Dimensionamento diodo

ma tra i migliaia di post non riesco a trovare niente....

Ho una piccola stufetta elettrica 220v 900watt, vorrei dimezzare la potenza della resistenza e leggendo sul gruppo ho capito che potrebbe essere suffi ciente utilizzare un diodo per utilizzare una sola semionda.

che? Lo collego in serie oppure in parallelo con la resistenza? Oltre al di odo devo inserire altro?

Grazie.

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alexspadoni
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migliaia di post non riesco a trovare niente....

Ho una piccola stufetta elettrica 220v 900watt, vorrei dimezzare la potenza della resistenza e leggendo sul gruppo ho capito che potrebbe essere sufficiente utilizzare un diodo per utilizzare una sola semionda.

Lo collego in serie oppure in parallelo con la resistenza? Oltre al diodo devo inserire altro?

lascia perdere se puoi , se chiedi come lo devi inserire ( serie parallelo ) rischi di farti male e provocare un incendio in casa . il diodo dovra avere minimo 5A 1000V ( ma minimo , io metterei uno da 10A ) personalmente quello di mettere un diodo per dimezzare ( che poi e meno di mezzo ) lo ho sempre ritenuta una cazzata .

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kfm

Il giorno domenica 11 dicembre 2016 11:11:14 UTC+1, snipped-for-privacy@gmail.com ha s critto:

te ma tra i migliaia di post non riesco a trovare niente....

za della resistenza e leggendo sul gruppo ho capito che potrebbe essere suf ficiente utilizzare un diodo per utilizzare una sola semionda.

tiche? Lo collego in serie oppure in parallelo con la resistenza? Oltre al diodo devo inserire altro?

Attenzione pero': il diodo non deve alimentare l'eventuale ventola: in gene re i motorini sono adatti solo alla corrente alternata. Piero

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m.gasparetto47

perche semplicemente i diodi da 1000 volt si trovano molto facilmente e lo paghi come uno da 500 sempre che da 500 esistano . ritengo pero sempre una gran cazzata dimezzare . inoltre la potenza dovrebbe essere meno di mezzo , c'era un post giorni fa dove si sono snocciolate formule matematiche io di formule matematiche ne capisco meno di zero , ho un saldatore da 25w che dentro ha un diodo bypassato da un interuttore , sul manico c'e scritto 25-120W allora bypassando il diodo la potenza va da 25 a 120 ? se quello che c'e scritto e veritiero il diodo porta la potenza a circa 1/4.

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kfm

kfm ha scritto:

E' la meta', a meno di qualche %. Con un diodo ideale in serie a una resistenza ideale allora la potenza elettrica dissipata nella resistenza dimezzerebbe data un'alimentazione sinusoidale, nella realta' variazioni dell'ordine del % o meno possono essere dovute a:

- la caduta di tensione sul diodo

- la corrente inversa del diodo

- quando la potenza e' dimezzata allora il resistore raggiunge una temperatura minore che a regime e la sua resistenza e' minore che a regime

- quando la potenza e' dimezzata il saldatore assorbe meno corrente dalla rete e diminuisce la caduta della tensione di rete

- ecc. ecc..

Ma tutti questi effetti sono praticamente trascurabili, visto lo scopo, e allora e' lecito dire che con il diodo in serie la potenza dimezza.

Circa 1/5 in realta'. Certamente non e' come ipotizzi (sarebbe utile una foto dei dati di targa), o non si tratta di un diodo in serie o quei dati significano qualcos'altro.

Ciao

--
Giorgio Bibbiani
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Giorgio Bibbiani

io non so se la scritta e veritiera , perche vuoi una foto non ti fidi? so leggere e scrivere , non riuscirei a scrivere un romanzo di avventura ma

2 numeri so leggerli e so riconoscere un diodo bypassato da un interuttore vulgaris. so riconoscere anche componenti piu complessi , persino quelli con piu di 3 terminali , e robe da non credere riesco pure a metterli assieme e farli funzionare.
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kfm

Ho scritto:

Ripensandoci l'effetto sopra non ci sarebbe, perche' durante la conduzione del diodo allora la corrente istantanea non cambierebbe...

--
Giorgio Bibbiani
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Giorgio Bibbiani

glio chiedere che, appunto, incendiare casa comunque sia credo vada montata in serie. Sbaglio?

Mi va bene anche se la riduce ad un quarto tanto deve scaldare un piccolo b

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alexspadoni

kfm ha scritto:

Sarei curioso di capire il significato della scritta, dato che certamente non puo' significare che con il diodo in serie la potenza diventi 1/5 che in precedenza.

Ciao

--
Giorgio Bibbiani
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Giorgio Bibbiani

non ho sottomano nessun coso che possa fare una foto , sono andato a prendere il saldatore . la scritta sul manico riporta ( ricordavo male prima )

22/130w 230v 50hz

caution don't push the button over 30 sec. use only for fast start up or thermal recovery.

questo saldatore lo ho aperto tempo fa , si era staccato un filo . dentro c'e una resistenza ceramica con in serie un 1n4007 saldato fra i terminali di un pulsante che appunto lo bypassa. non ho mai avuto voglia di mettere un wattmetro fra presa e saldatore per verificare il consumo reale ( quanto poi sarebbe veritiera la misura visto che impegna solo una semionda ? e chi puo dirlo ! )

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kfm

kfm ha scritto:

e

za?

lo

fa

ne

to e

giusta era 120-60

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emilio

kfm ha scritto:

E' qualcosa di simile a questo?

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Un *vero* wattmetro (strumento che misurasse potenza e/o energia elettrica come il "contatore" di casa) dovrebbe fungere allo scopo, comunque non mi sembrerebbe impossibile ;-) che i 130 W di targa si riferissero a una qualche ingegnosa forma di "potenza pubblicitaria".

Ciao

--
Giorgio Bibbiani
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Giorgio Bibbiani

si e proprio lui , ottimo saldatore . ho il wattmetro tipico del lidl , dai test che ho fatto e affidabile non sara ultrapreciso ma affidabile si . quando ho voglia provo a misurare la potenza del saldatore . che resta un valido saldatore visto il prezzo ridicolo e la punta e ottima .

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kfm

Il giorno domenica 11 dicembre 2016 13:31:18 UTC, Giorgio Bibbiani ha scrit to:

...

Bisognerebbe valutare il valore ohmico della resistenza elettrica alle vari e temperature.

Piccio.

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Piccio

Beh, se riesci a ripassare la legge di Ohm, capisci perche'.

Fabrizio

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Bowlingbpsl

Piccio ha scritto:

Penso che tu abbia colto il punto, infatti trovo che la resistivita' di alcuni conduttori ceramici puo' crescere rapidamente al crescere della temperatura in particolari intervalli di temperatura :

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quindi e' possibile che i 130 W si riferiscano alla potenza di picco assorbita all'accensione con il diodo cortocircuitato, quando la temperatura dell'elemento riscaldante e' quella ambiente e la resistenza e' minima, e non alla potenza assorbita quando l'elemento riscaldante e' gia' caldo, anche con il diodo cortocircuitato.

Interessante, non sapevo di questo comportamento di alcuni materiali ceramici...

Ciao

--
Giorgio Bibbiani
Reply to
Giorgio Bibbiani

Il 11/12/2016 14:31, Giorgio Bibbiani ha scritto:

p/B000L9A08M

tiro ad indovinare

riferiti alla potenza a freddo

approssimativamente il doppio di quella con il diodo

40W scarsi per lungo tempo (se aumenta la resistenza dissipa meno del doppio)
--
bye 
!(!1|1)
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not1xor1

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