praticamente solo i 3 mos in TO-252) in un contenitore plastico, non proprio ermetico ma quasi.

Sono banditi dissipatori, elementi metallici, altri package, ecc...

E' chiaro che se il flusso di calore verso l'esterno della scatola è minore della potenza dissipata internamente la temperatura interna salirà inesorabilmente. Come buona notizia vi è il fatto che la Ta esterna alla scatola non supererà i 10-15 °C.

C'è un modo per stimare senza l'ausilio di simulatori professionali, la curva temperatura vs tempo una volta impostata la Ta esterna (che coincide con la Ta interna per t = t0) e il volume del contenitore?

In altre parole mi serve per stimare il tempo di funzionamento prima che venga raggiunta una temperatura fuori specifica.

Marco

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Marco Trapanese
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Un bel giorno Marco Trapanese digitò:

[...]

Ventole interne per fare "circolare" l'aria sono permesse?

Io lo farei in modo empirico. Prendi la scatola, ci metti dentro una resistenza che dissipa la stessa potenza del tuo circuito e vedi cosa succede. Dopodiché usi la temperatura trovata come temperatura ambiente e dimensioni le tue sezioni di potenza come sempre. La ventola citata in precedenza aiuta a rendere più uniforme la temperatura "ambiente".

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Fletto i muscoli e sono nel vuoto.
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dalai lamah

Il 04/02/2012 14:48, dalai lamah ha scritto:

Non sono stato abbastanza esplicito: la schedina sarà grande pochi cm quadrati. Il minimo sindacale per estendere un po' l'area sotto i 3 mosfet. E la scatoletta gli sarà cucita addosso....

Ok, pensavo fosse agevole fare due conti teorici. A questo punto vado sicuramente di sperimentazione.

Grazie Marco

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Marco Trapanese

Il 04/02/2012 16.08, Marco Trapanese ha scritto:

[...]

IMHO in un caso come questo è la strada migliore. In passato mi sono trovato in situazioni analoghe e le ho risolte come propone Dalai Lamah. Io lavoravo con termocoppie interne ed esterne in camera termostatata.

Ciao Ste

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Ogni problema complicato ha una soluzione semplice...per lo piu` sbagliata
[cit. Franco, i.h.e. 20.01.2007]
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PeSte

Se ce ne fosse bisogno, anche io confermo questa strada, che è molto semplice e ho percorso diverse volte.

Fai dissipare la stessa potenza ad una resistenza (o meglio al tuo circuito), e dopo un po' misuri le temperature (ambiente, interna, etc...). Puoi anche fare misure a potenza e T ambiente diverse (se hai una camera climatica), in questo modo riesci a stimare con buona approssimazione la resistenza termica aria interna/ambiente esterno del tuo contenitore. Il tutto in non più di un pomeriggio di lavoro.

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  _|/ Francesco Sacchi - Develer S.r.l., R&D dept.
   |\ http://www.develer.com/ - http://www.bertos.org
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Francesco Sacchi

Il 05/02/2012 14:09, Francesco Sacchi ha scritto:

Ok, grazie a tutti!

Marco

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Marco Trapanese

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