dissaldare senza danni.......continuo

"oggi su un vecchio circuito del televisore ho provato a dissaldare l'integrato microprocessore, nonostante gli "allenamenti" a cui mi sono sottoposto prima di effettuare questa operazione, il risultato e' stato disastroso , piazzole rovinate e sconforto al massimo, ho usato un saldatore di 25 watt con punta fine e relativa pompetta aspirastagno, vi domando esiste una procedura particolare per dissaldare questi componenti cosi' delicati? per caso conviene usare la treccia dissaldante per non fare danni?"

ho cambiato la punta del saldatore usando una punta piu' grossa ( la punta che ha causato danni era molto fine),con l'ausilio della pompetta aspirastagno e l'aiuto finale della treccia dissaldante il risultato e' stato perfetto, mi domando a cosa servono le punte molto fini se in un caso del genere i danni sono maggiori dei benefici ( ero convinto che in questi casi la punta indicata fosse quella fine ma evidentemente non e' vero in quanto il calore si "concentra" danneggiando la pista), ciaociro

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ciro
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Probabilmente la punta piccola si raffreddava e non riusciva a sciogliere bene lo stagno. Le punte sottili servono solo per gli SMD.

Bye,

--
Carmine ( pikachu31NOSPAM@gmail.com (Togli la scritta NOSPAM) )
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Carmine

"ciro" ha scritto nel messaggio news:43ca5439$0$1064$ snipped-for-privacy@reader2.news.tin.it...

saldatore

caso

Oggi ho ritrovato il mio saldatore e ho dissaldato diversi integrati da una piastra ex-monitor. Tutti perfetti.

Inty

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Intiglietta

Come consolazione per esperienza ti posso dire che fa molto anche la qualità del circuito stampato il quale può "prestarsi" meglio peggio (o per niente) alla dissaldatura dei componenti.

Ciao.

Lo

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Lo

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