Cosa resterà di Nuova Elettronica?

Me lo sono sempre chiesto anch'io, penso che tanti siano pensionati...

se cerchi il post di un mese fa con subj "riviste elettronica cedo" leggerai un thread in tema

Volendo anche oggi, volendo...

Il 12/05/2021 10:45, Ottavio Caruso ha scritto:

La prestigiosa rivista NE negli aultimi anni navigava in cattive acque finanziariamente. La morte del suo fondatore, direttore Montuschi fu il colpo di grazia e la rivista dovette chiudere. La figlia e i bravi e coraggiosi dipendenti tentarono di salvare la rivista ma inutilmente,

Nel sito che ti passo potrai trovare tutte le riviste di NE.

L'ultimo direttore responsabile ha scritto dettagliatamente al riguardo, ma ora non saprei dove ritrovare l'articolo. Ma cercando si trova. Ciao Gab

Il 12/05/2021 14:45, Gab ha scritto:

Trovato l'articolo:

con NE o sono dei siti esterni?

^^

di togliergli la stringa aggiunta dalla ricerca google che mette in evidenza un pezzettino del testo della pagina: #:~:text=Subentrano%20la%20figlia%20e%20l'ultimo%20direttore%2C%20Leonardo%20Righini.

facebook, ovvero ?fbclid= seguito da un lungo codice... ..e poi altre simili. Perfino in link pubblicati in articoli di giornale,

-_

L'ultimo occupava tre righe del messaggio. Con la memoria scritta da Righini penso tu ora sia al corrente di come

Veramente un peccato. Sono stato abbonato per quasi tutti gli anni!

Ho incontrato Righini qualche anno fa, in casa sua, e non ha fatto altro che imprecare contro le banche!

Mi dispiace parecchio!!!

Il 13/05/2021 14:23, BIG Umberto ha scritto: ...

In effetti dei kit per realizzare prodotti di automazione e/o domotica controllati e collegabili al pc avrebbero avuto sicuramente successo.

Imho, naturalmente

Il 13/05/2021 15:23, FrancoP ha scritto:

Non concordo con te. La Grande Distribuzione Organizzata avrebbe fagogitato in un battibaleno qualsiasi progetto degno di nota.

Nuova Elettronica era destinata a scomparire, non sarebbero bastati poche centinaia di nostalgici con i capelli bianchi (o senza per calvizie) a farla rimanere sul mercato.

Una prece

Il 13/05/2021 14:16, LAB ha scritto:

Ma va, quando non andava niente era sempre colpa del tipografo... :)

Anche io sono stato abbonato per molti anni alla rivista e mi dispiace che sia finita nel modo in cui tutti sappiamo. A suo tempo avevavno realizzato molti pregevoli progetti ma il fatto di volersi ostinare a nascondere i sorgenti dei loro microcontrollori ha sicuramente giocato a loro sfavore. Quanti schemi, magari ancora attuali, non possono essere

loro usavano lo ST6 che non conosceva nessuno o quasi. Negli anni duemila non potevi continuare a disegnare gli stampati con lucido e trasferbili! Sono rimasti vittime, prima che delle banche, di una certa

anche una fine. Rimane il ricordo ed una certa nostalgia per il tempo che fu. Fabio

Li avrebbero infarciti di micro preprogrammati senza nessuna

modo che ora sono senza ricambi.

E chi ha acquisito i diritti per quella roba ne capisce ancora meno di loro, visto che ogni giorno che passa l'interesse scema e si deprezza tutto; non stiamo parlando di componentistica vintage, che pure quella se sai cercare la trovi un tanto al chilo.

fatto la fine che meritavano.

Il 13/05/2021 17:23, Renato_VBI ha scritto: ....

Non so, spesso c'e' la necessita' di avere qualche automazione di nicchia che non interessa alla grande distribuzione organizzata.

Ti faccio un esempio: ho appena acquistato dei moduli da collegare in lan x rilevare dei contatti. Li ho pagati un patrimonio e, quello che e' peggio, non so assolutamente come funzionano, so solo collegare i contatti e basta.

Un kit del genere, se ben illustrato, mi avrebbe fatto CAPIRE il funzionamento, come succedeva spesso con i kit di NE.

Imho naturalmente....

Il giorno Thu, 13 May 2021 23:02:32 +0200 (GMT+02:00) El_Ciula ha scritto:

il Montuschi era un coordinatore editoriale ed esternalizzava i progetti a progettisti terzi. Si vede che al momento dei microprocessori era in cordata con qualche gruppo progettistico exe SGS che lavorava solo sui microprocessori ST. Se questi gli garantivano uno o due progetti al mese, riempivano le pagine e per il direttore erano tutte rogne in meno.

Per es. all'epoca del famoso "computer Z80 di NE" il progetto non era della rivista ma era stato commissionato alla LG Micro di Genova, che poi litigo' col Montuschi per il S.O. (quelli di genova promuovevano il CP/M mentre il Montuschi pompava il NE-DOS).

Il direttore era un accentratore. Il problema bancario della rivista era che non era solo una impresa editoriale (tipo CQ elettronica, Onda Quadra, ecc.) ma aveva dietro una coda industriale nell'approvvigionamento dei componenti e l'assemblaggio dei kit.

Concordo. Ormai ne sono rimaste due: Elettronica In e Radio Kit elettronica, che di kit ormai non ne fa piu' da due decenni (all'inizio era il magazine della GPE che faceva anche lei i kit "alla NE", ma due livelli sotto).

Sono d'accordo. All'epoca mi cimentai a costruire diversi progetti di NE tra cui qualche voltmetro digitale (all'epoca i ca3161 e 3162 costicchiavano). Chi lo farebbe oggi visto che su aliexpress una cosa del genere la paghi meno di un euro?

Il 14/05/2021 09:08, Giacobino da Tradate ha scritto:

Il fatto che ogni tanto saltino fuori discussioni su NE ne conferma il valore e l'affetto che tutti i lettori ancora portano per la rivista Io ai bei tempi prendevo Sperimentare ed NE Credo che il progetto del xcomputer Z80 sia stato una pietra miliare nell'elettronica hobbistica Sicuramente il firmware occultato delle cpu ha creato grandi dissapori tra i lettori, abituati a mettere le mani dappertutto, ci si doveva abbassare a arealizzare dei progetti 'castrati', evidentemente contro ogni filosofica intenzione di insegnamento della materia Altra cosa importante era la disponibilita' dei cs, e dei componenti particolarmente strani, facilitava enormemente la realizzazione dei progetti Spiace sia finita, credo sostanzialmente per la mancanza della spinta propulsiva del Montuschi Quello che mi sembra ancor adesso incomprensibile e come mai i sorgenti dei vari progetti non saltino fuori, mi sarei atteso prima o poi di vederli da qualche parte, sicuramente qualcuno li avra' messi da parte

Il 14/05/2021 09:08, Giacobino da Tradate ha scritto:

Mia opinione personale, la migliore attualmente resta Elektor, quella originale inglese.

Non saltano fuori perche, secondo me, quella roba li non era farina del loro sacco....

Il 14/05/2021 10:06, M@x ha scritto: ...

Pero' se compri gia' fatto non capisci, quanto vale il know-how ?